LA VOLATILITÀ: ci decidiamo o no ???

Questo voler tirar cornate sempre più su mi fa pensare che più la cornata é alta e vicina ai platani di maggior utilizzo...e più si rischia e servono antenne dritte...
 
Allarme JP Morgan sui bancari
Per quanto riguarda i bancari, invece, è JP Morgan a lanciare l'allarme, un allarme che segue a ruota quello di Credit Suisse.
Ieri la banca svizzera aveva avvertito che uno spread Btp/Bund superiore a 400 punti base non era un dato che le banche italiane erano in grado di sopportare. Non differente, oggi, l'allarme di JP Morgan che sulla base di un rendimento del Btp decennale al 3,70% e un differenziale con i colleghi tedeschi che arriva a 315 punti base taglia le attese sull'intero settore creditizio made in Italy.

Le prime conseguenze si sono viste sui titoli: poco dopo le 15, Banco Bpm perdeva lo 0,46%, Banca Mps il 2,44%, Bper il 3%, Ubi l'1%. Uniche eccezioni Unicredit con il suo +0,75% e Intesa con l'1%

Dall'altra parte dell'oceano, invece, l'apertura a Wall Street è vista in calo.
A pesare intanto sul sentiment degli investitori è il report del Fondo Monetario Internazionale che per la prima volta da più di due anni ha rivisto al ribasso le stime sul PIL Usa. I numeri parlano di un +2,5% nel 2019, rispetto al precedente 2,7% mentre sul 2018 si conferma il 2,9%.
 
In rimbalzo e per di più sulla soglia psicologica dei 20k topini :baci:

Vedi l'allegato 490686

In rimbalzo sulla soglia psicologica dei 20k

In ECCESSO sul 15'

Un verde orario che non può ancora ritenersi attendibile

Quale miglior occasione per far rendere un po' i numeri??? :eplus::prr:


Vedi l'allegato 490688

Spartiacque 19800


I temi del periodo secondo me.


Quanto tergiverseranno ancora sfruttando la soglia psicologica dei 20k??? :ciapet::prr:

Quanto avranno coraggio di spingersi su prima di tirare il vero sciacquone? :perfido:


Direi che dove non fotte il movimento FOTTE IL TEMPO.

Loro gestiscono entrambi e molto altro.

Topini.:baci:
 
Le Borse dell'area asiatica si muovono a malapena, dopo che ieri i mercati mondiali hanno toccato i punti più bassi da otto settimane a causa delle preoccupazioni sulla crescita, sebbene la sterlina britannica sia rimasta ferma grazie alle speranze di un accordo sulla Brexit. Tokyo chiude a +0,16%, con le debolezze delle aziende maggiormente legate alla Cina che compensano i guadagni ottenuti dai difensivi, in un clima di prudenza sulle vendite nell'azionario globale scatenato dai crescenti rendimenti dei bond statunitensi e dalle paure riguardo la prospettiva di crescita della Cina. Hong Kong guadagna lo 0,43%, mentre Shanghai perde lo 0,2%. La flessione delle borse cinesi si deve alle aziende di consumo e all'estensione per il terzo giorno consecutivo delle perdite delle blue chip. Preoccupa il rallentamento della crescita interna, oltre che l'impatto di una escalation della guerra commerciale
 
per me è + in basso
sui 19600 di indice

Opera Snapshot_2018-10-10_090617_www.investireoggi.it.png
 
Ciao Luca. Più basso...ogni volta che bucano 19800 per me bisogna uscire...

Poi al limite rientrare..dopo.

Si sa mai:ciapet:

Entra esci entra esci entra esci...:prr:
 

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