LASSU'

La quercetina ha un elevato potere antiossidante e antinfiammatorio,
aiuta a prevenire l’invecchiamento cutaneo e contrasta naturalmente gli effetti negativi delle radiazioni solari.


Inoltre, contribuisce a rallentare l’insorgenza di varie patologie
come aterosclerosi, artrite, psoriasi, lupus, malattie cardiovascolari e disturbi cerebrali cronici.

Senza contare che tende anche a regolare e ad abbassare la pressione arteriosa, alleviando allergie e problemi cutanei.


Ma non è tutto: questa sostanza, infatti, è un vero toccasana in caso di emorroidi, i
nsufficienza venosa, pesantezza e gonfiore alle gambe e fragilità capillare.

Quercetina come assumerla

Tale elemento può essere assunto attraverso l’alimentazione,
ma anche ricorrendo ad appositi integratori di bioflavonoidi con quercetina
che si possono acquistare in polvere o sotto forma di capsule.


Tenendo presente che i cibi maggiormente ricchi di quercetina sono cipolle, mele, uva, broccoli, agrumi, tè e capperi.


Un giusto apporto di questo flavonoide permette di aumentare la risposta immunitaria, combattere infiammazioni e allergie e migliorare le prestazioni fisiche e mentali.

Quercetina: le controindicazioni

Come indicazione di massima è bene non assumere più di 1.000 mg di quercetina al giorno.

Un dosaggio eccessivo, infatti, può avere varie controindicazioni
e causare una molteplicità di sintomi quali mal di testa, mal di stomaco o sensazioni di formicolio.


Inoltre, è bene consultare il proprio medico di fiducia prima di assumere quercetina in gravidanza,
durante l’allattamento, se si hanno problemi di prostata o se si soffre di patologie particolari.


Quercetina e covid-19: è efficace?

Secondo alcuni recenti studi internazionali gli alimenti che contengono quercetina sarebbero in grado di contrastare il Covid-19.

Stando ad un articolo pubblicato sulla rivista International journal of biological macromolecules, ad esempio,
questa sostanza sarebbe in grado di destabilizzare la proteina (3CLpro) del virus che incide sul suo sviluppo.


Su una possibile efficacia in tal senso della quercetina si è espresso positivamente anche il professor Michael Lisanti,
che sulla rivista Agingha illustrato- senza però riportare nessun dato inconfutabile, né alcuna evidenza scientifica-
come tale sostanza possa rappresentare una nuova via di guarigione contro il coronavirus.


Di tutt’altro avviso, invece, è la Food and Drug Administration (FDA)
- ovvero l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici-
che si è espressa duramente contro queste teorie.
 
Infine, sembra che il mondo potrebbe essere sul punto di ottenere un farmaco terapeutico

effettivamente efficace nell’aiutare i pazienti infetti da COVID.


Ma probabilmente non sentirete nulla di quest’ultima svolta dai media americani ed europei che hanno dedicato tutto il loro impegno ai vaccini.



Secondo un rapporto del Jerusalem Post, circa il 93% dei 90 pazienti affetti da coronavirus
e gravemente malati trattati in diversi ospedali greci con un nuovo farmaco sviluppato da un team del Sourasky Medical Center di Tel Aviv
è stato dimesso in cinque giorni o meno durante lo studio di Fase II del test di la nuova terapia.


La terapia è stata sperimentata in Grecia perchè, quando iniziato il trial , non ci erano abbastanza ammalati gravi ospedalizzati in Israele.


Lo studio di Fase II ha confermato i risultati della Fase I, che è stata condotta in Israele lo scorso inverno.

Lo studio ha rilevato che 29 pazienti su 30 in condizioni da moderate a gravi guariscono in pochi giorni,

mentre non sono stati ancora rilevati casi di effetti collaterali gravi.



“L’obiettivo principale di questo studio era verificare che il farmaco fosse sicuro”, ha affermato il prof. Nadir Arber.
“Fino ad oggi non abbiamo registrato alcun effetto collaterale significativo in nessun paziente di entrambi i gruppi”.


Il ricercatore principale è stato identificato come il commissario greco per il coronavirus, il prof. Sotiris Tsiodras.


Arber e il suo team hanno sviluppato il farmaco attorno alla molecola che il professore studia da 25 anni chiamata CD24, che è naturalmente presente nel corpo.


