News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 20 giugno 2005

  • Creatore Discussione Creatore Discussione fo64
  • Data di Inizio Data di Inizio

fo64

Forumer storico
Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

Fo64
 
Borse asiatiche: Tokyo chiude in lieve calo (Nikkei -0,27%)

Borse asiatiche: Tokyo chiude in lieve calo (Nikkei -0,27%)

(Teleborsa) - Roma, 20 giu - Finale leggermente negativo per la borsa di Tokyo con il Nikkei che ha archiviato gli scambi a 11.483,35 punti, con una minusvalenza dello 0,24%, mentre il Topix è sceso dello 0,14% a 1.170,65 punti.
Il listino nipponico è stato influenzato negativamente dal rincaro del greggio, che stamane a New York ha superato la soglia dei 59 dollari al barile. Da questa situazione, però, ne hanno tratto beneficio i titoli petroliferi, con Nippon Oil in rialzo del 3,9% e AOC Holdings del 4,7%. In evidenza tra i segni più anche Taiheiyo Cement con un vantaggio del 3,5% e Yahoo Japan con una plusvalenza del 3,26%.
Tra le altre piazze asiatiche Seul ha chiuso con una flessione dell'1,09%, Taiwan con un timido progresso dello 0,05% e Shangai con un deciso aumento del 2,09%.
Andamento misto anche per le altre borse che chiuderanno più tardi le contrattazioni. Honk Kong sale dello 0,29%, Singapore lima lo 0,24%, Kuala Lampur lo 0,17%. Jakarta avanza dello 0,24% mentre Bangkok cede lo 0,33%.
 
Gli ultimi giorni di Tim a Piazza Affari

da Finanza.com:

Gli ultimi giorni di [LINK:8946fc1477]Tim[/LINK:8946fc1477] a Piazza Affari


Se ne andrà dal listino di Piazza Affari il 30 giugno Tim, ora tutt'uno con la capogruppo Telecom Italia. Gli azionisti che non hanno aderito all'Opa, lanciata a gennaio, si vedranno assegnare 1,73 azioni Telecom per ogni Tim. Chi invece ha già accettato l'offerta di Tronchetti Provera si interroga sulle opportunità future della mega Telecom. Gli investitori professionali sembrano nuovamente interessarsi alla compagnia telefonica nazionale anche se il cambio di pelle non sarà sufficiente a far recuperare il terreno perso in Borsa da Tim negli ultimi anni. Da inizio anno Telecom ha perso il 12,8% ritornando sui valori dei competitor europei, con in più un unico neo, il forte indebitamento che, post fusione, sarà tra i più elevati del comparto.
 
Generali, la magnifica preda sotto i riflettori

da Finanza.com:

[LINK:0964f2e2b4]Generali[/LINK:0964f2e2b4], la magnifica preda sotto i riflettori

Da La Repubblica: Non c'è dubbio che sia la magnifica preda per eccellenza, quella che da sola rappresenta il 60% del portafoglio strategico di Mediobanca e che garantisca la plusvalenza implicita più alta. Ma Generali è molto di più. Non basta ricordare che è una compagnia che incassa 1,3 miliardi di premi ogni cinque giorni lavorativi; che già da tempo ha realizzato operazioni cross-border o ancora che a Piazza Affari è soprattutto la prima, incontrastata compagnia davvero internazionale. Insomma chi sta puntando a Generali sta puntando davvero in alto, tanto che la reazione potrebbe essere violenta. "Evidentemente siamo percepiti come molto appetibili e quindi siamo appetiti", cerca di smorzare i toni Giovanni Perissonotto, uno dei due amministratori delegati del Leone alato. "Il nostro compito è di continuare a gestirla e portare avanti gli impegni presi con gli azionisti e con il mercato". Non una parola di più sui possibili scalatori o sul prezzo che ha preso a strappare in corrispondenza con gli attacchi più scoperti a Mediobanca o ancora più plateali e dichiarati alla Rcs. Eppure nonostante il consensus degli analisti sia mediamente intorno ai 27 euro per azione e gli ultimi target price indicano tranquillamente i 29 euro, il sospetto che sia partita la grande offensiva esiste. I sospetti maggiori si appuntano sulla Fininvest, ma al momento nessuno ha certezze, se non che le quotazioni della compagnia hanno ripreso a correre dopo anni di prezzi compressi in larga misura proprio per il tappo dell'azionariato. Ma il miglioramento industriale non basta a spiegare tanta effervescenza. E così sono in molti a pensare che il Leone alata potrebbe essere la prossima vittima in Borsa. E chi conosce bene la compagnia è pronto a scommettere che in caso di attacco reagirebbe con grinta.
 
