LASSU'

Il servizio di abbonamenti con sede nel Regno Unito OnlyFans,
molto apprezzato da chi offre servizi di carattere erotico,
ha annunciato giovedì che vieterà agli utenti di pubblicare contenuti sessualmente espliciti
a partire da ottobre a causa della crescente pressione dei partner bancari e dei fornitori di servizi di pagamento.


Gli utenti potranno comunque pubblicare foto e video di nudo purché aderiscano alla politica aziendale,
che afferma che i creatori di contenuti non possono mostrare, promuovere o pubblicizzare:

  • Incesto, bestialità, “violenza, stupro, mancanza di consenso, ipnosi, intossicazione, aggressione sessuale,
  • tortura, abuso sadomaso o schiavitù hardcore, fisting estremo o mutilazione genitale”.

  • Sono inclusi anche; servizi escort, traffico sessuale o prostituzione, revenge porn, necrofilia o materiale relativo a urine, scatologie o escrementi.

“Per garantire la sostenibilità a lungo termine della nostra piattaforma
e continuare a ospitare una comunità inclusiva di creatori e fan,
dobbiamo evolvere le nostre linee guida sui contenuti
“, ha affermato la società in una nota.


OnlyFans ha attratto più di 130 milioni di utenti offrendo ai creatori online una piattaforma per far pagare ai propri fan per foto e video.

Molti dei suoi creatori più famosi pubblicano foto e video di nudo
ed è stato elogiato per aver dato alle lavoratrici del sesso un posto più sicuro dove svolgere il proprio lavoro.


Però il lavoro “Sessuale” ha ancora uno stigma.

E OnlyFans sta cercando di raccogliere fondi da investitori esterni con una valutazione di oltre $ 1 miliardo.

La società ha gestito più di due miliardi di dollari di vendite lo scorso anno e quest’anno è avviata a raddoppiarsi.


Qualche bontempone ha fatto notare che, se pubblicità fra i propri clienti,
Onlyfans non avrebbe nessun problema ad aprire la propria banca!


OnlyFans should start its own bank and credit card rail. It would immediately have millions of customers and wouldn’t have to deal with this issue ever again https://t.co/6tUNSXwaC3
— Preston Byrne (@prestonjbyrne) August 19, 2021
 
Ahahahahah bella roba. Bidet, dove sei ? Un po' di orgogolio non ce l'hai ?
La spina dorsale, no eh ?


Il governo inclusivo e tollerante talebano in Afganistan,
ha iniziato ad applicare la propria politica di rispetto delle donne.

Secondo quanto riportato dal NY Post e dal Telegraph
nel nord del paese i talebani avrebbero iniziato una dura repressione del paese, concentrandosi sulle donne.

Una ragazza accusata di aver cucinato male è stata bruciata viva dai militanti.

Il giudice donna Najla Ayoubi, nota per la propria attività in difesa dei diritti delle donne,
è stata costretta a fuggire per salvare l propria vita.


Former Afghan judge Najla Ayoubi says she had to "flee" for her life from the Taliban after speaking in favour of women and women's rights.

She says she's spoken to hundreds of her fellow activists in Afghanistan and many of them are "in hiding".Afghanistan live updates: Gun battle erupts at Kabul airport as US-UK relations descend into turmoil over crisis pic.twitter.com/btj45ANiDm
— Sky News (@SkyNews) August 20, 2021




“Stanno costringendo le persone a dare loro cibo e cucinare loro cibo”, ha detto Ayoubi.
“Inoltre ci sono così tante giovani donne nelle ultime settimane che sono state spedite nei paesi vicini in bare per essere usate come schiave del sesso”.


Ayoubi, che vive in esilio negli Stati Uniti, ha detto che sta raccogliendo segnalazioni di percosse,
frustate e altri attacchi violenti alle donne da “migliaia e centinaia di mie compagne attiviste sul campo in Afghanistan” – molti delle quali ora si nascondono.


Perfino le case sicure e i rifugi organizzati alle ONLUS occidentali non sono più sicuri.

L’incidente è accaduto dopo che i talebani hanno iniziato ad attaccare persone che sventolavano la bandiera afgana tricolore.


Un’organizzazione benefica tedesca che gestiva dei rifugi sicuri le ha dovuto chiudere perché ormai si erano trasformate in “trappole mortali”.


Marcus Grotian, un soldato tedesco attivo che gestiva l’organizzazione benefica, ha dichiarato:

“I talebani vanno porta a porta alla ricerca di forze locali.
Questo era prevedibile, e c’è già stata una visita in uno dei rifugi dai talebani. Grazie a Dio era vuoto”.


Gli islamisti anche “andavano porta a porta a caccia di giornalisti e interpreti”, ha scritto il Telegraph.


Però questo è il governo con cui ha trattato Biden e che i comandanti USA vogliono rispettare.
 
Poverini. Che pena che fanno.