“È importante ricordare che 19 pazienti su 20 COVID-19 non hanno bisogno di alcuna terapia”, ha affermato Arber.


“Dopo una finestra di 5-12 giorni, circa il 5% dei pazienti inizia a peggiorare”.

Ormai, anche i profani possono capire che il motivo per cui i pazienti COVID peggiorano e finiscono in ospedale

è dovuto ad una naturale reazione corporea a qualcosa chiamato tempesta di citochine.

La tempesta di citochine si verifica perché il sistema immunitario del corpo diventa balistico.

In molti casi, la reazione contribuisce effettivamente alla morte o alla grave malattia del paziente.

La nuova terapia agisce sopprimendo questa reazione utilizzando la proteina CD24.



“Questa è medicina di precisione”, hanno riferito i ricercatori.
“Siamo molto felici di aver trovato uno strumento per affrontare la fisiologia della malattia”.


“Gli steroidi, ad esempio, spengono l’intero sistema immunitario”, ha ulteriormente spiegato.

“Stiamo bilanciando la parte responsabile delle tempeste di citochine
utilizzando il meccanismo endogeno del corpo, ovvero gli strumenti offerti dal corpo stesso”.


Quest’ottima notizia sarà nascosta perché non sufficientemente redditizia per il Big Pharma,

oppure finalmente riusciremo a riportare il Covid al livello di ogni altra malattia curabile,

se non altro dal punto di vista dei principali sintomi, quelli che poi danneggiano i polmoni e gli altri organi.




AIFA ed EMA , come accaduto finora, continueranno a ignorare la terapia?
 
CD24Fc as a Non-antiviral Immunomodulator in COVID-19 Treatment (MK-7110-007) (SAC-COVID)



ClinicalTrials.gov Identifier: NCT04317040
Recruitment Status : Completed
First Posted : March 20, 2020

Last Update Posted : July 22, 2021


Study Description



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Brief Summary:

The study is designed as a randomized, placebo-controlled, double blind, multicenter, Phase III trial to compare two COVID-19 treatment regimens in hospitalized adult participants who are diagnosed with COVID-19 and receiving oxygen support.

Arm A: CD24Fc (MK-7110)/Best Available Treatment; Arm B: placebo/ Best Available Treatment. CD24Fc will be administered as single dose of 480 mg via intravenous (IV) infusion on Day 1. Total of 270 subjects will be enrolled and randomized in 1:1 ratio to receive CD24Fc or placebo. All subjects will be treated with the best available treatment. The follow up period is 28 days.

The primary hypothesis of the study is clinical improvement in the experimental group vs the control group.

Condition or disease Intervention/treatment Phase
COVID-19 Drug: CD24Fc Drug: Placebo Phase 3


Detailed Description:

As the newest global medical emergency, the COVID-19 (diagnosed SARS-CoV2 infection with lung involvement) exhibits features that are unlikely ameliorated by antivirals-based approaches alone. First, although the new coronavirus (SARS-CoV-2) infect lung and intestine, many patients suddenly take a turn for the worse even when the viral replication appears to be under control. Second, patients with serious or critical clinical symptoms show marked T cell lymphopenia that are more severe and more acute than human immunodeficiency virus (HIV) infection. Functional exhaustion of T cells is suggested by high expression of T-cell exhaustion markers, which again appears more acute than in HIV patients. Third, multiple cytokines are elevated among patients with severe clinical symptoms, which potentially explains the multiple organ failure associated with COVID-19. For these reasons, treatment of COVID-19 likely requires a combination of both antivirals and non-antivirals-based approaches.

