le donne "libere" sono donne che imitano gli uomini ?

Non son riuscito a trovare il thread di osinod , a quale ti riferisci?
si vede che non bazzico più molto da queste parti
la mia idea maschile : è che le donne da quando hanno indipendenza economica sono anche più libere
e ciò porta una serie di guai per noi maschi ma anche per l'intera società
tipo la perdita del ruolo di padre all'interno della famiglia
le difficoltà che hanno gli uomini a rapportarsi
con donne indipendenti etc..
vabbè mi darete del maschilista ma la faccenda è un pochino un po' più complessa di questo

Il problema, in quel caso, non è l'indipendenza economica delle donne, Conte, ma l'assoluta incapacità degli uomini di vedere questa emancipazione come una cosa positiva e il cercare ogni pretesto per addossare alle donne le mancanze del mondo maschile e la loro mancata "evoluzione" verso una società più egualitaria.
In pratica, gli uomini non riescono ancora a fare quel passettino in più che li porterebbe a vedere le donne solo come persone e non come portatrici di un seno e di una vagina.


E' una necessita', spesso. Bisogna avere le spalle larghe e lo stomaco di ghisa. Se hai abbastanza soldi per essere te stessa puoi farlo, ma nessuno te lo perdona. Se non sei bella, se non sei magra, se non mostri le tette, se non ti comporti come un cioccolatino su un vassoio in attesa di qualcuno che se lo mangi, opportunamente incartata in un package adeguato a stimolare l'appetito, in qualche modo te la fanno pagare. Bisogna difendersi o sparire. Non e' una scelta, non c'e' scelta.

Quello che dicevo io.
Bisogna imparare a guardarsi come persone, senza basarsi sulle aspettative e i desideri che gli uomini ci hanno messo addosso.

Chi ti relega in un angolo al di la' dei tuoi demeriti . A quel punto imparare a usare le armi di chi detta le regole e' indispensabile.
Per molti miei colleghi io sono un uomo, e qualcuno me l'ha anche detto, con affetto. Questo per me e' stato un sollievo. Mi sono sentita come un alpinista che ha appena piantato la bandierina sulla cima del K2.

In questa frase che ti hanno detto, leggo solo l'incapacità delle persone di riuscire a dare valore e dignità a chi non è perfettamente identico.
Un uomo che, per stimarti, ti dice che sei un uomo appartiene a questo genere di persona.
 
L'accenno che ho fatto @lr alle donne "guerriere" era per ribattere ad Osinod, che postava immagini "finte", volevo sottolineare la veridicità delle donne, quelle vere, non dei ruoli del cinema.

Allora, discorso complesso quello dell'adeguamento ai modelli maschili ...

La domanda sottintesa è "cos'è una donna? E un uomo?"
Anche all'interno dello stesso movimento femminista, le risposte non sono tutte uguali, le possiamo dividere in due grandi gruppi.

Alcune femministe ritengono opportuno negare ogni differenza. Questo femminismo si chiama "Femminismo universalista"
L'altro "femminismo", chiamato "differenzialista" difende l'esistenza di due sessi differenti, affermando che l'uguaglianza tra donne e uomini non deve avvenire passando necessariamente per la casella "identico".
Un'esponente autorevole del primo tipo di femminismo è Simone de Beauvoir che ha condizionato moltissimo della mia giovinezza, avendola io letta per la prima volta a 14 anni, forse 15.

Invece, la corrente del femminismo americano degli ultimi anni, afferma che le differenze tra donne e uomini sono tutte frutto del linguaggio che viene utilizzato nel momento in cui ci si trova di fronte ad un individuo di un sesso o di un altro. Tutto è costruito.
E questa parte del femminismo ha influenzato la Claire universitaria e anche un po' la Claire attuale.

Ne avrei di cose da dire sulle varie "filosofie" che stanno alla base dei femminismi! E' un argomento che mi interessa moltissimo.

Oggi sono un po' meno "teorica", mi importa meno di definizioni, studi, modelli ecc ecc.
Oggi, per me, una donna libera è una donna che riesce ad essere certa del suo valore al di là dello sguardo che un uomo posa su di lei.


Sembra facile?
Non lo è.
Non lo è per niente.



ma porca miseria, parliamo di oggi o della storia ?


la vivete proprio come
LOTTA, sempre, ovunque, tutti i giorni ?


ma dove vivo, dove ho vissuto, su marte ?
 
ma si, ma succede pure agli uomini, quello

purtroppo il discorso sarebbe lungo, in ambito lavoro

c'é chi vive nei corridoi annusando le correnti e dispiegando fazzoletti per sfruttare gli spifferi

e chi rema , inchiodato al suo banco

altra razza,io li ho sempre, sotto sotto, ammirati

sono i rimestatori e girafrittate, ma la cosa puo' essere trasversale
certo, le belle pare che abbiano fazzoletti piu' ricettivi

a qualsiasi sospiro:rolleyes:

Le belle fanno bene a sfruttare al massimo quello che hanno. Non sono loro il problema. In fondo non ti si chiede propriamente di essere bella, ma di provarci anche se non ne hai voglia, se non ti riconosci nello schema di femminilita' che ti viene imposto. Io credo che il motivo dell'enorme giro di denaro che viaggia intorno alla prostituzione dei transessuali dipenda dal fatto che il transessuale in fondo e' un maschio, e quindi offre agli altri maschi un corpo che e' costruito per materializzare l'idea maschile di femminilita'. A me i tacchi danno il mal di schiena, le tette al vento ricordano le interiora, le gonne fanno schifo esteticamente. Potessi vivere come mi pare starei in tuta da ginnastica tutto il giorno. Che questo abbia a che fare con il fatto che quando c'era un incarico che nessuno voleva (facile o difficile non importa, ma sempre di nessun prestigio) abbiano sempre pensato a me e' un sospetto che non mi abbandona...
 
Le belle fanno bene a sfruttare al massimo quello che hanno. Non sono loro il problema. In fondo non ti si chiede propriamente di essere bella, ma di provarci anche se non ne hai voglia, se non ti riconosci nello schema di femminilita' che ti viene imposto. Io credo che il motivo dell'enorme giro di denaro che viaggia intorno alla prostituzione dei transessuali dipenda dal fatto che il transessuale in fondo e' un maschio, e quindi offre agli altri maschi un corpo che e' costruito per materializzare l'idea maschile di femminilita'. A me i tacchi danno il mal di schiena, le tette al vento ricordano le interiora, le gonne fanno schifo esteticamente. Potessi vivere come mi pare starei in tuta da ginnastica tutto il giorno. Che questo abbia a che fare con il fatto che quando c'era un incarico che nessuno voleva (facile o difficile non importa, ma sempre di nessun prestigio) abbiano sempre pensato a me e' un sospetto che non mi abbandona...

tocchi un argomento misterioso

che non credo abbiate mai approfondito, anche perché , son certo, non avete la esperienza che ho potuto accumulare io, in trenta anni di thailandia
e di turisti maschi (maschi????)
ho aperto un thread, un anno fa, che ando' deserto, ma che , se approfondito
vi stupirebbe

ma sto andando ot
adeso vedo di ragionare meglio su quello che hai scritto
 
:lol:
già...
Hai vissuto su Marte.
Oppure non sei sensibile a certe tematiche:-o

senti, ho avuto due mogli, entrambe in carriera

una "non male"da giovane e una bellissima

ma entrambe hanno avuto problemi,ma li hanno bellamente risolti

il problema era che erano "morbide",ma con le palle
ma amavano il loro lavoro ed entrambe troppo disponibili

la discriminante la vedo li', semmai

ma lotte col "mondo"..non ne ho mai viste

tantomeno lotte con gli uomini, casini, certo, ma come gli uomini

e corna di ordinaria (purtroppo) amministrazione
 
Ultima modifica di un moderatore:
Comunque, detto cio', non mi lamento mica... la vita in fondo e' stata una bella palestra, mi ha trovata che ero una ragazzina paurosa e timida e mi ha portata fin qui, ad essere una vecchia bagascia della panchina (come una volta il mitico Mazzone defini' se stesso) che se un camion le passa sopra si rialza, si spolvera un po' e torna alla sua scrivania come niente fosse. Nessuno psichiatra avrebbe mai potuto fare altrettanto per me...
 
senti, ho avuto due mogli, entrambe in carriera

una "non male"da giovane e una bellissima

ma entrambe hanno avuto problemi,ma li hanno bellamente risolti

il problema era che erano "morbide",ma con le palle
ma amavano il loro lavoro ed entrambe troppo disponibili

la discriminante la vedo li', semmai

ma lotte col "mondo"..non ne ho mai viste

tantomeno lotte con gli uoini, casini, certo, ma come gli uomini

Siamo immersi nel maschilismo... non te ne rendi conto?
anche il linguaggio, tutto...
 
Siamo immersi nel maschilismo... non te ne rendi conto?
anche il linguaggio, tutto...

questo é verissimo, innegabile

ma vedo anche reazioni riprovevoli

comunque, concordo

ma va preso come un fatto di costume degenerato e fooooorse, purtroppo degenerante

dalla clava e dalla violenza sul calesse e in risaia, qualcosa é cambiato
 
Ultima modifica di un moderatore:

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