LE COSE BELLE DELLA VITA... NON SONO "COSE"

Possibile che ogni giorno, ogni giorno ne salta fuori una nuova ? Ma basta. Questi incapaci del posto fisso pubblico bisogna licenziarli.


Oltre 5mila scarpe di marca destinate ai terremotati sono state donate alle associazioni che si occupano di accoglienza.

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È l'ultima, assurda puntata di una storia di sprechi e mancati controlli, burocrazia e negligenze,
che ha finito col penalizzare gli sfollati del sisma dell'Aquila del 2009.

Facciamo un passo indietro e torniamo a quei drammatici momenti della primavera del 2009, quando una scossa di magnitudo 6.3 piegò il capoluogo abruzzese.
Nel pieno dell'emergenza, il 5 agosto CasaPound riceve dall'azienda di abbigliamento statunitense «Vf International Sagl» un'ingente donazione destinata ai terremotati.

Si trattava di 5.493 paia di calzature della «Vans», un vero e proprio tesoro .......
CasaPound le affida all'amministrazione del Comune di Poggio Picenze che, in attesa di poterle distribuire, le stipa nel bocciodromo del paese.
Per qualche motivo, però, nessuno si occupa di consegnarle agli sfollati e così inizia un tour di spostamenti infinito:
a gennaio 2011 le calzature vengono portate in un magazzino comunale a l'Aquila e nel 2012 approdano nell'Autoparco Comunale.

Un viavai ingiustificato con l'unica conseguenza di far cadere nel dimenticatoio quei doni dal valore complessivo di 39.175 euro.
E infatti, col tempo, il magazzino si riempe di sampietrini e materiale elettorale, nascondendo le scarpe sotto la sporcizia.

Solo nel febbraio dell'anno scorso gli agenti del Nipaf della Forestale si accorgono, casualmente, degli scatoloni colmi di beni intonsi e mai utilizzati.
L'assurdo ritrovamento fa scattare le indagini coordinate dal pm Roberta D'Avolio.
Nessuno però si assume la responsabilità di tanto spreco e nel fascicolo non ci sono indagati.

Così, nel frattempo, i mesi passano e l'attenzione mediatica sollevata dal consigliere di circoscrizione Francesco De Santis pian piano si spegne.
Fino a quando, pochi giorni fa - nel bel mezzo dell'emergenza neve che ha investito l'Abruzzo -,
le autorità decidono di liberare le «Vans» dal blocco burocratico che le aveva imprigionate e di donarle ai bisognosi.

Una nota positiva, direte. Certo, ma con una sorpresa.
Alcune scarpe, infatti, sono state destinate ad associazioni impegnate nell'emergenza del recente sisma del Centro Italia,
ma la maggior parte sono finite alle associazioni che gestiscono l'accoglienza.........
 
A qualcuno potrebbe interessare ....c'è altro oltre il calcio.

Il Super Bowl 2017 sarà possibile vederlo in Italia su Fox Sport, in chiaro su Italia 1 (anche in streaming a questo link)
e per gli abbonati Premium su Premium Sport HD (ch. 380 del digitale terrestre) a partire dalle 00.30 del 6 febbraio 2017.
Sarà possibile vedere il Super Bowl 2017 in streaming su Premium Play (clicca qui).
 
Complimentoni :banana::rolleyes:



Unicredit: sconto del 38% sul terp, aumento parte 6/2



MILANO (MF-DJ)--Unicredit ha approvato le condizioni e il calendario

dell'offerta di azioni ordinarie in opzione ai soci da emettersi in

esecuzione della delibera dell'assemblea straordinaria dei soci del 12

gennaio 2017. L'aumento da 13 mld prevede uno sconto del 38% rispetto al

terp.

L'Offerta in Opzione, spiega una nota diffusa ieri in serata, avrà a

oggetto azioni ordinarie di nuova emissione, senza valore nominale, da

offrirsi in opzione agli azionisti titolari di azioni ordinarie e ai

portatori di azioni di risparmio della Società, al prezzo di

sottoscrizione di 8,09 euro per azione
(di cui 0,01 euro a titolo di

capitale e 8,08 euro a titolo di sovraprezzo), nel rapporto di opzione di

13 azioni ordinarie di nuova emissione ogni 5 azione ordinaria e/o di

risparmio posseduta
. Di conseguenza, l'Offerta in Opzione comporterà

l'emissione di massime 1.606.876.817 nuove azioni ordinarie, per un

controvalore complessivo pari a massimi 12.999.633.449,53 euro (di cui

massimi 16.068.768,17 euro a titolo di capitale e massimi

12.983.564.681,36 euro a titolo di sovraprezzo).