CD24Fc is a biological immunomodulator in Phase II/III clinical trial stage. CD24Fc comprises the nonpolymorphic regions of CD24 attached to the Fc region of human immunoglobulin G1 (IgG1). We have shown that CD24 is an innate checkpoint against the inflammatory response to tissue injuries or danger-associated molecular patterns (DAMPs). Preclinical and clinical studies have demonstrated that CD24Fc effectively addresses the major challenges associated with COVID-19. First, a Phase I clinical trial on healthy volunteers not only demonstrated safety of CD24Fc, but also demonstrated its biological activity in suppressing expression of multiple inflammatory cytokines. Second, in a Phase II clinical trial in leukemia patients undergoing hematopoietic stem cell transplantation (HCT), three doses of CD24Fc effectively eliminated severe (Grade 3-4) acute graft vs host diseases (GVHD), which is caused by over reacting immune system and transplanted T cells attacking recipient target tissues. Third, in preclinical models of Human immunodeficiency virus (HIV)/ Simian immunodeficiency virus (SIV) infections, we have shown that CD24Fc ameliorated production of multiple inflammatory cytokines, reversed the loss of T lymphocytes as well as functional T cell exhaustion and reduced the leukocyte infiltration of multiple organs. It is particularly noteworthy that CD24Fc reduced the rate of pneumonia in SIV-infected Chinese rhesus monkey from 83% to 33%. Therefore, CD24Fc maybe a prime candidate for non-antiviral biological modifier for COVID-19 therapy. The phase III trial will involve 270 patients randomized into blinded placebo and CD24Fc arms, with time to clinical improvement from critical or severe to mild symptom as the primary endpoint.

Study Design



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Study Type : Interventional (Clinical Trial)
Actual Enrollment :243 participants
Allocation:Randomized
Intervention Model:Parallel Assignment
Masking: Quadruple (Participant, Care Provider, Investigator, Outcomes Assessor)
Primary Purpose: Treatment
Official Title:A Randomized, Double-blind, Placebo-controlled, Multi-site, Phase III Study to Evaluate the Safety and Efficacy of CD24Fc in COVID-19 Treatment
Actual Study Start Date :April 24, 2020
Actual Primary Completion Date :October 20, 2020
Actual Study Completion Date :October 20, 2020


Arms and Interventions



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Arm Intervention/treatment
Experimental: CD24Fc Treatment
Single dose at Day 1, CD24Fc, 480mg, diluted to 100ml with normal saline, IV infusion in 60 minutes.
Drug: CD24Fc
CD24Fc is given on Day 1.
Other Name: Human CD24 and human IgG Fc Fusion Protein
Placebo Comparator: Placebo
Single dose at Day 1, normal saline solution 100ml, IV infusion in 60 minutes.
Drug: Placebo
Placebo is given on Day 1.
Other Name: Saline




Outcome Measures



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Primary Outcome Measures :
  1. Time to Improvement in COVID-19 Clinical Status [ Time Frame: 29 days ]
    Time to improvement in COVID-19 clinical status is defined as the time (days) required from the start of treatment to the improvement of clinical status "severe" to "moderate/mild"; or improvement from "scale 2, 3, or 4" to "scale 5 or higher" based on the National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) ordinal scales.

Secondary Outcome Measures :
  1. Percentage of Participants Who Died or Had Respiratory Failure (RF) [ Time Frame: 29 days ]
    Percentage of participants who died or had respiratory failure, defined as the need for mechanical ventilation, extracorporeal membrane oxygenation (ECMO), non-invasive ventilation (NIV), or high flow oxygen devices, at Day 29
  2. Time to Disease Progression of COVID-19 [ Time Frame: 29 days ]
    Time for disease progression from NIAID scale 3 or 4 to need to be on invasive mechanical ventilation (IMV), or ECMO, or death, or from NIAID scale 2 to death.
  3. All-Cause of Death [ Time Frame: 15 days and 29 days ]
    All cause of death
  4. Rate of Clinical Relapse [ Time Frame: 29 days ]
    Rate of clinical relapse is defined by rate of return to oxygen support for more than 1 day within 29 days from randomization after initial recovery.
  5. Conversion Rate of Clinical Status at Day 8 [ Time Frame: 8 days ]
    Conversion rate of clinical status on day 8 (percentage of participants who changed from NIAID ordinal scale 2, 3, 4 to scale 5 or higher.
  6. Conversion Rate of Clinical Status at Day 15 [ Time Frame: 15 days ]
    Conversion rate of clinical status on day 15 (percentage of participants who changed from NIAID ordinal scale 2, 3, 4 to scale 5 or higher.
  7. Hospital Discharge Time [ Time Frame: 29 days ]
    The discharge time, calculated after the randomization.
  8. Duration of Mechanical Ventilation [ Time Frame: 29 days ]
    Duration of mechanical ventilation (IMV, NIV) (days)
  9. Duration of Pressors [ Time Frame: 29 days ]
    Duration of pressors (days)
  10. Duration of ECMO [ Time Frame: 29 days ]
    Duration of extracorporeal membrane oxygenation (days)
  11. Duration of High Flow Oxygen Therapy [ Time Frame: 29 days ]
    Duration of oxygen therapy (oxygen inhalation by high flow nasal cannula or mask) (days)
  12. Length of Hospital Stay [ Time Frame: 29 days ]
    Length of Hospital Stay (Days) is defined as date of discharge - date of admission +1. Hospital stay for participants will be reported.
  13. Absolute Lymphocyte Count [ Time Frame: 29 days ]
    Changes of absolute lymphocyte count in peripheral blood
  14. Change of D-Dimers [ Time Frame: 15 and 29 days ]
    The changes of plasma concentration of D-dimers



