News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 25 maggio 2004

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Parmalat: ricavi 2006 target a 3,94 mld, Ebitda a 434 mln

Parmalat: ricavi 2006 target a 3,94 mld, Ebitda a 434 mln

Target 2007: ricavi a 4 mld, Ebitda a 490 milioni (12%)

- Per quanto riguarda il 2007, quando gli interventi predisposti dal piano industriale manifesteranno completamente i proprie effetti, Parmalat si attende un fatturato netto delle attivita' 'core' di 4 miliardi e un Ebitda di circa 490 milioni, che rappresenta una percentuale sul fatturato netto del 12% circda. Ai fini di permettere un confronto omogeneo con i target al 2006 e al 2007 i ricavi netti realizzati nel 2003 dalle attivita' 'core' della Paramalat sono stati pari a 3.,772 miliardi di euro. L'Ebitda si e' attestato invece a 252 milioni, pari al 6,7% dei ricavi. Le attivita' 'core' ritenute strategiche sono costituite dalle categorie di prodotto bevande (latte e succhi di frutta) e prodotti lattiero caseari funzionali, focalizzati su circa 30 marchi, concentrati in paesi ad elevato potenziale
 
Seat: Majocchi, II trim un po' sotto I, in linea con stime -

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"Il primo trimestre e' stato particolarmente buono, ma questo anche per alcuni aspetti una tantum. Nel secondo avremo un andamento in linea con le nostre aspettative", ha rilevato Majocchi. Quanto all'obiettivo di crescita dei ricavi del piano triennale, il gruppo - ha ricordato l'a.d. - "ha sempre detto che il primo anno sarebbe stato piu' lento per poi crescere, perche' la maggioranza del fatturato 2004 e' stata generata nel 2003, quando non erano ancora inserite una serie di innovazioni nell'azienda e quindi confermiamo tranquillamente la nostra guidance complessiva". Il 2004 sara' dunque "un anno di transizione", ma per l'inizio dell'anno prossimo "la 'macchina' di Seat avra' migliorato il motore per poter accelerare ulteriormente". Gli investimenti pubblicitari riguarderanno sia un nuova fase di spot televisivi con Claudio Bisio, sia interventi locali con stampa, radio e affissioni per le Pagine Gialle e le PagineBianche. Gli investimenti in R&D, cioe' software e analisi di mercato, riguarderanno sia l'area internet sia i prodotti cartacei, con cifre in "significativa crescita" rispetto al 2003. Seat ha presentato oggi un'iniziativa nazionale, denominata 'PagineBianche d'autore', con cui viene bandita una selezione a livello regionale tra giovani artisti per trovare le nuove opere che illustreranno le copertine delle prossime edizioni di PagineBianche
 
SELEZIONE NOTIZIE QUOTIDIANE

SELEZIONE NOTIZIE QUOTIDIANE (aggiornamento alle ore 15,30 di martedi' 25 mag)


(BCE) Bce: assegna 232,5 mld asta p/t, 2% tasso marginale

(BCE) Bce: +0,1 mld euro posizione finanziaria netta al 21 maggio

(CAM) *** Euro: avanza ancora e supera quota 1,21 dollari

(E11) Germania: +0,4% Pil definitivo I trimestre (RCO)

(E11) Francia: +0,3% prezzi al consumo aprile, +2,1% annuo (RCO)

(E11) Francia: +1,5% spese per consumi aprile, +3,8% annuo (RCO)

(E11) Bilancia commerciale extra Ue: +372 mln saldo aprile (RCO)

(E11) Germania: scende a 96,1 da 96,3 punti indice Ifo maggio (RCO)

(E11) Germania: Baviera, +0,3% indice prezzi consumo maggio (RCO)

(E11) Spagna: +0,8% prezzi produzione aprile, +2,6% annuo

(E11) Germania: 0,3% inflazione Baden maggio, 2,3% tendenziale (RCO)

(E11) Germania: +0,3% prezzi consumo Brandeburgo maggio (RCO)

(ECO) Dl condono edilizio: si' definitivo Camera a proroga (RCO)

(ECO) Grandi opere: tecnici Camera, mancano risorse per 144 miliardi

(ECO) Pensioni: Civ-Inps, con 40 anni contributi gobba solo rinviata

(FIN) Vodafone Italia: +19,7% Ebitda 2003/04, 21,13 mln i clienti

(FIN) Vodafone: +19% a 10mld stg utili lordi 03/04, +20% dividendo

(FIN) Vodafone: da oggi al via in Italia e Spagna i servizi Umts

(FIN) Enel: Marzano, nessun ritardo su stranded cost

(FIN) Seat: Majocchi, II trim un po' sotto I, in linea con stime (RCO)

