News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 21 ottobre 2004

Banca Intesa smentisce vendita Nextra

Banca Intesa smentisce vendita Nextra

MILANO, 21 ottobre (Reuters) - [LINK:92050bf7ca]BIN[/LINK:92050bf7ca] ribadisce la smentita alle indiscrezioni sulla vendita di Nextra.
"Smentiamo la vendita di Nextra", dice una portavoce e ribadisce che "Nextra è pronta a cogliere le opportunità anche sotto il profilo industriale".
Tre diverse fonti interne alla banca hanno detto a Reuters che Banca Intesa sta trattando da alcuni mesi con l'azionista Credit Agricole la vendita di una quota di maggioranza della sua società di asset management.
 
Nestle', vendite nove mesi piatte, vede crescita margini

Nestle', vendite nove mesi piatte, vede crescita margini su anno

VEVEY, 21 ottobre (Reuters) - Il colosso alimentare svizzero Nestlé ha registrato vendite piatte sui nove mesi a 64,6 miliardi di franchi svizzeri, ma con una crescita organica del 4,5%.
Il produttore del Nescafé e del cibo per gatti Friskies si è detto fiducioso di riuscire a migliorare la profittabilità per l'anno in corso, con una crescita dell'Ebita margin.
Ha inoltre rielaborato le linee guida sulle vendite per l'intero anno, dicendo che adesso si attende "una accelerazione" sia della crescita interna (una misura dei volumi) sia di quella organica (variazioni di prezzi e volumi depurati da effetti cambio e disinvestimenti o acquisizioni).
In precedenza il gruppo alimentare aveva detto di puntare ad una crescita organica dal 5% al 6% nell'anno.
La crescita organica sui nove mesi è stata in perfetta linea con il 4,5% stimato in un sondggio Reuters.
 
Isae: Fiducia Consumatori Ottobre Ai Massimi Da 12 Mesi

Isae: Fiducia Consumatori Ottobre Ai Massimi Da 12 Mesi

(ANSA) - ROMA, 21 OTT - La fiducia dei consumatori è cresciuta a ottobre per il quinto mese consecutivo, portandosi sui livelli massimi da 12 mesi. Lo comunica l'Isae, affermando che l'indice destagionalizzato si è portato a 105,6 da 102,9 di settembre, recuperando così quasi completamente la caduta registratasi tra la fine del 2003 e l'inizio del 2004.
La crescita è dovuta essenzialmente al miglioramento delle valutazioni del quadro economico generale, mentre l'indice sulla situazione personale scende leggermente. Quanto ai prezzi, nonostante le impennate del petrolio, rallentano le valutazioni sulla dinamica inflazionistica, sia presente che futura
 
Italia, deficit commercio extra Ue settembre 812 mln - Istat

Italia, deficit commercio extra Ue settembre 812 mln - Istat

ROMA (Reuters) - Il deficit commerciale italiano grezzo con i Paesi extra-Ue è stato pari a 812 milioni di euro a settembre di quest'anno, a fronte di un deficit di 691 mln a settembre 2003.
Lo comunica Istat ricordando che i dati relativi agli scambi con i Paesi extra Ue non tengono conto dei 10 nuovi Stati che dal primo maggio sono entrati a far parte dell'Unione europea.
L'Istituto di statistica aggiunge che "a settembre 2004, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, le esportazioni verso i paesi extra-Ue sono aumentate del 15,8% e le importazioni del 15,9%. Rispetto ad agosto 2004, al netto delle stagionalità, le esportazioni sono diminuite del 3,9% e le importazioni del 3,7%".
 
Tiscali, Telecom non ha interesse, titolo annulla rialzo

Tiscali, Telecom non ha interesse, titolo annulla rialzo

MILANO, 21 ottobre (Reuters) - Telecom Italia ribadisce di non avere interesse per gli asset di [LINK:e7b7ba850e]Tiscali[/LINK:e7b7ba850e]. "Non abbiamo interesse per Tiscali", ha detto il presidente del gruppo Marco Tronchetti Provera a margine di un convegno.
Dopo la dichiarazione, il titolo, in rialzo di oltre il 3% per tutta mattina, azzera i guadagni e alle 13,30 guadagna lo 0,60% a 3,19 euro.
Riferendosi ad alcune dichiarazioni rilasciate ieri, Tronchetti ha precisato: "Siamo su dei mercati nei quali è presente anche Tiscali, c'è stata una interpretazione errata".
Ieri, durante un incontro con la stampa estera, Tronchetti aveva dichiarato: "Noi valutiamo non soltanto Tiscali all'estero". Ma aveva anche avvertito che "non c'è oggi nessuna offerta".
 
