Val
Torniamo alla LIRA
La quercetina ha un elevato potere antiossidante e antinfiammatorio,
aiuta a prevenire l’invecchiamento cutaneo e contrasta naturalmente gli effetti negativi delle radiazioni solari.
Inoltre, contribuisce a rallentare l’insorgenza di varie patologie
come aterosclerosi, artrite, psoriasi, lupus, malattie cardiovascolari e disturbi cerebrali cronici.
Senza contare che tende anche a regolare e ad abbassare la pressione arteriosa, alleviando allergie e problemi cutanei.
Ma non è tutto: questa sostanza, infatti, è un vero toccasana in caso di emorroidi, i
nsufficienza venosa, pesantezza e gonfiore alle gambe e fragilità capillare.
Quercetina come assumerla
Tale elemento può essere assunto attraverso l’alimentazione,
ma anche ricorrendo ad appositi integratori di bioflavonoidi con quercetina
che si possono acquistare in polvere o sotto forma di capsule.
Tenendo presente che i cibi maggiormente ricchi di quercetina sono cipolle, mele, uva, broccoli, agrumi, tè e capperi.
Un giusto apporto di questo flavonoide permette di aumentare la risposta immunitaria, combattere infiammazioni e allergie e migliorare le prestazioni fisiche e mentali.
Quercetina: le controindicazioni
Come indicazione di massima è bene non assumere più di 1.000 mg di quercetina al giorno.
Un dosaggio eccessivo, infatti, può avere varie controindicazioni
e causare una molteplicità di sintomi quali mal di testa, mal di stomaco o sensazioni di formicolio.
Inoltre, è bene consultare il proprio medico di fiducia prima di assumere quercetina in gravidanza,
durante l’allattamento, se si hanno problemi di prostata o se si soffre di patologie particolari.
Quercetina e covid-19: è efficace?
Secondo alcuni recenti studi internazionali gli alimenti che contengono quercetina sarebbero in grado di contrastare il Covid-19.
Stando ad un articolo pubblicato sulla rivista International journal of biological macromolecules, ad esempio,
questa sostanza sarebbe in grado di destabilizzare la proteina (3CLpro) del virus che incide sul suo sviluppo.
Su una possibile efficacia in tal senso della quercetina si è espresso positivamente anche il professor Michael Lisanti,
che sulla rivista Agingha illustrato- senza però riportare nessun dato inconfutabile, né alcuna evidenza scientifica-
come tale sostanza possa rappresentare una nuova via di guarigione contro il coronavirus.
Di tutt’altro avviso, invece, è la Food and Drug Administration (FDA)
- ovvero l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici-
che si è espressa duramente contro queste teorie.
aiuta a prevenire l’invecchiamento cutaneo e contrasta naturalmente gli effetti negativi delle radiazioni solari.
Inoltre, contribuisce a rallentare l’insorgenza di varie patologie
come aterosclerosi, artrite, psoriasi, lupus, malattie cardiovascolari e disturbi cerebrali cronici.
Senza contare che tende anche a regolare e ad abbassare la pressione arteriosa, alleviando allergie e problemi cutanei.
Ma non è tutto: questa sostanza, infatti, è un vero toccasana in caso di emorroidi, i
nsufficienza venosa, pesantezza e gonfiore alle gambe e fragilità capillare.
Quercetina come assumerla
Tale elemento può essere assunto attraverso l’alimentazione,
ma anche ricorrendo ad appositi integratori di bioflavonoidi con quercetina
che si possono acquistare in polvere o sotto forma di capsule.
Tenendo presente che i cibi maggiormente ricchi di quercetina sono cipolle, mele, uva, broccoli, agrumi, tè e capperi.
Un giusto apporto di questo flavonoide permette di aumentare la risposta immunitaria, combattere infiammazioni e allergie e migliorare le prestazioni fisiche e mentali.
Quercetina: le controindicazioni
Come indicazione di massima è bene non assumere più di 1.000 mg di quercetina al giorno.
Un dosaggio eccessivo, infatti, può avere varie controindicazioni
e causare una molteplicità di sintomi quali mal di testa, mal di stomaco o sensazioni di formicolio.
Inoltre, è bene consultare il proprio medico di fiducia prima di assumere quercetina in gravidanza,
durante l’allattamento, se si hanno problemi di prostata o se si soffre di patologie particolari.
Quercetina e covid-19: è efficace?
Secondo alcuni recenti studi internazionali gli alimenti che contengono quercetina sarebbero in grado di contrastare il Covid-19.
Stando ad un articolo pubblicato sulla rivista International journal of biological macromolecules, ad esempio,
questa sostanza sarebbe in grado di destabilizzare la proteina (3CLpro) del virus che incide sul suo sviluppo.
Su una possibile efficacia in tal senso della quercetina si è espresso positivamente anche il professor Michael Lisanti,
che sulla rivista Agingha illustrato- senza però riportare nessun dato inconfutabile, né alcuna evidenza scientifica-
come tale sostanza possa rappresentare una nuova via di guarigione contro il coronavirus.
Di tutt’altro avviso, invece, è la Food and Drug Administration (FDA)
- ovvero l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici-
che si è espressa duramente contro queste teorie.