Eligibility Criteria



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Choosing to participate in a study is an important personal decision. Talk with your doctor and family members or friends about deciding to join a study. To learn more about this study, you or your doctor may contact the study research staff using the contacts provided below. For general information, Learn About Clinical Studies.


Ages Eligible for Study: 18 Years and older (Adult, Older Adult)
Sexes Eligible for Study: All
Accepts Healthy Volunteers: No

Criteria

Inclusion Criteria:

  1. Should be at least 18 years of age,
  2. Male or female,
  3. Diagnosed with COVID-19 and confirmed SARS-coV-2 viral infection.
  4. Able to sign the consent form by subject or by legal authorized representative.
  5. Severe or critical COVID-19, or NIAID 8-point ordinal score 2, 3 or 4 (Scale 2: requiring invasive mechanical ventilation or ECMO; Scale 3: non-invasive ventilation or high flow oxygen devices; Scale 4: supplemental oxygen support; a peripheral capillary oxygen saturation (SpO2) </= 94% or tachypnea (respiratory rate >/= 24 breaths/min). Intubation should be within 7 days.

Exclusion Criteria:

  1. Patients who are pregnant, breastfeeding, or have a positive pregnancy test result before enrollment,
  2. Patients previously enrolled in the CD24Fc study,
  3. Intubation for invasive mechanical ventilation is over 7 days,
  4. Documented acute renal or hepatic failure,
  5. The investigator believes that participating in the trial is not in the best interests of the patient, or the investigator considers unsuitable for enrollment (such as unpredictable risks or subject compliance issues).


Contacts and Locations



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To learn more about this study, you or your doctor may contact the study research staff using the contact information provided by the sponsor.
Please refer to this study by its ClinicalTrials.gov identifier (NCT number): NCT04317040



Locations


United States, Florida
Baptist Health Research Institute
Jacksonville, Florida, United States, 32207
United States, Maryland
Anne Anundel Medical Center
Annapolis, Maryland, United States, 21401
Institute of Human Virology, University of Maryland Baltimore
Baltimore, Maryland, United States, 21201
Shady Grove Medical Center
Rockville, Maryland, United States, 20850
White Oak Medical Center
Silver Spring, Maryland, United States, 20904
United States, New Jersey
Cooper University Hospital
Camden, New Jersey, United States, 08103
Atlantic Health System
Morristown, New Jersey, United States, 07960
United States, Ohio
University Hospitals of Cleveland
Cleveland, Ohio, United States, 44106
The Ohio State University Medical Center
Columbus, Ohio, United States, 43210
United States, Texas
University of Texas at Houston
Houston, Texas, United States, 77030

Sponsors and Collaborators

OncoImmune, Inc.

Investigators


Study Director:Medical DirectorMerck Sharp & Dohme Corp.
 
Dove non c'è il covid si attaccano al clima....BASTA.



L’ennesima, gradevole, riunione degli scienziati dell’ONU;
ha prodotto un report di oltre 3900 pagine, ridotte a 42 per i politici.

In realtà, nell’immancabile ottimismo di questi paper, potremmo dire semplicemente: siamo tutti morti.

Fine dei giochi.



Ecco un riassunto:

  • la temperatura mondiale è già aumentata di 1,1°C rispetto ai livelli preindustriali
  • ed è probabile che raggiunga temporaneamente 1,5°C di riscaldamento entro 20 anni
  • anche nello “scenario migliore” in cui le emissioni di gas serra vedono riduzioni “profonde”.
  • Semplicemente anche perché a ridurre le emissioni potrebbero essere solo gli europei..