Algol taglia stime fatturato 2004 a 170 milioni da 200

Algol taglia stime fatturato 2004 a 170 milioni da 200

MILANO, 21 ottobre (Reuters) - [LINK:52c0a12667]Algol[/LINK:52c0a12667] taglia la stima di fatturato a fine 2004 a 170 milioni di euro da 200 milioni previsti in precedenza.
In una nota, la società precisa che la riduzione della stima è dovuta alla "alla nuova politica commerciale adottata, che comporta la rifocalizzazione su linee di prodotti e servizi ad alto valore aggiunto".
La società conferma inoltre l'intenzione del presidente, ad e principale azionista Maurizio Liverani di esercitare integralmente i diritti a lui spettanti nell'ambito dell'operaizone di aumento di capitale attualmente in corso.
Liverani detiene il 25,89% del capitale sociale di Algol.
 
Sogefi, utile netto 9 mesi sale del 15% a 26 mln, ricavi +7%

Sogefi, utile netto 9 mesi sale del 15% a 26 mln, ricavi +7%

MILANO, 21 ottobre (Reuters) - [LINK:f5858a8537]So[/LINK:f5858a8537] chiude i primi nove mesi con un utile netto consolidato di 26,3 milioni di euro, in crescita del 15,3% rispetto allo stesso periodo del 2003, dice una nota.
L'utile operativo sale dell'11,8% a 63,5 milioni, il margine operativo lordo aumenta dell'8,2% a 103,4 milioni. Il fatturato si attesta a 719,6 milioni, in progresso del 7,1%.
L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre è pari a 219,1 milioni da 237 milioni al 30 giugno.
Per l'intero 2004 "si può prevedere il conseguimento di risultati reddituali migliori rispetto a quelli dell'esercizio 2003", dice la nota.
 
AT&T, perdita terzo trimestre a 7,1 mld dlr causa svalut

AT&T, perdita terzo trimestre a 7,1 mld dlr causa svalutazioni

WASHINGTON, 21 ottobre (Reuters) - AT&T Corp ha chiuso il terzo trimestre con una perdita di 7,1 miliardi di dollari a causa della svalutazione di alcuni asset, per un ammontare di 11,4 miliardi di dollari come conseguenza del ritiro dal mercato delle telecomunicazioni destinate al grande pubblico, e di altri oneri di ristrutturazione.
La perdita netta di 8,95 dollari per azione si confronta con un utile di 418 milioni di dollari, o 53 centesimi per azione, dello stesso periodo 2003.
 
Merck: Trimestrale; Utile Frena (-29%) Per Ritiro Vioxx

Merck: Trimestrale; Utile Frena (-29%) Per Ritiro Vioxx

(ANSA-BLOOMBERG) - ROMA, 21 OTT - Frenano vistosamente nel terzo trimestre gli utili di Merck, una delle maggiori case farmaceutiche mondiali, calati del 29% a 1,33 miliardi di dollari (60 cents per azione) a causa dei costi sostenuti per ritirare dal mercato il noto antidolorifico Vioxx. Nel pari periodo dell' anno precedente l' utile era stato pari a 1,86 miliardi di dollari, cioé 82 cents per azione. Sempre nel terzo trimestre, le vendite di Merck hanno segnato una contrazione del 4% a 5,54 miliardi di dollari.
Il 30 settembre scorso il chief executive officer della casa farmaceutica statuintense, Raymond Gilmartin, aveva appunto annunciato il ritiro dal mercato del farmaco, per via di effetti collaterali al suo uso. Il Vioxx ha pesato per circa l' 11% (2,5 miliardi di dollari), con riferimento alle vendite totali di Merck nello scorso anno. Dopo l' annuncio, in Borsa il titolo Merck era letteralmente franato, con una perdita di circa il 30%. Sempre il 30 settembre la società aveva perso circa 27 miliardi di dollari di capitalizzazione.
(ANSA).
 
Xerox: Trimestrale; Utile Netto Sale A 163 Milioni Dollari

Xerox: Trimestrale; Utile Netto Sale A 163 Milioni Dollari

(ANSA-BLOOMBERG) - ROMA, 21 OTT - Utile netto in crescita fino a 163 milioni di dollari, cioé 17 cents per azione, nel terzo trimestre per Xerox, leader negli Usa nel comparto delle macchine fotocopiatrici. Lo scorso anno Xerox aveva registrato invece profitti per 117 milioni di dollari (undici cents per azione); le vendite nel terzo trimestre dell' esercizio in corso sono risultate invece stabili a 3,72 miliardi di dollari.
Xerox è da tempo impegnata - sotto la guida del chief executive officer, Anne Mulcahi - in un' azione finalizzata al contenimento dei costi, allo scopo di vendere prodotti a prezzo più basso e quindi competere con rivali come Canon, Ricoh e HP. Nel 2002 Xerox aveva dovuto rimettere mano ai propri bilanci pagando anche una sanzione da dieci milioni di dollari alla Sec - l' Authority di Borsa - dopo che le erano state rivolte accuse di comportamento fraudolento.
(ANSA).
 

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