(FIN) *** Parmalat: ricavi 2006 target a 3,94 mld, Ebitda a 434 mln

(FIN) Enel Gas: in vista 3-4 acquisizioni in Italia entro 2004

(FIN) Parmalat: A.T. Kearney, target ragionevoli e sostenibil

(FIN) *** Vodafone: Sarin, "ci piacerebbe 100% controllata Italia"

(FIN) Enel: Scaroni, Cda 4 giugno per forchetta prezzo azioni Terna

(PUE) Alstom: impegno Francia con Ue su alleanza industriale (RCO)

(STA) Petrolio: Iran, ok a rialzo limitato produzione
 
Bei: bond da 100 mln (agosto 2010), Euribor 6mesi +50pb

La Banca Europea per gli Investimenti (Bei), tramite i servizi di Banca Akros (Bipiemme) e Morgan Stanley, ha lanciato sul mercato un prestito da 100 milioni di euro. L'operazione, che giungera' a scadenza l'8 agosto 2010, paga una cedola indicizzata all'Euribor semestrale maggiorato di 50 punti base a un prezzo di 101,00. L'emittente gode del massimo rating ('Aaa') da Moody's e Standard and Poor's
 
Azimut: in Borsa a fine giugno, flottante al 60-65%

Azimut: in Borsa a fine giugno, flottante al 60-65%

Azimut sbarchera' in Borsa alla fine del mese di giugno. Fonti finanziarie vicine all'operazione affermano infatti che "il filing e' stato consegnato l'8 aprile e il nulla osta di Borsa e Consob dovrebbe arrivare l'8 giugno prossimo, ma potrebbe slittare anche di una settimana". Il progetto di quotazione prevede il collocamento di una quota di capitale pari al 60-65% anche se "bisogna tenere conto del fatto che l'azionista principale, in questo caso, e' un fondo d'investimento (Apax Partners) che vuole massimizzare il profitto per cui, a seconda del prezzo fissato, sara' decisa la quota definitiva"
 
Saipem accelera verso il finale a +5%

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Saipem allunga ancora il passo a Piazza Affari. I titoli della societa' del gruppo Eni stanno vantando un rialzo del 5% attestandosi a 7,51 euro, tra scambi consistenti: sono state trattate oltre 6,3 milioni di azioni contro una media giornaliera dell'ultimo mese di poco piu' di 4 milioni di pezzi. Le Saipem beneficiano dell'elevato livello cui si mantiene ormai da tempo il prezzo del petrolio. "Quando per un lasso abbastanza prolungato di tempo il prezzo del greggio rimane elevato - ha spiegato un analista - le societa' del settore oil iniziano ad investire in ricerca e perforazioni, favorendo dunque i conti di aziende specializzate in questo business, come ad esempio la stessa Saipem". Oggi, comunque, vanno bene tutte le azioni del settore petrolifero e dell'energia: il sottoindice eurostoxx mette a segno un progresso dell'1,5%. A Milano, inoltre, le Eni guadagnano l'1,8% e le Erg il 2,8%. "Le Saipem brillano maggiormente anche perche' nelle ultime settimane avevano perso molti punti", ha inoltre commentato un operatore. Solamente a inizio aprile le azioni dell'azienda del gruppo Eni quotavano sopra gli 8 euro.
 
Edison,Edf verso aumento quota, attesa controposta su put

Edison,Edf verso aumento quota, attesa controposta su put- fonti

di Giancarlo Navach

MILANO, 25 maggio (Reuters) - Clima sempre più surriscaldato fra gli azionisti di Italenergia Bis, holding che controlla Edison <EDN.MI>, alle prese con un difficile negoziato con Edf sulla proposta avanzata dal socio francese di rinviare di almeno un anno l'obbligo di rilevare il 100% di Ieb, rispetto alla scadenza di marzo 2005, per evitare l'Opa a cascata sulla controllata.

Venerdì, dice a Reuters una fonte vicina alle trattative, è in programma un Cda di Edison che dovrebbe approvare la fusione per incorporazione di Finel, la società (60% Edison e 40% Edf) che controlla la Ise di Taranto, nella capogruppo. L'operazione era già stata presa in considerazione un anno fa, ma poi fu accantonata.

Per effetto della fusione la quota del socio francese è destinata a salire in Foro Bonaparte rispetto al 2,3% di oggi, mentre si diluirebbero le partecipazioni degli altri azionisti, Tassara, Capitalia <CPTA.MI>, Sanpaolo <SPMI.MI> e Intesa <BIN.MI> e della stessa Ieb che ha attualmente il 62% della società energetica. Fiat <FIA.MI> è invece solo azionista di Ieb perché ha venduto la quota che deteneva in Edison.