In Australia, dopo che le maggiori città sono state sottoposte anche 200 giorni di lockdown,
la gente e la polizia sta perdendo la pazienza ed è partita una vera e propria guerra fra le due parti,
con diversi poliziotti feriti e 280 fermi di polizia.

Del resto la polizia ha chiesto di poter avere le mani libere per usare “La piena forza della legge“, un pessimo modo per placare gli animi.



In Australia si sono registrati poco più di 800 casi, per un lockdown durissimo e molto prolungato.

Come abbiamo detto alcune città, soprattutto Sydney e Melbourne,
provengono da 200 giorni di Lockdown e non è finita:
il governo pensa di proseguire nel New South Wales fino a quando il 70% delle persone non sarà vaccinato.


Dato che l’Australia è ancora indietro, ci vorranno mesi…..


 
Il Green pass europeo, quello approvato dall’Italia, prevedeva, in origine, nel testo base in inglese,

che non vi fosse NESSUNA DISCRIMINAZIONE

anche nel confronto di chi non ha voluto, volontariamente, essere vaccinato
.


Eppure, nella traduzione in italiano, un traduttore distratto oppure una “Manina” presso la gazzetta ufficiale, ha saltato la frase

O hanno scelto di non essere vaccinate“.

Una parte fondamentale è stata saltata, proprio quella, non un’altra frase.

L’errore è stato talmente importante da costringere a una rettifica in Gazzetta Ufficiale!



Capite ora cosa si intende per i Poteri Forti, quelli veri, quelle burocrazie intoccabili che,

omettendo quattro parole in una traduzione cambiano completamente il senso di una norma.



1629702999136.png
 
Non nascondiamoci dietro ad un dito....loro....sono già abituati e ricordano......


Il più grande parco divertimenti della Germania, chiamato Europa-Park,

ha iniziato da lunedì a etichettare i suoi ospiti con braccialetti di diversi colori.

I visitatori che hanno ricevuto braccialetti bianchi sono stati vaccinati

e quelli che non sono stati vaccinati ma hanno ricevuto un test rapido entro 24 ore ne hanno ricevuto uno colorato,

secondo il tabloid tedesco Bild.


Un bel modo per discriminare fra le due categorie.


Una portavoce di Europa-Parks ha detto a Bild che il programma dei braccialetti è una “soluzione rapida e praticabile”
per implementare nuove misure contro il virus nel Baden-Württemberg,
uno stato nel sud-ovest della Germania al confine con Francia e Svizzera.


Il programma del braccialetto entrato in vigore lunedì è stato soprannominato la “regola delle 3 G”.

L’obiettivo dei braccialetti colorati è cambiare il colore del cinturino ogni giorno
in modo che il personale possa identificare facilmente e testare gli ospiti che sono rimasti al parco per più giorni, con i biglietti settimanali.


La discriminazione non ha però fatto piacere a tanti ospiti, anzi ne ha fatto infuriare diversi.


Uno ha scritto sulla pagina FB del Parco:

“Non è affare di nessuno se sono vaccinato o no”.


Il clamore sui social media e altrove ha costretto il parco divertimenti a fare una precipitosa marcia indietro e annunciare giovedì:


Il processo dei braccialetti multicolori è già stato abolito. Da oggi è stato implementato un processo diverso“.




Le nuove misure COVID in tutta la Germania hanno portato migliaia di manifestanti nelle strade quest’estate.

Sarà difficile per le aziende, tuttavia, per il governo, implementare un sistema a più livelli di braccialetti
o passaporti COVID porterebbe più persone in piazza a protestare.
 
Posso solo affermare : ben gli sta. Portate le aziende in Asia ed ora pagatene le conseguenze.

Sia VW che Toyota hanno annunciato che stanno temporaneamente tagliando la produzione di autoveicoli
a causa della continua carenza globale di chip, con Volkswagen che è stata l’ultima a rivelare la pausa di produzione.


Lo stabilimento principale della VW a Wolfsburg funzionerà solo durante il suo turno iniziale dopo la pausa estiva
a causa della mancanza di fornitura, ha riferito Bloomberg questa mattina.


Il suo stabilimento di Wolfsburg è “il più grande stabilimento automobilistico del mondo” e impiega circa 60.000 persone.


Audi sospende temporaneamente la produzione, estendendo la sua pausa estiva di una settimana.
Alla fine si lasciano un po’ di più i dipendenti in ferie.


La carenza globale di semiconduttori potrebbe finire per ridurre la produzione mondiale di automobili quest’anno di circa 7,1 milioni di veicoli, ha previsto Bloomberg.


IHS prevede che 2,1 milioni di unità potrebbero andare perse solo nel terzo trimestre del 2021.


Non ci sarà nessuna reale normalizzazione della produzione almeno sino al secondo trimestre del 2022 prolungando quindi una crisi che viene avanti da un anno.


Un rapporto IHS ha dichiarato:

“La situazione è ancora piena di sfide.
Stiamo anche assistendo a un’ulteriore volatilità a causa delle misure di blocco del Covid-19 in Malesia,
dove vengono eseguite molte operazioni di confezionamento e test di chip di back-end”.