Zignago, ora più probabile lo stacco di un maxi dividendo

da Finanza.com:

[LINK:2d68f970a5]Zignago[/LINK:2d68f970a5], ora più probabile lo stacco di un maxi dividendo


Da Il Sole 24 Ore: Opa e contro-Opa hanno messo le ali negli ultimi mesi al titolo Zignago che è salito da inizio anno quasi del 20% dopo aver toccato un massimo sopra i 20 euro (+33%) in attesa della contro offerta che ha però deluso le attese attestandosi a 18,6 euro per azione. Secondo le ultime indiscrezioni la contro Opa della cordata guidata da Pietro Marzotto avrebbe già superato la soglia del 51% e la cordata Favrin sarebbe in procinto di consegnare le proprie azioni. Inoltre secondo una primaria Sim milanese il cash out derivante dall'offerta obbligatoria dovrebbe portare alla distribuzione di un maxi dividendo.
 
Sorin, scade il patto. Apax tratta con Hopa

da Finanza.com:

[LINK:ce7f68420b]Sorin[/LINK:ce7f68420b], scade il patto. Apax tratta con Hopa

Da Il Sole 24 Ore: Il patto di sindacato in Bios, holding che controlla il 59% del capitale di Sorin, scadrà a fine luglio e sarebbero in corso in queste settimane incontri per preparare il progressivo ingresso del fondo di private equity internazionale Apax Partners, anche se in lizza ci sarebbero anche altri soggetti. Pertanto anche Emilio Gnutti starebbe studiando come disimpegnarsi da Sorin. Il riassetto del gruppo biomedicale passerebbe pertanto attraverso l'uscita di Hopa (25,6%), Interbanca e Mps, soci rispettivamente al 13,15% e 7,56%. Il passaggio di consegne avverrebbe inizialmente attraverso un aumento di capitale.
 
Occupazione: +0,4% nel primo trimestre 2005 (Istat)

Occupazione: +0,4% nel primo trimestre 2005 (Istat)

Radiocor - Roma, 20 giu - L'occupazione in termini destagionalizzati ha registrato un aumento dello 0,4% nel primo trimestre 2005 rispetto al trimestre precedente. Lo comunica Istat. Su base annua l'aumento e' dell'1,4%. Il dato riflette un aumento della popolazione (+1,2%) per via principalmente della regolarizzazione degli immigrati: il tasso di occupazione e' aumentato di quattro decimi di punto rispetto a un anno prima al 57,1 per cento. Il tasso di disoccupazione e' calato al 7,9% in termini destagionalizzati (8% nel trimestre precedente); il tasso non destagionalizzato e' all'8,2%, quattro decimi di punto in meno rispetto al primo trimestre del 2004.
 
Enel: Conti, da 2006 sosterremo dividendo sopra 36 cent

[LINK:d55be70cf1]Enel[/LINK:d55be70cf1]: Conti, da 2006 sosterremo dividendo sopra 36 cent

Radiocor - Milano, 20 giu - 'Confermando che vogliamo mantenerci in linea con la visione di 'porto sicuro per gli azionisti', gia' vi posso dire che dal 2006 in avanti potremo sostenere un dividendo superiore ai 36 centesimi (cedola 2005 sul 2004, ndr), con dividendi ordinari e con la capacita' finanziaria disponibile sia per integrare i dividendi, sia per sostenere la crescita'. Lo ha detto l'amministratore delegato dell'Enel, Fulvio Conti.
 
Istat: ad aprile ordini industria +1,5% m/m, fatturato +2,3%

Istat: ad aprile ordini industria +1,5% m/m, fatturato +2,3% m/m

(Teleborsa) - Roma, 20 giu - L'Istituto nazionale di statistica comunica che, sulla base degli elementi finora disponibili, nel mese di aprile 2005 l'indice del fatturato dell'industria, calcolato con base 2000=100 sul valore delle vendite espresse a prezzi correnti, è risultato pari a 104,8 segnando una diminuzione dell'1,1 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il fatturato è diminuito del 2,1 per cento sul mercato interno ed è aumentato dell'1,5 per cento su quello estero.
L'indice degli ordinativi, si legge nel comunicato dell'Istat, è risultato pari a 96,8, con un aumento tendenziale dello 0,1 per cento. Gli ordinativi provenienti dal mercato interno sono calati dell'1,0 per cento, quelli provenienti dal mercato estero sono aumentati del 2,8 per cento.
Gli indici generali destagionalizzati del fatturato e degli ordinativi sono risultati pari, rispettivamente, a 106,3 e 100,2, presentando, nel confronto con il mese precedente, un aumento del 2,3 per cento, il primo, e dell'1,5 per cento, il secondo.
 
Mediaset: Confalonieri, altri settori? Non possiamo

[LINK:6ec0e32d04]MEDIASET[/LINK:6ec0e32d04]: CONFALONIERI, ALTRI SETTORI? NON POSSIAMO

(AGI) - Milano, 20 giu. - Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, esclude l'ingresso della propria azienda in altri settori dell'editoria. "Noi facciamo gia' televisione, operiamo gia' in quella e non possiamo fare altro", ha dichiarato Confalonieri, a margine dell'assemblea generale di Assolombarda, rispondendo ai giornalisti. (AGI)
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto