Macroeconomia la situazione (1 Viewer)

gastronomo

Forumer storico
gipa69 ha scritto:
Termino con un'ultima osservazione:
gli Stati Uniti sono il paese più esposto a rischio di shock finanziario e solo in quel caso la situazione potrebbe aggravarsi in maniera significativa.
La caduta della garanzia governative sulle GSE tipo Fannie Mae, il fallimento di un hedge fund di grosse dimensioni, problemi sui derivati o sulle strutture sintetiche di portafoglio avrebbero un impatto sull'economia americana molto più devastante dell'hard landing della Cina.

Ciao Gipa, grazie e complimenti per le tue analisi - credo questo sia un punto particolarmente importante, il rischio sistemico legato a posizionamenti troppo speculativi - in apparenza la leva degli hf è scesa dopo LTCM, in pratica il settore si è iperaffollato, tutti con le stesse posizioni, difficoltà crescenti di raccolta e performance - per ora, ad esempio, continuano con i loro carry trade, ma se capita che gli tocca smontare ci scappa un massacro :rolleyes: - a mio avviso US è su una strada pericolosa, si finanziano il presente vendendo il futuro, giocano con una coperta che è sempre più corta...ma ti pare che ad ogni asta di governativi ci sia tutto sto patema d'animo su chi degli esteri ne sottoscriverà e quanto ??? Paradossalmente chi dà ossigeno all'economia US rischia di trovarsi per le mani una palla al piede così pesante che dovrà di necessità sostenerla per non perderci troppo...ma così il problema è solo rimandato.....
 

gastronomo

Forumer storico
Propongo un ulteriore spunto di riflessione, anche se a mio avviso rappresenta ben più di un tassello su cui riflettere per inquadrare "la situazione" nel suo complesso - da un lato le considerazioni che da tempo si portano avanti, da più parti, sullo stato di salute degli Stati Uniti, la concorrenza della Cina, le materie prime, la politica monetaria bubble-centrica di Greenspan con la politica fiscale spendacciona di Bush, giocando di sponda sul cambio sperando che chi sottoscrive il debito US non si demoralizzi troppo con tutto questo deprezzamento - questo...dicevo, è il quadro di insieme su cui tutti si concentrano - ma con la revisione del Patto di Stabilità come la mettiamo? La Bundesbank è stata categorica nella sua critica, la BCE è sempre più in un angolo ... già, per come il patto era concepito, era un'anatra zoppa, dato che ad una politica monetaria corrispondono realtà fiscali disomogenee...ma un'ulteriore diluizione dei principi a fondamento del patto stesso non possono che portare ad un'ulteriore sfiducia verso l'area euro in sè - mi spiego: l'euro verrà buttato nel cestino o usato opportunisticamente come pedina sul mercato dei cambi ? E' evidente inoltre che l'economia, in senso esteso, è fiacca, che questi tassi non possono restare bassi all'infinito, e proprio la BCE, de facto screditata dalla revisione del patto, dovrebbe pure accollarsi l'onere di tirare il grilletto?
In definitiva la questione che sollevo è che una perdita di credibilità rappresenta un passo molto grave, che le autorità di politica monetaria hanno le frecce spuntate, e che quindi la speculazione, in una direzione o nell'altra, può sempre più fare il bello ed il cattivo tempo, affondando nel burro di un antagonista inesistente.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Il discorso euro europa e patto di stabilità lo condivido in toto.
Quello che sta succedendo ora al di là delle posizioni politiche esprimibili è un primo segnale di difficoltà che avrà conseguenze di lungo termine non immaginabili.
Come già detto in altro intervento se gli Usa si sono mantenuti il ruolo di moneta di scambio per antonomasia hanno preferito dovidere il compito di moneta di riserva con l'euro per scaricare sulle nostre deboli spalle l'ingrato compito di reggere il trend della globalizzazione senza avere la flessibilità economica necessaria nè la leadership economica, militare e creativa che allo stato attuale gli US mantengono.
Mentre la debolezza di breve dell'euro ha connotazioni non riconducibili esclusivamente a queste considerazioni ma ben più importante risultano il sentiment espresso dal mercato dei cambi e una contrazione della liquidità globale non si può dimenticare che l'euro è nato subito dopo l'ultimo reale ciclo economico veramente di crescita dei mercati dell'Europa occidentale. Il fatto che successivamente l'economia europea abbia stagnato e che questa situazione sembra prolungarsi ulteriormente potrebbe portare ad un aumento del sentiment negativo sulla realtà europea e nel corso del prossimo decennio a turbolenze interne rilevanti.
E' un ipotesi naturalmente ma su cui sarà meglio confrontarsi.
 

