News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 3 novembre 2004

Usa: Indice Mutui-Casa In Forte Rialzo, +8,2%

Usa: Indice Mutui-Casa In Forte Rialzo, +8,2%

(ANSA-BLOOBERG) - ROMA, 3 NOV - L' indice che sintetizza l' andamento dei prestiti ipotecari negli Stati Uniti nell' ultima settimana ha registrato un progresso dell' 8,2%, ai massimi dalla fine dello scorso mese di aprile, sostenuto dai tassi di mercato favorevoli. L' indice generale è salito fino a 761,7 punti, mentre più in particolare quello che monitora le domande di prestito finalizzate all' effettivo acquisto di un' abitazione è cresciuto del 12,6% (a 496,5), ai massimi da luglio. Quanto ai rifinanziamenti, il meccanismo attraverso il quale i consumatori statunitensi sostengono il loro livello di spesa, sono saliti del 3,1% a 2.303,9 punti.
Il mercato della casa continua così a vivere un momento magico negli Stati Uniti, come dimostrato anche dai recenti dati sulle compravendite e sull' attività edilizia.
(ANSA).
 
Gestori Italia,non cambia se resta Bush,polemiche fanno paur

Gestori Italia,non si cambia se resta Bush,polemiche fanno paura

MILANO, 3 novembre (Reuters) - Con la rielezione del presidente repubblicano George W. Bush sempre più vicina, si profilano scelte di investimento nel segno della continuità per i gestori italiani, mentre non manca chi si prepara a cavalcare un probabile rally di Wall Street.
Resta tuttavia la preoccupazione che il verdetto elettorale venga ritardato dalle polemiche dei democratici, già esplicite sui voti provvisori in Ohio.
"La cosa migliore sarebbe conoscere con chiarezza un candidato, se si va avanti per 11 giorni ci sarà molta volatilità sui mercati", afferma Giorgio Vintani, portfolio manager di Deutsche Bank riferendosi al tempo minimo preannunciato per la conta di tutte le schede in Ohio.
Nicolò Foscari, portfolio manager di Credit Suisse AM, vede immutate le strategie di investimento con il rinnovo del mandato a Bush. Perchè "i mercati stavano già scontando una sua possibile vittoria", spiega.
In questo momento, prosegue il gestore, "la strategia di molti investitori non è strettamente legata all'esito delle presidenziali perchè ci sono molti altri fattori, come il petrolio, di cui tenere conto".
Si prepara a posizionarsi per un rally negli Stati Uniti Stefano Castoldi, responsabile azionario di Nextra, che sul mercato americano sovrappesa farmaceutici e tecnologici.
"L'esito era molto incerto, tutto fa pensare che abbia vinto Bush e questo sarà positivo per il mercato azionario e per settori farmaceutici, esplorazioni nuovi giacimenti petroliferi e auto".
Marco Vailati, direttore investimenti di Cassa Lombarda. "La rielezione di Bush potrebbe essere un nota positiva per i mercati in generale perchè sgombrerebbe il campo dall'incertezza".
Con la conferma della vittoria dei repubblicani in entrambi i rami del Parlamento, per Vailati "l'America diventa un mondo idilliaco per fare tante cose".
Le scelte di investimento in generale restano tuttavia dettate dai fondamentali. "Un presidente piuttosto che un altro ha un impatto, ma insieme ad altri fattori", sottolinea Castoldi.
L'impatto della rielezione di Bush, secondo il gestore di Credit Suisse, si farà sentire sul medio lungo termine: per esempio il dollaro - oggi volatile - potrebbe indebolirsi.
"Il problema fondamentale dei deficit e dell'indebitamento delle famiglie, non sembra essere stato affrontato in maniera significativa da nessuno dei due candidati" spiega Foscari.
"Un'amministrazione repubblicana potrebbe proseguire in una politica di bilancio espansionistica penalizzando il dollaro", aggiunge. Il biglietto verde, è la sua stima, potrebbe arrivare a valere 1,33 euro.
 
Spamming e frode informatica, denuncia per "Buongiorno.

da Repubblica.it

La società è quotata al Nuovo Mercato e al Nasdaq
L'accusa: "Ha violato la privacy di 450 mila persone"
Spamming e frode informatica, denuncia per "Buongiorno.it"Potrebbe scattare una sanzione di 250 euro per ogni e-mail indesiderata arrivata agli utenti


MILANO - Frode informatica e violazione della privacy di 450 mila persone. Sono le accuse che la Guardia di finanza rivolge contro Buongiorno.it, società quotata al Nuovo Mercato e al Nasdaq americano, leader nel settore della pubblicità e della musica sul web. Sono stati denunciati il legale rappresentante, il responsabile del trattamento dei dati personali e la società stessa come persona giuridica. Questa operazione, coordinata dal pm milanese Gianluca Braghò, è la prima nel suo genere dall'entrata in vigore del nuovo Testo unico sulla privacy.