Toyota ha comunicato che prevede di fermare temporaneamente 14 stabilimenti il mese prossimo, riducendo la sua produzione del 40%.


Kazunari Kumakura, Chief Officer del Toyota Purchasing Group, ha dichiarato questa settimana:

“Soprattutto nel sud-est asiatico, la diffusione del Covid e i blocchi stanno avendo un impatto sui nostri fornitori locali”.


La variante delta, che sta giungendo ora con tutta la sua veemenza in queste aree,
sta facendo sentire il suo effetto su tutta la catena logistica.


Del resto gli ampi investimenti compiuti da diverse aziende nel settore, per aumentare la produzione,
sono stati a loro volta rallentati e non sono ancora giunti livello operativo.
 
Abbiamo i dati della bilancia dei pagamenti di luglio forniti dalla Banca d’Italia

ed abbiamo dei dati interessanti, analizzati anche da Liturri su Startmag.


Iniziamo con il grafico complessivo:



saldi-cumulati-pc.png



Cosa c’è di buono in tutto questo insieme di numeri?

Alcuni dati positivi e il proseguimento di una tendenza negativa.


  • Prima di tutto migliora l’avanzo della bilancia commerciale delle merci:
  • nei 12 mesi terminanti a giugno 2021 siamo alla cifra record di 76 miliardi, contro i 57 miliardi dello stesso periodo del 2020.

  • Nel solo mese di giugno siamo a 6,1 miliardi contro 6,5 del 2020.

  • Le esportazioni quindi sono tornate al livello pre crisi Covid, soprattutto trainate dagli USA.

  • I viaggi sono ancor in profondo rosso rispetto al livello pre pandemia, con solo 987 milioni,
  • contro 676 del giugno 2020 e ben 4 miliardi di giugno 2019.
  • Certo sono calati anche i viaggi verso l’estero degli italiani,
  • ma ci vorranno realmente anni prima di ravviare i flussi turistici.
  • Questo settore è stato, letteralmente, cancellato.

  • Gli investimenti italiani all’estero nelle tasche degli italiani ammontano a ben 18,4 miliardi.
  • Il valore è concentrato in fondi comuni d’investimento titoli azionari e altri titoli.

  • Al contrario, ovviamente abbiamo avuto un’esplosione del target 2 per gli investimenti italiani andati all’estero.

Quindi l’Italia produce ampi saldi delle partite correnti con il proprio export di beni,
soprattutto quando gli altri mercati sono in crescita, ma poi porta all’estero gli utili relativi.



Questi utili sono però conseguibili solo con una politica di contenimento delle remunerazioni, che mantiene tutti più poveri.


Nel medio periodo potrebbe perfino migliorare il saldo delle partite correnti,
con un miglioramento del saldo sui viaggi, ma il problema di base,
cioè far investire in Italia i surplus.


Resta questa è la vera sfida, persa dai governi italiani degli ultimi 15 anni.
 
Speriamo che la follia rimanga laggiù.


Un po’ di follia legato al covid-19 si sta diffondendo per il mondo e a farne le spese sono stati gli animali.

Secondo quanto riportato dal Sydney Morning Herald il Bourke Shire Council,
ha soppresso i cani del proprio rifugio per animali per impedire che i volontari di un rifugio della vicina città di Cobar
si muovessero e andassero a prenderli la scorsa settimana.

“L’OLG (il gruppo che si occupa degli animali) è stato informato che il consiglio ha deciso di prendere questa linea d’azione
per proteggere i suoi dipendenti e la comunità, comprese le popolazioni aborigene vulnerabili,
dal rischio di trasmissione di COVID-19”, ha affermato un portavoce dell’agenzia governativa.

Secondo il rapporto, i volontari del rifugio avevano predisposto misure anti-Covid per gestire i cani, uno dei quali e aveva appena partorito.


“Siamo profondamente angosciati e completamente sconvolti da questa spietata esecuzione di cani
e respingiamo totalmente le giustificazioni inaccettabili del consiglio secondo cui questo omicidio
è stato apparentemente intrapreso come parte di un piano sicuro per il COVID”, ha detto all’Herald Lisa Ryan,
responsabile della campagna regionale per la liberazione degli animali.


Il NSW, lo stato più popoloso dell’Australia, è rientrato in un rigoroso blocco due settimane fa,
quando i funzionari hanno schierato l’esercito e hanno minacciato di andare “porta a porta” per far rispettare le restrizioni
e i test COVID obbligatori sugli australiani, secondo il primo ministro dello stato del Victoria, Daniel Andrews.

Here it is threats to the unvaccinated pic.twitter.com/DXFOb4TW6e


— ValGlass2.0 (@AussieVal10) August 13, 2021




Nel frattempo, nella terra degli omicidi di cani, un australiano

è stato ricoverato forzatamente in un istituto psichiatrico per aver rifiutato il vaccino.


L’Australia sta perdendo un po’ troppo la ragione.
 

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