  • L’ultimo decennio è stato molto probabilmente più caldo
  • di qualsiasi altro periodo degli ultimi 125.000 anni, quando il livello del mare era fino a 10 metri più alto.
  • Secondo il rapporto, la combustione e la deforestazione hanno anche aumentato l’anidride carbonica nell’atmosfera
  • più di quanto non siano stati in due milioni di anni, e l’agricoltura e i combustibili fossili hanno contribuito
  • a una concentrazione di metano e protossido di azoto superiore a qualsiasi punto in almeno 800.000 anni.

  • Il documento è “un codice rosso per l’umanità”, ha affermato Antonio Guterres,
  • segretario generale delle Nazioni Unite, in un commento preparato legato al rilascio.
  • “Questo rapporto deve suonare una campana a morto per carbone e combustibili fossili prima che distruggano il nostro pianeta”.

  • Gli impegni dei firmatari dell’Accordo sul clima di Parigi sono “”insufficienti per ridurre le emissioni di gas serra”
  • per mantenere il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C.
  • Più le temperature salgono oltre i 2°C, peggiore sarà l’impatto.
  • Come con qualsiasi cosa, il cambiamento climatico rischia di innescare cicli di feedback,
  • poiché l’aumento delle temperature provoca lo scioglimento di più ghiaccio artico,
  • sbloccando il carbonio sepolto in profondità nel permafrost, che potrebbe farsi strada nell’atmosfera.

  • L’inviato presidenziale speciale degli Stati Uniti per il clima, John Kerry,
  • ha affermato che i risultati hanno sottolineato “la schiacciante urgenza di questo momento”.

  • L’Arabia Saudita avrebbe tentato di manomettere il rapporto, secondo il FT:
  • in negoziazioni virtuali KSA ha obiettato ad alcune delle parole del sommario
  • poiché i rappresentanti della centrale elettrica esportatrice di petrolio
  • hanno cercato di sostituire i riferimenti alle “emissioni di carbonio” con “emissioni di gas serra”.
  • Ma “la scienza ha prevalso”, o meglio la pretesa della scienza, perchè ci sono gas serra ben peggiori del CO2..

  • Per la prima volta, il rapporto apparentemente collega il cambiamento climatico a episodi di “clima estremo”.
  • L’ondata di caldo mortale che ha ucciso centinaia di persone quest’estate nel nord-ovest del Pacifico nordamericano
  • sarebbe stata “virtualmente impossibile” senza la crisi climatica.
  • L’IPCC afferma che le forti piogge che si verificavano una volta ogni 10 anni ora si verificano il 30% più frequentemente,
  • con siccità che si verificano più del 70% più spesso.

  • I livelli degli oceani sono aumentati di 24 pollici (in media) nell’ultimo secolo e il tasso di aumento è raddoppiato dal 2006.

  • L’AP ha definito questo prossimo dettaglio il “Big Catch” del rapporto:
  • raggiungere l’obiettivo più ambizioso dell’accordo di Parigi,
  • che prevede di mantenere l’aumento della temperatura a 1,5°C entro la fine del secolo,
  • si crede sia possibile solo attraverso ciò che è noto come “emissioni negative”:
  • ciò significa aspirare più anidride carbonica dall’atmosfera di quanta ne venga aggiunta.
  • In altre parole, essere “a emissioni zero” o come lo chiamano i giganti della tecnologia americana come Microsoft in questi giorni, non è più sufficiente.

  • Solo 25 grandi città – quasi tutte in Cina – hanno emesso più della metà dei gas serra rispetto a un campione di 167 centri urbani in tutto il mondo.

Quindi alla fine tutto quello che viene programmato ora è… inutile.

Dovremmo iniziare a respirare anidride carbonica,

o avere fonti energetiche immense per poter addirittura assorbire l’anidride carbonica tmosferica.


Ora, ammesso e non concesso che tutto quello contenuto in questi report abbia una vaga idea di attendibilità,

dato che le previsioni degli ultimi 30 anni si sono rivelate sbagliate, invece che pensare a tassare e distruggere gli investimenti,

uno stato serio farebbe l’esatto contrario: programmerebbe lo sviluppo e la costruzione di fonti energetiche indipendenti dal carbonio.


A fare questo passo è il paese che meno si è sinora interessato del problema

e che sta perfino ancora costruendo centrali a carbone: la Cina,

che ha in corso una serie di progetti e di investimenti nel settore del nucleare, d

ai grandi reattori tradizionali , a quelli piccoli e modulari, ai reattori a sali di torio fusi a quelli fusione.


L’occidente, i “Gretini”, si riempiono la bocca di parole ma, in realtà,

con la propria passività, la loro vuota retorica, non fanno assolutamente nulla.
 
Il caos sul Green pass, la polemica e infine la circolare del Viminale

che prova a chiarire le nuove regole sui controlli ma crea invece più confusione di prima.


Solo riuscire a leggerla è impossibile.

Uno strafalcione dopo l'altro, così leggere la circolare sembra quasi la stessa impresa di riuscire a capire chi dovrà davvero fare i controlli.




Dopo il decreto del 5 agosto sul Green pass obbligatorio per l'ingresso in bar, ristoranti e locali senza posti a sedere all'aperto
è esploso il caos: nella circolare si specifica che la norma contenuta nell'articolo 13 del D.P.C.M. 17 giugno 2021
affidava la verifica dei documenti di identità "a soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi"
e al "proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività".


Norma che, conferma lo stesso Garante sulla privacy, autorizza gli esercenti a richiedere il documento di identità,

ma nello stesso tempo non obbliga il cliente a mostrarlo.


Necessario invece da parte dell'esercente la richiesta di verificare il documento, spiega il ministero dell'Interno,
"nei casi di abuso o elusione delle norme come ad esempio quando appaia manifesta l'incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione".


Lo stesso varrà per concerti, partite di calcio o eventi strutturati, che prevedono la presenza di uno steward.
 
È stata adottata dal Viminale la circolare a firma del capo di gabinetto, prefetto Bruno Frattasi,

che fornisce ai prefetti le indicazioni in materia di verifica delle certificazioni verdi da Covid 19.


Nel testo viene evidenziato come il ricorso alle certificazioni verdi rappresenti uno strumento di salvaguardia

e di tutela della salute pubblica anche per scongiurare il ripristino di misure restrittive a fini del contenimento del contagio.


Viene richiamata, altresì, la massima attenzione sull’attività di verifica e controllo circa l’impiego effettivo di detta certificazione

facendone oggetto di apposita programmazione in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

e nelle discendenti pianificazioni di carattere operativo a cura dei questori.


circolare_certificazione_verde(1)
 
Che figura dimmerda per il grande democratico .....FINITO NEL CESSO.

Grossi guai per l'ex governatore Dem di New York Andrew Cuomo:
una assistente alla fine si è fatta avanti e ha presentato una denuncia penale contro di lui per molestie sessuali,
per essere stata, diciamo così, abbracciata in modo improprio.

Brittany Commisso—una delle 11 donne le cui accuse contro Cuomo sono state confermate da un rapporto pubblicato martedì dall’ufficio del procuratore generale di New York Letitia James—ha detto a “CBS This Morning” che “il governatore deve essere ritenuto responsabile” per questi atti.



Ecco un video delle accuse:







Secondo il rapporto di 168 pagine del procuratore generale, che identifica Commisso come “Assistente esecutivo n. 1” del governatore,
Cuomo “è entrato sotto la sua camicetta e le ha afferrato il seno” in un’occasione nel novembre 2020,
le ha afferrato il sedere” in “più occasioni nel 2019 e il 2020″ e ” le strofinò e le afferrò il sedere
mentre si scattava un selfie a Capodanno 2019.

“Quello che mi ha fatto è stato un crimine”, ha detto Commisso domenica. “Ha infranto la legge”.

Commisso ha anche affermato di aver subito una serie di azioni inappropriate
che sono iniziate con “abbracci e baci sulla guancia” di Cuomo, ma sono aumentate quando
“ha girato rapidamente la testa e mi ha baciato sulle labbra”.


L’assistente esecutiva ha detto che non ha parlato del suo calvario perché temeva che non sarebbe stata creduta.


“Non ho detto nulla per tutto questo tempo”, ha detto in TV
“La gente non capisce che questo è il governatore dello stato di New York.
Ci sono soldati che sono fuori dalla villa e c’è del personale della villa.
Quei soldati che sono lì, non sono lì per proteggermi. Sono lì per proteggerlo
».