Buongiorno.it, secondo l'accusa, era stata incaricata di gestire, per conto di un'altra impresa online, il database degli iscritti a una newsletter abbinata a un noto sito internet. Dopo la risoluzione del contratto con il titolare del sito, la società tuttavia, secondo gli investigatori, ha continuato a utilizzare il sistema informatico di gestione del servizio di newsletter inviando migliaia di e-mail pubblicitarie agli abbonati senza averne chiesto il preventivo consenso facendo il cosiddetto spamming.

Ne è derivato, secondo l'accusa, un immediato e rilevante vantaggio, per il mancato pagamento degli introiti al titolare del sito internet e per la diffusione abusiva dei messaggi pubblicitari sulla propria attività. Al tempo stesso vi sono stati problemi per gli utenti che, in molti casi, si sono trovati nell' impossibilità di eliminare i messaggi non autorizzati dalla propria casella di posta elettronica e di cancellarsi dalla newsletter.

Gli elementi acquisiti sono stati comunicati dalle Fiamme gialle anche al Garante per la protezione dei dati personali che dovrà pronunciarsi sull'eventuale sanzione amministrativa a titolo di risarcimento danni (potrebbe trattatrsi di 250 euro per ogni comunicazione indesiderata).

L'inchiesta prosegue. Buongiorno.it gestisce infatti altri database contenenti i dati personali di quasi 50 milioni di utenti italiani e stranieri, iscritti a varie newsletter. Ora si punta a verificare eventuali ulteriori violazioni alla normativa sulla privacy.


(3 novembre 2004)
 
Usa: indice ISM non manif. e ordinitivi all'industria

USA

Indice Ism non manifatturiero ottobre, precedente 56.7 atteso 58.0
DATO USCITO: 59.8

ordini alle industrie, precedente -0,1% atteso 0,5%
DATO USCITO: -0,4%


Usa: -0,4% ordini industria settembre

WASHINGTON (MF-DJ)--Gli ordini all''industria manifatturiera negli Usa a settembre hanno registrato un decremento congiunturale dello 0,4% (+0,5% il dato atteso dagli analisti) attestandosi a 368,3 mld usd. Lo ha reso noto il Dipartimento del Commercio aggiungendo che, sempre a settembre, gli ordini di beni durevoli sono aumentati dello 0,2% a 195,7 mld, confermando cosi'' il dato preliminare. Gli ordini all''industria ex-trasporti sono aumentati dello 0,3% m/m mentre quelli ex-difesa sono diminuiti dello 0,1% m/m. Il Dipartimento, che rilascera'' una stima preliminare sui beni durevoli di ottobre il 24 novembre e il dato degli ordini all''industria di ottobre il 2 dicembre, ha rivisto il dato sugli ordini all''industria ad agosto da -0,1% a -0,3% a 369,5 mld.
 
Telecom Italia Media, adesioni aumento a 97,3% per ordinarie

Telecom Italia Media, adesioni aumento a 97,3% per ordinarie

MILANO, 3 novembre (Reuters) - L'aumento di capitale di [LINK:4f322cb368]TME[/LINK:4f322cb368] si è chiuso con adesioni pari al 97,3% del totale delle azioni ordinarie offerte e all'88,5% delle risparmio.
Lo dice una nota della società, aggiungendo che l'inoptato verrà offerto in borsa tra l'8 e il 12 novembre.
La controllante Telecom Italia ha sottoscritto la sua quota dell'aumento, che era per complessivi 120 milioni e si è chiuso il 29 ottobre.
 
Greggio, Futures Ipe e Nymex cedono dopo dati scorte Usa

Greggio, Futures Ipe e Nymex cedono dopo dati scorte Usa

LONDRA/NEW YORK, 3 novembre (Reuters) - I futures sul Brent e sul greggio leggero, scambiati rispettivamente all'Ipe di Londra e al Nymex statunitense, sono in deciso calo dopo i dati settimanali sulle scorte Usa.
Il contratto sul Brent è sceso sotto la soglia di 46 dollari al barile per la prima volta nell'ultimo mese, assestandosi alle 16,35 italiane a 45,70 dollari dopo un minimo a 45,45.
Il contratto sul greggio leggero cede 92 centesimi a 48,80 dollari al barile dopo un minimo a 48,65.
I dati settimanali dell'Energy information administration hanno registrato un rialzo delle scorte di greggio di 6,3 milioni di barili a 289,7 milioni. Cedono, invece, le scorte dei distillati che calano di 900.000 barili a 115,7 milioni.
 

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