La visione della reflazione
Il mercato continua a salire ma come detto precedentemente se la stagionalità aiuta (anche se attualmente siamo in una settimana non particolarmente irresistibile per la storia) non partecipo al movimento perchè le mie considerazioni mi impediscono di essere partecipe in maniera continua con il mercato.
Questo non mi impedisce di effettuare qualche operazione ma la situazione non mi convince e tenderò a chiudermi sulla difensiva.
In particolare questa sera vi posto una correlazione che esiste da diverso tempo e che attualmente sembrerebbe scorrelata ma ritengo che potrebbe ancora avere una valenza.
Il grafico illustra il cambio eurodollaro australiano sopra e l'andamento dello spx sotto.
Ho evidenziato i trend principali con le linee verticali blu e altri mini top corrispondenti con dei cerchietti.
La relazione è forte ma adesso c'è una divergenza abbastanza pronunciata. Dal punto di vista macroeconomico la forza del dollaro australiano sull'euro rappresenta la forza nel sentiment degli operatori del ciclo della reflazione mentre il trend contrario rappresenta una maggiore cautela operativa e considerazioni più difensive degli operatori.
Sarà ancora così oppure è cambiato qualche cosa?