Oltre a una offerta al pubblico in Italia, è inoltre prevista una

offerta al pubblico in Germania e Polonia sulla base del prospetto che

verrà notificato dalla Consob alle competenti autorità locali secondo la

procedura prevista dalle vigenti disposizioni comunitarie in materia. I

diritti di opzione possano essere esercitati, a pena di decadenza, dal 6

al 23 febbraio 2017, estremi inclusi, in Italia e Germania e dall'8 al 22

febbraio 2017, estremi inclusi, in Polonia; e i diritti di opzione siano

negoziabili sul Mta dal 6 al 17 febbraio 2017 e sul WSE dall'8 al 17

febbraio 2017.

Inoltre è stato sottoscritto il contratto di garanzia (Underwriting

agreement) relativo all'operazione. Il consorzio di garanzia è coordinato

e diretto da Unicredit Corporate & Investment Banking, Morgan Stanley e

Ubs Investment Bank che agiranno come structuring advisor e, insieme a

BofA Merrill Lynch, J.P. Morgan e Mediobanca, in qualità di joint global

coordinator e di joint bookrunner e, in aggiunta, composto da Citigroup,

Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs International e Hsbc, in

qualità di co-global coordinator e di joint bookrunner, da Banca Imi,

Banco Santander, Barclays, Bbva, Bnp Paribas, Commerzbank, Credit Agricole

Cib, Natixis e Societé Generale in qualità di joint bookrunner, da Abn

Amro, Banca Akros e Macquarie in qualità di co-bookrunner, da Danske Bank

in qualità di co-lead manager, nonché da CaixaBank, Equita Sim, Haitong,

Jefferies, RBC Capital Markets, Smbc Nikko and Keefe, Bruyette & Woods in

qualità di co-manager. I membri del consorzio di garanzia (ad eccezione di

UniCredit Corporate & Investment Banking) si sono impegnati a

sottoscrivere, disgiuntamente tra loro e senza vincolo di solidarietà, le

azioni ordinarie di nuova emissione, eventualmente rimaste inoptate al

termine dell'asta dei diritti inoptati, che si terrà successivamente al

periodo di sottoscrizione, per un ammontare massimo pari al controvalore

dell'Offerta in Opzione. Il contratto di garanzia contiene, tra l'altro,

le usuali clausole che condizionano l'efficacia degli impegni di garanzia

ovvero attribuiscono ai membri del consorzio di garanzia la facoltà di

recedere dal contratto, in linea con la prassi internazionale.

Nel contesto del Piano Strategico 2016-2019, che prevede misure incisive

con riferimento a problematiche ereditate dal passato, il positivo

completamento dell'aumento di capitale in opzione consentirà il

mantenimento dei requisiti patrimoniali di Unicredit a seguito

dell'implementazione delle azioni del Piano Strategico, nonché di

allineare detti requisiti a quelli delle migliori G-SII europee. La

conclusione dell'operazione è programmata per il 23 febbraio 2017 con

riferimento ai diritti di opzione esercitati nel corso del periodo di

sottoscrizione ed entro il 10 marzo 2017 per quanto attiene alla parte

rimanente dell'Offerta in Opzione. Gli obiettivi finanziari previsti

nell'ambito del Piano Strategico restano invariati: in particolare si

conferma l'obiettivo di portare il Cet1 ratio (fully loaded) al di sopra

del livello del 12,5%, in linea con le indicazioni fornite al Capital

Markets Day.

Successivamente all'approvazione dei termini dell'aumento di Capitale,

il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato l'implementazione del

Progetto Fino che sta ora entrando nella fase esecutiva con l'obiettivo

che la stessa si concluda nel 2017, conformemente a quanto indicato al

Capital Markets Day. Il Progetto Fino consiste in un'iniziativa adottata

proattivamente da Unicredit al fine di accelerare la riduzione

dell'ammontare lordo delle esposizioni deteriorate (non performing) del

Gruppo in conformità al Piano Strategico e ai requisiti regolamentari.

L'operazione di riduzione del profilo di rischio relativa ad un

portafoglio di sofferenze pari a 17,7 miliardi, suddivisa in due fasi,

sarà realizzata attraverso una cartolarizzazione, mediante la quale

UniCredit cederà a Pimco e Fortress una tranche verticale maggioritaria

nel corso della fase 1 che avrà luogo al più tardi entro il secondo

semestre del 2017. L'intera dismissione nell'ambito del "Progetto Fino"

(fase 2) è atteso si concluda nel corso del Piano Strategico. Le

iniziative volte a incrementare la qualità degli attivi del Gruppo, quali

parte integrante del Piano Strategico sono state condivise, nel corso del

continuo dialogo con l'Autorità di Vigilanza, con la Banca Centrale

Europea che le ha accolte positivamente.


(END) Dow Jones Newswires

February 02, 2017 02:22 ET (07:22 GMT)
 

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