Indici USA cauti: pesano dollaro e tassi
BORSA: INDICI USA CAUTI, PESANO DOLLARO E TASSI/ANSA
MERCATO PROPENDE SEMPRE DI PIU' PER PROSSIMA STRETTA FED
(ANSA) - ROMA, 2 DIC - Domanda: con un' economia che corre su
ritmi di crescita vertiginosi ed ai massimi da 20 anni, il costo
del denaro puo' continuare a restare sui livelli attuali, i piu'
bassi da 45 anni a questa parte? Tanto piu' che il deficit
corrente e quello pubblico volano, mentre il dollaro continua a
perdere terreno, con la conseguenza che un rialzo dei tassi
permetterebbe di attrarre capitali esteri, adeguati a finanziare
le necessita' del disavanzo dei conti pubblici ed ad evitare un'
ulteriore discesa della moneta.
Il mercato borsistico, di fronte a quest' interrogativo,
sembra aver sciolto i dubbi e da' per scontato a questo punto un
ritocco all' insu' dei tassi prima del previsto, probabilmente
gia' nel prossimo mese di marzo, a giudicare dall' andamento dei
futures e dei titoli del Tesoro, i Treasury. Ma al tempo stesso
proprio lo scenario di un costo del denaro meno basso rispetto a
quello attuale pone a sua volta altre domande, legate in
particolare all' andamento in prospettiva dei consumi, che
rappresentano storicamente il 'motore' dell' economia a stelle e
strisce. Chi sosterra' la spesa personale in un prossimo futuro,
quando sara' venuto meno l' 'appeal' dei bassi tassi d'
interesse e dello stesso bonus fiscale?
Di qui l' incertezza sull' andamento della Borsa, che dopo
essere salita ieri - non dopo aver superato qualche iniziale
incertezza - su nuovi massimi, oggi appare titubante, con gli
indici contrastati.
Fatto sta che proprio sulla Borsa pesa a questo punto una
responsabilita' molto grande, cioe' quella di sostenere i
consumi, una volta venuta meno la leva monetaria e quella
fiscale. Una responsabilita', peraltro, da condividere
eventualmente con una ripresa del mercato del lavoro, ove fosse
confermata la tendenza recente a creare nuovamente occupazione,
con inevitabili effetti positivi sui consumi medesimi.
In una seduta complessivamente poco mossa, oggi deludono
alcuni titoli dei chip, come Micron Technology, che arretra di
25 cents, a 12,8 dollari, dopo che Texas Instruments ha venduto
la quota che possedeva in quest' azienda.
Nel comparto dei media, Liberty Media perde invece 31 cents,
a 10,68 dollari, dopo che Comcast - maggiore tv via cavo - ha
ceduto le azioni in suo possesso attraverso una transazione
unica che ha avuto come controparte Goldman Sachs.
Fra gli altri titoli, Caterpillar e' in flessione di 87
cents, a 75,92 dollari, mentre nel comparto delle vendite al
dettaglio Home Depot arretra di 50 cents, a 36,27 dollari.
Entrambi i titoli sono oggetto di prese di beneficio dopo aver
corso tanto quest' anno.
Tornando ai tecnologici, va invece bene Intel, numero 1 del
settore, +8 cents, a 34,12 dollari, perche' in questo caso un
analista di Merrill Lynch, Joseph Osha, ha alzato le previsioni
relative al quarto trimestre.
Nel comparto dei trasporti, Navistar International, uno dei
maggiori produttori di camion, perde 1,5 dollari (a 41,95) dopo
aver preannunciato un utile per l' anno prossimo inferiore alle
attese.
Tonfo inoltre per le quotazioni di Mcdata, che opera nel
comparto dell' immagazzinamento dati per computer, -1,07
dollari, a 8,53 dollari, in quanto anche in questo caso l'
azienda ha deluso gli analisti.
Blockbuster flette poi di cinque cents, a 17,18 dollari, in
quanto Viacom dovrebbe vendere la sua quota pari all' 80% nel
capitale della societa', che costituisce il maggiore canale di
vendita di video negli Stati Uniti.
Fra i titoli in vivace rialzo, si segnala Pharmacyclics,
+2,05 dollari, a 8,6 dollari, dopo che la societa'
biotecnologica ha annunciato un rapido esame da parte degli
organi competenti relativamente alla sperimentazione condotta su
un farmaco per la cura del cancro.
Fra gli assicurativi Ace sale a sua volta di 1,33 dollari, a
38,4 dollari, dopo aver preannunciato il collocamento in Borsa
del 75% del capitale delle sua attivita' nel comparto
finanziario.
Attorno alle 18.00 ora italiana l' indice Dow Jones perde lo
0,18% a 9.881,05 punti, il Nasdaq composite guadagna lo 0,15% a
1.992,78 e lo S&P 500 e' fermo a 1.070,13.
(ANSA).