Macroeconomia la situazione (2 lettori)
- Creatore Discussione gipa69
- Data di Inizio
generali1984
Forumer storico
Signori buongiorno 
Vi si legge sempre con piacere ,
un pò che non leggo Gù , spero che tutto vada bene .
dopo un piccolo intervallo borsistico torno a tagliare la siepe cheèmeglio
Vi si legge sempre con piacere ,
un pò che non leggo Gù , spero che tutto vada bene .
dopo un piccolo intervallo borsistico torno a tagliare la siepe cheèmeglio
generali1984
Forumer storico
Ciao Patatino
Mi servirebbero due braccia e due piedi in più .........
.....ma soprattutto giornate di 48 ore per due mesi almeno !
Mi servirebbero due braccia e due piedi in più .........
.....ma soprattutto giornate di 48 ore per due mesi almeno !
gipa69
collegio dei patafisici
Ringrazio tutti per i costruttivi interventi.
In particolare l'intervento postato da Astroblu pur essendo intigrante perde secondo me di vista il fatto che seppure la politica italiana stia tentando di copiare un possibile modello economico americano in realtà abbia le mani legate dalle regole europee e dalle politiche della BCE che sono molto "austriache" nei loro principi.
Per quanto riguarda il mercato invece la seduta odierna sembra impostare un nuovo recupero magari un pò più corposo di quello degli ultimi giorni. Infatti gli indici US dopo aver testato i minimi di periodo con situazioni interne di estremo ipervenduto hanno impostato una parte finale di seduta di recupero che sembra delineare un bottom di breve/medio.
Naturalmente aspettiamo conferme come per esempio una fase correttiva del petrolio e una pausa di consolidamento dei bond.
Il dollaro l'elemento più importante sembra aver dato un pò di respiro, se anche gli altri elementi negativi consolidassero il recupero potrebbe essere discreto.
Qua sotto lo scenario anni 70 rivisitato..... un tema già trattato diverso tempo fa.....
In particolare l'intervento postato da Astroblu pur essendo intigrante perde secondo me di vista il fatto che seppure la politica italiana stia tentando di copiare un possibile modello economico americano in realtà abbia le mani legate dalle regole europee e dalle politiche della BCE che sono molto "austriache" nei loro principi.
Per quanto riguarda il mercato invece la seduta odierna sembra impostare un nuovo recupero magari un pò più corposo di quello degli ultimi giorni. Infatti gli indici US dopo aver testato i minimi di periodo con situazioni interne di estremo ipervenduto hanno impostato una parte finale di seduta di recupero che sembra delineare un bottom di breve/medio.
Naturalmente aspettiamo conferme come per esempio una fase correttiva del petrolio e una pausa di consolidamento dei bond.
Il dollaro l'elemento più importante sembra aver dato un pò di respiro, se anche gli altri elementi negativi consolidassero il recupero potrebbe essere discreto.
Qua sotto lo scenario anni 70 rivisitato..... un tema già trattato diverso tempo fa.....
generali1984
Forumer storico
Che bel graficuzzo
Dovè che si firma ?
Molti si saranno toccati immagino ,
oltre che diventar ciechi , pensate che quello a mio modo di vedere è
!il migliore dei mondi possibili" ,
no , non sono rimbambito , almeno non più del solito .........
........sì lo so che il solito è abbastanza
ma quello che mi fa paura non è un affossamento fino al 2006 ,
che sarebbe anzi un livello di ingresso da favola !
mi fa paura quello che non si vede nel grafico .........tutta la fase che ha
preceduto quel periodo , i 6 anni dal 1965/66 .........
........solo di quello ho paura , come cassettista sarei spacciato
e non credo che i day trader se la passerebbero meglio , anzi ,
probabilmente "perirebbero" per primi , immaginate di operare in
una borsa dove uno scostamento dello 0,5 giornaliero non sia una
noia , ma la normalità .........per quasi un lustro !
Invece un bell'affossamento rapido ,
mettiamo in pratica il vecchio "buy on deeps"
e per un lustro con pochi sguardi svogliati seguiamo la borsetta ;
si va a pesca , a passeggio , in bicicletta , si fa l'orto...
my best prefer ..... Cisco a 10/12 con il $ a 1,40
Dovè che si firma ?
Molti si saranno toccati immagino ,
oltre che diventar ciechi , pensate che quello a mio modo di vedere è
!il migliore dei mondi possibili" ,
no , non sono rimbambito , almeno non più del solito .........
........sì lo so che il solito è abbastanza
ma quello che mi fa paura non è un affossamento fino al 2006 ,
che sarebbe anzi un livello di ingresso da favola !
mi fa paura quello che non si vede nel grafico .........tutta la fase che ha
preceduto quel periodo , i 6 anni dal 1965/66 .........
........solo di quello ho paura , come cassettista sarei spacciato
e non credo che i day trader se la passerebbero meglio , anzi ,
probabilmente "perirebbero" per primi , immaginate di operare in
una borsa dove uno scostamento dello 0,5 giornaliero non sia una
noia , ma la normalità .........per quasi un lustro !
