News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 29 aprile 2005

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BPL: vara aumento di capitale e prestito convertibile

[LINK:55981ae338]PLO[/LINK:55981ae338]: vara aumento di capitale e prestito convertibile per complessivi 3 mld

(Teleborsa) - Roma, 29 apr - Per sostenere l'operazione di integrazione con Antonveneta il Consiglio di Amministrazione di BPL ha deliberato un piano di rafforzamento della struttura patrimoniale per un ammontare complessivo di 3 miliardi di Euro, comprensivo di 1,5 miliardi di emissione obbligazionaria convertibile. Al termine il Tier1 si attesterà al 6% circa. Per quanto attiene al prestito convertibile, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre ai Soci di aggiornare la delibera assunta dall'Assemblea straordinaria, in data 3 marzo 2003, in merito all'emissione, anche in più tranche, con esclusione del diritto di opzione, entro 3 anni dalla deliberazione assembleare, di obbligazioni subordinate convertibili. Più precisamente sarà proposto all'Assemblea di ampliare l'importo massimo dall'attuale 1 miliardo di euro, a circa 1,5 miliardi di euro; a queste obbligazioni sarà abbinato un warrant gratuito, nel rapporto di 1 warrant ogni 5 obbligazioni. In merito alla ricapitalizzazione, è previsto un aumento di capitale, in forma scindibile, in opzione ai Soci ed ai possessori di obbligazioni convertibili, per nominali massimi Euro 564.179.784 ed un aumento di capitale, in forma scindibile, per massimi euro 360.000.000 a servizio di una offerta pubblica di scambio totalitaria su azioni ordinarie BAV. Previsto anche un aumento di capitaleda masisjmi euro 360.000.000, da da offrirsi in sottoscrizione ad Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR). L'aumento di capitale a servizio dell'Offerta e quello a favore degli OICR costituiscono un'unica operazione di capitalizzazione, per un numero complessivo di n. 120.000.000 azioni. Reti Bancarie Holding S.p.A. (RBH) sarà chiamata ad emettere nuove azioni e warrant. Pertanto, il CdA di RBH ha deliberato di sottoporre ad una convocanda Assemblea il progetto di aumento di capitale, in forma scindibile, con esclusione del diritto di opzione, per un importo nominale massimo di Euro 285.000.000 mediante emissione, entro il 31 dicembre 2006, di massime n. 95.000.000 azioni, del valore nominale di Euro 3,00 cadauna. Inoltre l'Assemblea di RBH sarà chiamata ad esaminare un ulteriore aumento di capitale al servizio dell'esercizio di massimi 50.000.000 warrant da collocarsi ad un prezzo corrispondente al "fair value" del warrant. L'Assemblea sarà chiamata a delegare il consiglio per la predisposizione del relativo regolamento.
 
Mappa Assogestioni, patrimonio azionari in calo a marzo

da Spystocks.it:

Mappa Assogestioni, patrimonio azionari in calo a marzo
(29/04/2005 14.19.36)

Dei 964 miliardi di patrimonio lordo dell'industria del risparmio gestito a marzo, 334,7 (304,2 netti delle duplicazioni degli Oicr) fanno capo al comparto dei prodotti obbligazionari che si confermano in testa alla classifica di Assogestioni con una crescita di 3 miliardi risetto a febbraio. In seconda posizione si posizionano i bilanciati con 204,9 di euro lordi e 157 netti (+2,8 miliardi) seguiti dagli azionari a 141,7 miliardi lordi (127,4 il valore netto) in calo anche questo mese dai 143 miliardi di febbraio. La categoria residuale dei prodotti non classificati avanza di 900 milioni di euro a 134,1 miliardi di lordo e 89,89 di netto tallonata dai prodotti di liquidità sostanzialmente invariati a 100,78 miliardi lordi e 98,9 netti. Chiudono i prodotti flessibili che avanzano (+2,9 miliardi) a 32,5 miliardi di euro lordi e 24,9 netti. Gli hedge fund infine raccolgono un patrimonio di 15,3 14,6 miliardi di euro lordi e 13,6 netti con una crescita di circa 700 milioni di euro.
 
Il Governo rivede le previsioni di crescita

dal sito del Sole 24 Ore:

Il Governo rivede le previsioni di crescita
Pil corretto al ribasso dal 2,1 all'1,2 per cento. Deficit tra il 2,9 e il 3,5 per cento, dal 2,7%.

di S. Bi


Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla trimestrale di cassa e alla relazione previsionale e programmatica: il deficit italiano per il 2005 si attesterà all'interno di «un intervallo compreso tra il 2,9 e il 3,5% del Pil (dal 2,7%) assumendo una crescita reale dell'1,2%». Il ministero del Tesoro sottolinea come la crescita reale sia in linea con le più recenti previsioni dei principali organismi internazionali, il Fmi e la Commissione Europea, che indicano entrambi una crescita all'1,2%.
Nel documento si spiega che la variazione dipende da numerosi fattori, ad esempio si sale ad un deficit del 3,1% se Eurostat confermerà la riclassificazione già fatta di alcune voci di bilancio. A portare il deficit al 3,5% sarebbe anche il mancato rispetto del tetto del 2%, della vendita di immobili pubblici, con un aggravio di quasi 0,50 punti; la considerazione dell' Anas dentro il perimetro dei conti pubblici, con un peso di 0,14 punti; la riclassificazione delle Ferrovie all'interno della pubblica amministrazione inciderebbe invece per 0,23 punti.
Nel documento si sottolinea anche che il rigoroso rispetto del vincolo di crescita delle spese delle Pubbliche Amministrazioni, con la regola del 2%, potrebbe non essere rispettato data l'autonomia amministrativa e gestionale di Enti e Istituzioni, con un possibile superamento del tetto di spesa per circa un decimale di punto di Pil. Il governo non si attende alcun effetto sulle casse dello Stato dall'eventuale riconsiderazione dei principi applicativi dell'Irap, mentre il rinnovo dei contratti del pubblico impiego potrebbe trovare copertura anche nella Finanziaria 2006.
Un rinnovo che peserebbe sul rapporto deficit/Pil per 0,25 punti percentuali. Nuove proiezioni anche sul fabbisogno di cassa: l'obiettivo è fissato in 44 miliardi per il settore statale quest'anno. Il Governo prevede di realizzare un avanzo primario di 25 miliardi nel 2005, rispetto ai 18 accumulati lo scorso anno.

29 aprile 2005
 
Usa: costo del lavoro - redditi e spese personali

* Usa:

costo lavoro 1* trimestre, precedente: +0,7% t/t, +3,7% a/a; atteso: +1% t/t
DATO USCITO: +0,7%

redditi personali marzo, precedente: +0,3% m/m; previsione: +0,4% m/m
DATO USCITO: +0,5%

spese personali marzo, precedente: +0,5% m/m; previsione: +0,5% m/m
DATO USCITO: +0,6%
 

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