gipa69

collegio dei patafisici
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giomf

Forumer storico
Caro ..GIPA...bellissimi grafici e bellissime analisi...ma ..
troppo inglese per i miei gusti...
devo fare un corso...
per ora non ho tempo...ma fra poco ti faccio ugualmente domande....

Quei secchi andamenti dei grafici...a giugno...2004....mi ricordo di un qualcosa...ma ora non ricordo...
 

gipa69

collegio dei patafisici
Se ti riferisci al grafico che rapporta l'andamento del obbligazione decennale Americana e l'indice MSCI Asiatico (il primo della pagina) rappresenta come nel corso del 2004 il rialzo dei tassi abbia portato con un certo ritardo ad una correzione delle borse asiatiche e che quindi è un discorso da monitorare.
Il rimbalzo possibile dichiarato domenica è stato terminato dalla riunione della FED (e probabilmente dal fatto che per la prima volta in diversi anni mister G. ha deciso di bloccare almeno in parte gli sviluppi più speculativi dei mercati finanziari) ed ora è possibile un test dell'area fondamentale 1160/1165 sullo Standard & Poor's.
 

generali1984

Forumer storico
Uppete ,

Ciao Gipa , Fumetti praticamente tutti tranne Topolino ,
una passione che mi è rimasta , ancora oggi ,
ho una collezione "enorme" sia in volume che in vil moneta
che però sto vendendo , prima i pezzi che non mi interessano
molto , poi il resto (solo negli ultimi mesi ho venduto Kriminal
e Satanik , mai piaciuti li tenevo solo perchè li disegnava IL GRANDE !
e Diabolik , anche questo mai piaciuto molto )

Il Mio preferito è Ken Parker , che consiglio a Tutti , poi la
Compagnia della Forca , Alan Ford (1-100 + 200 ) e Mister No (1-200) .
Questi non li venderò Mai , come non venderò molte delle Tavole
che ho e molti dei pezzi disegnati da MAGNUS il Grande .

Fumetti e Fantascienza sono le mie letture preferite .........
...............nà botta dé cultura ! ! :D



Strano come in questi giorni si sbraccino anche fra gli addetti ai
lavori i favorevoli alla soluzione Estera per BNL .
Comè che persone in teoria competenti , che dovrebbero aver chiaro
cosa sia una banca e cosa sia la creazione di massa monetaria
e cosa rappresenti il credito per industria , commercio e consumo ,
siano favorevoli al dare ad un soggetto estero una banca
nemmeno tanto piccola .............
.............tifo chiaramente per la soluzione Italiana , ma da quello
che leggo sembra che , come tanti anni fa per le quote latte ,
al "Nord" si stia dando 1 subito per arraffare 5 in prospettiva .

Restiamo il solito popolo di idioti che si credono furbi .............
 

gipa69

collegio dei patafisici
Di Magnus ricordo anche le "110 pillole" e un texone gigante....
gran bel disegnatore.
Io avrò circa 20.000 albi sparsi principalmente tra Italia Francia/Belgio, US, Giappone e qualche cosa sudamericana.
I miei preferiti sono francofoni ed in particolare Hermann.....


Sulle banche italiane condivido le tue considerazioni al 100%...
I mercati US hanno consolidato le perdite di ieri proponendo un recupero che si è esplicato al meglio sul cambio.. segno di una rimpatriata di capitale mentre sull'area euro c'è stata una buona tenuta in quanto la situazione tassi è più stabile e la possibilità del carry trade più che più profittevole si dimostra più stabile.
L'area di test dello spoore ha tenuto ed ora occorre attendere....
Il mio semplice indicatore di liquidità mostra segnali di debolezza e i supporti di breve sono saltati... ora resta l'area 1,30 che indica lo spartiacque di medio....

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