Che le cose per l'ex governatore stanno veramente male
sono evidenziate anche dal fatto che la sua assistente capo, Melissa De Rosa, si sia dimessa,
pur confermando la fiducia e la gratitudine nell'ex governatore.

Appare evidente che nessuno vuole stare su una barca che sta affondando.
 
Alla fine è stato emesso:

il presidente del Senato del Texas ha emesso l’ordine di arresto civile per i deputati fuggitivi della Stato della Stella Solitaria.
Una misura che porta il confronto con la maggioranza repubblicana ad un nuovo livello.


#UPDATE: Texas House Speaker Dade Phelan signed 52 civil arrest warrants for absent Democrats.

The warrants will be delivered to the House Sergeant-at-Arms tomorrow morning. The warrants command the Sergeant take the absent Democrats into custody and deliver them to the House. https://t.co/HKMhnLoCPQ pic.twitter.com/y2r7XnrOzD
— Election Wizard (@ElectionWiz) August 11, 2021







Riassumiamo il tema del contendere:

le assemblee legislative del Texas, a maggioranza repubblicana, vogliono approvare una riforma del sistema elettorale
che rende obbligatorio controllare l’identità dei votanti, cosa che in Europa è normale,
ma negli USA non è prevista e che ha portato ai sospetti, o gli eventi, di brogli.

I Democratici però si sono opposti fortemente alla misura, e, per evitare che fosse approvata, non avendo la maggioranza,
hanno preso tutti un aereo privato e sono scappati a Washington, sotto la protezione di Biden e della Pelosi.


Però non bisogna scherzare con i texani ed è partito questo “Ordine di arresti civile”;
prima bloccato da un giudice texano, la cui sentenza è stata però cancellata dalla Corte Suprema dello Stato,
l’ordine autorizza i questori parlamentari a recarsi presso i deputati e senatori ribelli e ordinare la loro presenza,
minacciando anche l’arresto, quello vero, se non verranno a obbedire.




A questo punto la scelta per i parlamentari democratici sarà tornare il parlamento o andare in prigione,
ed è più probabile che scelgano, obtorto collo, la prima opzione.

Questo perché contano sulla possibilità che il parlamento di Washington approvi una norma
che renda illegale il controllo dell’identità personale nella votazione, mettendo fuori legge la norma statale del Texas.


Insomma, le si tenta tutte, con la scusa della lotta contro la discriminazione, pur di non avere elezioni corrette.
 
È successo al centro vaccinale della Fiera di Ferrara.

Ieri, 10 agosto, una dottoressa si è presentata all’appuntamento per ottenere la somministrazione del siero
(e adempiere così all’obbligo per gli operatori sanitari) con l’avvocato di fiducia al seguito.



Cosa è successo?

La dottoressa vaccinanda “ha chiesto alcuni chiarimenti” al medico vaccinatore,
il quale però “non è stato in grado di fornire”.

In seguito il legale, dopo aver sollevato contestazioni in merito al consenso informato,
ha chiamato i carabinieri avanzando la richiesta di verbalizzare quanto successo.


A dare la notizia lanuovaferrare.it e, con un comunicato stampa, il sindacato Fisi,
sindacato che rappresenta gli addetti della sanità contrari all’obbligo vaccinale.

Il legale inoltre -comunica Fisi- ha fatto notare che “essendo un obbligo, non è esigibile il consenso informato,
e che il vaccino che avrebbero voluto somministrare, come chiaramente riportato dalla scheda illustrativa,
“non fosse idoneo a prevenire Sars Cov 2, come previsto dalla legge, ma per la infezione da Covid 19”, (tutt’altra cosa).



Ovviamente all’hub si è creato trambusto.


Nel verbale redatto dai carabinieri è stato dichiarato che l’Asl risulta “sprovvista di idoneo prodotto farmacologico previsto dalla legge”.


Alla fine la vicenda si è conclusa che la dottoressa, giunta all’hub con regolare prenotazione,

non si è vaccinata e non ha firmato il consenso informato

(consenso che alla luce di come stanno i fatti dovrebbe per l’appunto essere appellato per quello che è consenso disinformato),

ed il medico vaccinatore non ha sottoscritto quanto sostenuto dal legale ed i carabinieri hanno messo tutto a verbale.
 

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