Secondo quanto scrive oggi un quotidiano finanziario, Edf salirebbe a circa il 7% di Edison, mentre Ieb scenderebbe a sotto il 50% del capitale. Ise è una centrale elettrica controllata al 75% da Finel, mentre il residuo 25% è posseduto dal gruppo Riva. La società è stata rilevata nel 1995 da Edf International e da Edison

Nessun commento da parte di Foro Bonaparte, così come dal colosso francese Edf.

"Per effetto della fusione verranno emesse nuove azioni al servizio dell'operazione a favore di Edf e senza opzione per gli altri azionisti. Di conseguenza in Edison aumenterà la quota dei francesi, mentre si diluiranno le partecipazioni degli altri soci", dice la fonte. Quanto alla quota di Riva verrebbe liquidata con un prestito convertibile in azioni Edison.


OPERAZIONE TECNICA, NON POLITICA DA PARTE DI EDF

L'operazione, secondo la fonte, ha come unica finalità "quella di razionalizzare le controllate di Edison al fine di creare benefici di costi operativi e fiscali, anche perché sono in programma altre cinque fusioni di società controllate".

"E' da escludere un segnale di tipo politico da parte del socio francese", aggiunge un altra fonte. Edf, in virtù di una legge italiana può votare solo per il 2% in Italenergia Bis, nonostante abbia il 18% della holding.

L'assenza di reciprocità fra i mercati dell'energia francese e italiano non consente al colosso dell'energia d'oltralpe di esercitare in pieno i diritti in Edison. Di qui l'urgenza da parte di Edf di rinviare l'obbligo di acquisto delle quote degli altri azionisti di Ieb finché non verrà sbloccata l'impasse con lo stato italiano.

E proprio sul fronte del negoziato, i soci di Ieb sono in attesa di una nuova proposta da parte di Edf. "La quota stanziata dai francesi come contropartita per lo slittamento dei put è stata ritenuta insufficiente soprattutto da Fiat e Tassara", sottolinea la fonte. Il Lingotto ha monetizzato il 24,6% di Ieb, dandolo in garanzia a Citigroup a fronte di una finanziamento di 1,15 miliardi di euro. La quota è oggetto di una put con Edf sempre nel 2005. C'è dunque da risolvere il problema legato alla restituzione del prestito.

"Tassara, invece, primo azionista singolo di Edison con il 16%, punta all'Opa da parte di Edf per incassare una discreta plusvalenza", fa notare la fonte. Le put verso i francesi sono esercitabili a un valore di 2 euro per azione Edison, mentre il finanziere ha acquistato gran parte dei titoli di Foro Bonaparte rastrellando i diritti inoptati dell'aumento di capitale a prezzi molto più bassi.
 
Wall Street in lieve calo su timori prezzi petrolio, male He

Wall Street in lieve calo su timori prezzi petrolio, male Heinz

NEW YORK, 25 maggio (Reuters) - Wall Street in lieve flessione sui timori legati al prezzo del greggio, attualmente a oltre 41 dollari al barile, sulla possibilità che l'innalzamento dei costi energetici possa deprimere i consumi, uno dei principali motori della ripresa economica.

I prezzi del petrolio oggi sono scesi ma potrebbero testare nuovi massimi sulla scia della preoccupazione che l'aumento della produzione in Arabia Saudita non possa essere sufficiente a soddisfare la crescente domanda globale.

Gli investitori hanno prestato attenzione anche ai risultati diffusi dalle società alimentari H.J. Heinz <HNZ.N> e Krispy Kreme Doughnuts <KKD.N>. Heinz ha comunicato un utile trimestrale in netto rialzo, ma il titolo perde oltre lo 0,8%. Krispy Kreme ha riportato invece una perdita trimestrale. Il titolo Krispy sale dell'1%.

Alle 16,20 ora italiana il Dow Jones <.DJI> scende dello 0,24% a 9.935,87 punti. L'indice allargato Standard & Poor's 500 <.SPX> arretra dello 0,2% a 1.093,19 punti, mentre il tecnologico Nasdaq <.IXIC> perde lo 0,24% 1.918,45.

L'indice sulla fiducia dei consumatori di maggio, diffuso alle 16 ora italiana, ha registrato un lieve rialzo rispetto al mese di aprile, inferiore però alle attese. I dati sulle vendite di case esistenti in aprile hanno registrato invece un rialzo, superando le stime degli analisti.

Medtronic <MDT.N>, il numero uno mondiale nella produzione di apparecchiature mediche, ha dichiarato ieri che l'utile trimestrale è salito sulle forti vendite in tutte le proprie principali linee, superando le stime degli analisti. Il titolo Medtronic perde il 3,36%.

Novell <NOVL.O>, il provider di software di rete e informatici in tecnologia Linux, ha dimezzato le perdite e incrementato i ricavi, ma i risultati hanno deluso le aspettative del mercato. Il titolo cede il 5,8% sul Nasdaq.
 

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