ovviamente non pensavo a persone come te , ci mancherebbe !
cerco di approfondire il concetto : per quella che è la mia esperienza di osservatore, esiste una serie di personaggi di sesso maschile che si mettono a tappeto con le donne attraenti e poi si "vendicano" di eventuali e probabili insuccessi con insulti, tracotante ostiltà e cafonaggine sulle "brutte".
MA esiste anche la tipologia complessata che se la prende un po' con tutte o che diventa cafonissima alle prime difficoltà con le belle.
C'è un'ampia casistica di frustrati dal sesso femminile insomma.
Cosa questa che è quasi assente nelle donne in genere, essendo queste molto meno obbligate dalla natura all'approccio. Il ché è comunque un bel vantaggio a mio modo di vedere.
Questo accade perché il metro di giudizio che un uomo usa per una donna si basa spessissimo sull'estetica, visto che, per molti, è l'unico nostro valore.
Per noi donne non è così.
E' un problema maschile, comunque. Loro dovrebbero liberarsene.
non c'è dubbio.
E' un problema maschile, non so se solo culturale, a volte mi chiedo se dietro non ci sia una buona dose di inadeguatezza al mondo.
L'inadeguatezza al mondo E' un problema culturale.
Almeno, se per cultura non si intende solo l'insieme di conoscenze, ma anche il saperle applicare alla vita e al modo di comportarsi, l'insieme delle esperienze vissute...
volevo sottolineare la veridicità delle donne, quelle vere,
Oggi sono un po' meno "teorica", mi importa meno di definizioni, studi, modelli ecc ecc.
Oggi, per me, una donna libera è una donna che riesce ad essere certa del suo valore al di là dello sguardo che un uomo posa su di lei.
La prima liberta' di una donna, deve essere quella di poter contare su DUE genitori, da piccola. Non un solo genitore, due.
Su questo, occorre essere tutti daccordo. Senza distinzione di genere.
Ogni anno circa 25 mila figli perdono contatto con uno dei due genitori.
Ogni anno, 12 mila giovanissime donne, perdono il contatto con il loro padre. Cambiamo questo trend, parliamo di questi numeri.
http://www.adiantum.it/public/2802-l%C2%B4istat-racconta-la-disneyland-dei-separati.-dove-sono-le-note-metodologiche--.asp
Una donna libera, e' un donna che e' cresciuta con una buona dose di autostima, di amor proprio ( frutto dell'educazione dei suoi genitori) e non serve certo essere una top model, per affermarsi.
Ho 46 anni compiuti 3 giorni fa, non credo che le generazioni di uomini subito a seguire ( quindi piu' giovani) siano troppo lontani dalle mie posizioni. Confermo invece, che le resistenze aumentano considerevolmente, salendo con l'eta'. Ci sono ancora tanti, troppi uomini che come bene ha scritto qualcuno, non hanno la capacita' dinamica di immedesimarsi nella "Creazione" e rimangono "volenti non volutosi "
Ciao Claire
Provo a posar gli occhi , su di te, come tuo padre.
Ti immagino felice, perche' realizzata ( negli affetti amicali e sentimentali / nel mondo del lavoro [anche se fai la contadina ] felice per le piccole cose, che ti accompagnano e scandiscono tua quotidianeita' [la tua casa, i tuoi fiori, il tuo giardino, il tuo orto, i tuoi animali, i tuoi viaggi, le tue passioni culturali, le tue attivita' sociali, i tuoi interessi sportivi e via via ...])
Indipendente nelle scelte, sai sempre che la porta della casa dei tuoi genitori, e' sempre aperta per te e i tuoi cari.
Io immagino, una figlia autonoma, indipendente, che sappia sempre fare la cosa giusta al momento giusto, da sola
perche' dotata di armonia interiore.
Capacita' di analisi logica, istinto di giustizia primordiale ( giusto/sbagliato)
e sappia vivere, forti passioni. Passioni, per persone e cose vere, che meritano.
Una donna che sappia mettere in fila, istinto, cuore e testa.
Una donna vera.
Quoto al 1000%!!Questo accade perché il metro di giudizio che un uomo usa per una donna si basa spessissimo sull'estetica, visto che, per molti, è l'unico nostro valore.
Per noi donne non è così.
E' un problema maschile, comunque. Loro dovrebbero liberarsene.
Quoto al 1000%!!
E lo dico da uomo!!
Comunque, con l'indipendenza femminile la donna stà sempre più prendendo i difetti maschili. Cioè, diventa sempre più meterialistà.