Invece un bell'affossamento rapido ,
mettiamo in pratica il vecchio "buy on deeps"
e per un lustro con pochi sguardi svogliati seguiamo la borsetta ;
si va a pesca , a passeggio , in bicicletta , si fa l'orto...
my best prefer ..... Cisco a 10/12 con il $ a 1,40
generali1984
Forumer storico
f4f ha scritto:
Ciao f4f
Sulla carta si può fare tutto , personalmente ritengo che in una situazione
del genere con le attuali condizioni si possa fare solo due cose :
starne lontani per un decennio
estinguersi .
sorvolo sulla tua domanda finale ,
presenta vari risvolti , troppi e troppo lunghi da dibattere ,
che nulla hanno a che vedere con il lato tecnico che viene magistralmente
esposto da Gipa e altri (non certo io cha faccio il giullare )
Mi limito solo a rammentare che abbiamo avuto recessioni profonde
in passato , non come quella ridicolezza del 2001 , parlo di recessioni
"dure e crude" come il periodo 90-93 (chiunque abbia attraversato negli
anni gli Usa non può non sapere di cosa parlo) ,
o il periodo 73-77 ; che guarda caso è arrivato alla fine del periodo di
prolungata regressione economica o comunque bassa crescita .
E siamo sopravvissuti
Sono un buzzurro di campagna e come tale mi preparo alla pioggia
quando c'è sereno e al sereno quando c'è la pioggia ,
perchè da sempre così vanno le cose nella vita e anche in economia .
sereno e pioggia , pioggia e sereno ;
ora c'è un tizio che si è messo in testa di abolire il naturale ciclo
economico ; forse sa quello che fa forse no
nel primo caso abbiamo trovato un novello Merlino ,
nel secondo potremmo rischiare un crollo del quale ne parleranno sui libri
di testo come noi parliamo del 29 .
Il novello Merlino si è messo a stampare carta colorata che baratta
con produzioni estere , alle spalle ha il più potente esercito del Pianeta
e tutto questo in un sistema capitalista di scala , che è una delle cose più
aberranti concepite dalla "cultura" colonialista
Non capisco questo nuovo "Mondo parallelo" , e se propendo per
una entrata in recessione è solo perchè preferisco il male che conosco
a quello che mi è ignoto , meglio leccarsi ferite per due/tre anni
che passare una generazione a inveire contro la cecità di un novello Merlino .
Ciao
gipa69
collegio dei patafisici
Per completare il ragionamento di Generali senza avere la presunzione di considerare quanto riporterò adesso come farina del mio sacco ma bensì letture degli ultimi mesi bisogna considerare quali poteri ha una banca Centrale come la FED.
La sua principale forza per direzionare il mercato al di là delle dichiarazioni strategiche è la possibilità di manipolare a proprio piacimento la parte a breve della curva dei tassi.
Le scuole di pensiero economiche si dividono principalmente in tre:
1)La scuola Keynesiana che pretende che i tassi di mercato restino sempre al di sotto del tasso naturale (cioè il tasso medio di crescita di lungo periodo di un economia al netto dell'inflazione) in quanto le bolle si sviluppano quando i tassi reali sono sostanzialmente sopra i tassi naturali
2)La scuola austriaca che sostiene che ogni tentativo delle banche centrali di modificare l'andamento dei tassi modifica l'andamento naturale dell'economia e per cui è necessario che i tassi reali siano quanto più vicini al tasso naturale per non interferire nei processi del mercato.
3)la scuola fisheriana che sostiene che le banche centrali debbano lavorare sui tassi in maniera controciclica al fine di ridurre quanto più possibile gli effetti del ciclo. Quando l'economia cresce troppo rispetto alla media storica alzando i tassi e quando cresce troppo poco abbassandoli.
Oggi la FED e la BOE sono fisheriane la BOJ è Keynesiana e la BCE Austriaca.
Ma la FED nella sua esistenza è stata anche Keynesiana e Austriaca.
Nulla vieta quindi a Greenspan di tornare ad essere in futuro keynesiano per motivi contingenti (e nell'ultimo hanno qualche segnale lo ha dato...).
Il problema in questi anni è stato quando il movimento dei tassi viene sbagliato nel timing o ancora peggio nella direzione.
le conseguenze possono essere devastanti (Y2K ne è un esempio lampante).
per il resto il mercato è rimasto pressochè invariato ma per me investitore in euro così malaccio non è andata.....
La sua principale forza per direzionare il mercato al di là delle dichiarazioni strategiche è la possibilità di manipolare a proprio piacimento la parte a breve della curva dei tassi.
Le scuole di pensiero economiche si dividono principalmente in tre:
1)La scuola Keynesiana che pretende che i tassi di mercato restino sempre al di sotto del tasso naturale (cioè il tasso medio di crescita di lungo periodo di un economia al netto dell'inflazione) in quanto le bolle si sviluppano quando i tassi reali sono sostanzialmente sopra i tassi naturali
2)La scuola austriaca che sostiene che ogni tentativo delle banche centrali di modificare l'andamento dei tassi modifica l'andamento naturale dell'economia e per cui è necessario che i tassi reali siano quanto più vicini al tasso naturale per non interferire nei processi del mercato.
3)la scuola fisheriana che sostiene che le banche centrali debbano lavorare sui tassi in maniera controciclica al fine di ridurre quanto più possibile gli effetti del ciclo. Quando l'economia cresce troppo rispetto alla media storica alzando i tassi e quando cresce troppo poco abbassandoli.
Oggi la FED e la BOE sono fisheriane la BOJ è Keynesiana e la BCE Austriaca.
Ma la FED nella sua esistenza è stata anche Keynesiana e Austriaca.
Nulla vieta quindi a Greenspan di tornare ad essere in futuro keynesiano per motivi contingenti (e nell'ultimo hanno qualche segnale lo ha dato...).
Il problema in questi anni è stato quando il movimento dei tassi viene sbagliato nel timing o ancora peggio nella direzione.
le conseguenze possono essere devastanti (Y2K ne è un esempio lampante).
per il resto il mercato è rimasto pressochè invariato ma per me investitore in euro così malaccio non è andata.....