News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 20 feb. 2004

Commercio Estero:Istat, Nel 2003 Surplus Si Riduce A 1,6 Mld

Commercio Estero:Istat, Nel 2003 Surplus Si Riduce A 1,6 Mld

(ANSA) - ROMA, 20 FEB - Lo scorso anno le esportazioni italiane nel mondo sono scese del 5,2%, mentre le importazioni hanno registrato una flessione del 2,9%.
Il calo dell' export è imputabile al -6,9% dei beni di consumo (-9,9% i durevoli e meno 5,7% i non durevoli), al -3,8% di quelli strumentali ed al -6% dei prodotti intermedi.
In controtendenza, invece, l' energia, che ha segnato un +19,7%. Nel 2003 solo i prodotti petroliferi raffinati hanno infatti registrato una variazione positiva delle esportazioni (+20,2%).
Le flessioni più accentuate si sono invece registrate negli altri prodotti dell' industria manifatturiera e nel legno e prodotti in legno: ambedue i comparti hanno registrato una perdita del 12,5%.
Per quanto riguarda invece le importazioni, i beni di consumo e l' energia sono gli unici due settori che hanno fatto segnare variazioni positive lo scorso anno (rispettivamente +0,4% e +3,3%).
In calo invece i beni strumentali ed i prodotti intermedi, che hanno perso il 4,5% ed il 6,4%. Le variazioni positive dell' import hanno riguardato i minerali energetici (+6,1%), i mobili (+2,3%) ed i prodotti dell' agricoltura e della pesca (+0,4%).
Per quanto riguarda il solo mese di dicembre le esportazioni italiane nel mondo sono scese del 5,4%, mentre le importazioni del 3,6%.
Il saldo commerciale è risultato così negativo per 608 milioni di euro, a fronte di un passivo di 247 milioni di euro registrato nel dicembre 2002. La flessione registrata sul fronte dell' export è dovuta a un calo generalizzato in tutti i principali raggruppamenti di industrie (-7,7% energia, -9,8% beni di consumo, -6,6% i prodotti intermedi e -0,1% i beni strumentali).
Pressoché analoga la situazione per le importazioni, fatta eccezione per l' andamento dei beni di consumo che hanno registrato in dicembre su base tendenziale un incremento del 3,6%. Le esportazioni nel corso dell' ultimo mese dell' anno hanno registrato variazioni positive per i mezzi di trasporto (+1,7%) e per i prodotti alimentari, bevande e tabacco (+0,1%).
Per quanto riguarda, infine, le importazioni, le voci che hanno registrato le variazioni tendenziali più positive sono state i mobili (+12,9%) e gli altri prodotti dell' industria manifatturiera (+16,4%). Pesante, invece, la flessione tendenziale registrata da macchine ed apparecchi meccanici (-22,6%). (ANSA)
 
Usa: dati inflazione

20/02/2004 14:30
* USA: +0,5% INFLAZIONE GENNAIO (+0,2% CORE)

le attese erano per +0,3% e +0,1%
 
Usa: retribuzioni lavoratori gennaio

USA:
Le retribuzioni reali dei lavoratori Usa impiegati al di fuori del settore agricolo sono cresciute dello 0,2% a gennaio dopo la flessione dell''1,0% registrata a dicembre.
 
Wall Street: verso avvio in calo, pesa inflazione

Wall Street: verso avvio in calo, pesa inflazione


Il dato relativo all'inflazione condiziona dunque in negativo l'apertura dei listini Usa. Gli investitori temono che l'aumento dei prezzi oltre le attese (+0,5% contro una stima dello 0,3%) potrebbe spingere la Federal Reserve ad alzare i tassi prima del previsto. Si tratta del dato piu' alto da febbraio 2003. E' cresciuto oltre le attese anche il dato core, calcolato escludendo i prezzi dell'energia e dei generi alimentari: +0,2% su uno stimato +0,1%. Molto attivi nella preapertura alcuni big della tecnologia, tra cui Hewlett Packard che ha oggi annunciato i dati sui ricavi del primo quarto in linea con le attese degli analisti, Intel, Microsoft e Cisco Systems. Da tenere d'occhio nella seduta di oggi Bea Systems, che ha presentato utili e ricavi in crescita, e Gillette, che a mercato chiuso ha annunciato prospettive eccellenti per il 2004. Potrebbe muoversi anche Citigroup sull'onda delle voci che danno per accettata l'offerta di un miliardo di dollari per il controllo di Koram Bank

radiocor
 
Borsa Brasile: -4% l'indice,pesa scandalo corruzione governo

Borsa Brasile: -4% l'indice,pesa scandalo corruzione governo


Borsa in forte calo in Brasile, mentre aumentano i timori sulle ripercussioni del caso di corruzione a livello governativo venuto a galla la scorsa settimana. L'indice Bovespa e' arrivato a perdere il 4%, toccando i minimi da tre mesi, per poi recuperare in parte (-3 a 20.321 punti alle 15,45 italiane). La Borsa e' scesa del 12% da quando venerdi' scorso Wladimiro Diniz, capo degli affari parlamentari del ministero delle relazioni politiche e stretto collaboratore del capo-gabinetto del Governo, Jose Dirceu si e' dimesso dopo che un settimanale lo ha accusato di avere intascato tangenti. Si teme che anche Dirceu sia travolto dallo scandalo e questo possa influire negativamente sull'agenda di riforme del Governo.
 

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