Ho visto cose che voi umani...
L'argomento è decisamente interessante e, purtroppo, di grande attualità. Ringrazio porchetto
di averlo ri-portato all'attenzione generale.
Il marketing finanziario gode di ottima salute e l'industria del risparmio gestito non ha mai smesso di svolgere operosamente il suo efficace ruolo di arma di distruzione del risparmio di massa. Alle volte ho addirittura l'impressione che la crisi l'abbia resa ancor più determinata ed insidiosa.
Da tempo sto pensando il modo per rilanciare la sezione sul risparmio gestito in questo forum, per fare in modo che quei tanti (poveretti) che sono rimasti incastrati in un prodotto ciofeca-mangiasoldi possano trovare almeno delle informazioni attendibili e non di parte su Internet, e magari anche qualche consiglio spassionato su come uscirne col minor danno possibile.
Un po' come si faceva una volta sul FOL, quando ancora era frequentato dal mitico Voltaire, da FaGal e da tanti altri amici.
Ma al tempo stesso mi piacerebbe anche lanciare un dibattito serio fra gli addetti al lavoro (promotori finanziari, bancari, consulenti indipendenti, etc.) sul futuro della professione.
Partendo ovviamente dalla semplice constatazione che il sistema, così com'è, ha fallito l'obiettivo di apportare il benchè minimo "valore aggiunto", tranne che ai propri azionisti e dirigenti.
Purtroppo la situazione di Lavinia è tutt'altro che isolata ("Ho visto cose che..."
). Credo che sia ora di ricominciare a discutere di queste cose, che coinvolgono un gran numero di persone, grandi e piccoli risparmiatori, giovani aspiranti promotori, "professionisti" affermati, lavoratori frustrati e mobbizzati. Per non parlare di quanto poco facciano la politica e l'informazione...