fo64
Forumer storico
Euro-15: Commissione Ue stima Pil 2008 a +1,2%, 2009 a +0,1%
La Commissione Ue stima che il Pil della zona euro si attestera'' quest''anno a +1,2% a/a da +2,7% del 2007, per poi scendere a +0,1% a/a nel 2009 e recuperare parzialmente nel 2010 a +0,9%. Il Pil dei 27 Paesi dell''Unione, si legge nel report sulle previsioni d''autunno della Commissione, e'' stimato a +1,4% nel 2008, +0,2% nel 2009 e +1,1% nel 2010.
Le economie della regione "sono fortemente influenzate dalla crisi finanziaria che sta aggravando la correzione del mercato immobiliare in un periodo in cui la domanda esterna sta calando rapidamente. Mentre le importanti misure adottate per stabilizzare i mercati finanziari hanno cominciato a riportate la fiducia, la situazione rimane precaria e i rischi per le previsioni significativi", si legge nel documento.
"Il Pil del 3* trimestre" di quest''anno "e'' sceso sia nella Ue che nella zona euro e l''outlook rimane debole , con molte economie dell''Unione vicine o gia'' in recessione.
L''inflazione della zona euro si portera'' da +3,5% a/a di quest''anno a +2,2% nel 2009 e +2,1% nel 2010.
"Il recente forte calo dei prezzi delle materie prime insieme ad un deciso indebolimento dell''outlook economico e del conseguente rilassamento della situazione sul mercato del lavoro, riduce in maniera importante il rischio di effetti secondari sui prezzi", sostiene la Commissione.
La disoccupazione nella zona euro salira'', secondo le stime, al 7,6% quest''anno, all''8,4% nel 2009 e all''8,7% nel 2010. "L''occupazione dovrebbe aumentare di 250.000 posti sia per la Ue che per zona euro nel 2009-2010, decisamente meno dei 6 milioni di posti di lavoro creati nel 2007-2008 (4 mln nella zona euro).
A livello nazionale, la Commissione prevede per la Germania un Pil a +1,7% nel 2008, azero nel 2009 e a +1% nel 2010. Per la Francia le stime sono di +0,9% per quest''anno e a zero per il prossimo. La Spagna dovrebbe mostrare +1,3% nel 2008 e -0,2% nel 2009.
da MF - DJ

La Commissione Ue stima che il Pil della zona euro si attestera'' quest''anno a +1,2% a/a da +2,7% del 2007, per poi scendere a +0,1% a/a nel 2009 e recuperare parzialmente nel 2010 a +0,9%. Il Pil dei 27 Paesi dell''Unione, si legge nel report sulle previsioni d''autunno della Commissione, e'' stimato a +1,4% nel 2008, +0,2% nel 2009 e +1,1% nel 2010.
Le economie della regione "sono fortemente influenzate dalla crisi finanziaria che sta aggravando la correzione del mercato immobiliare in un periodo in cui la domanda esterna sta calando rapidamente. Mentre le importanti misure adottate per stabilizzare i mercati finanziari hanno cominciato a riportate la fiducia, la situazione rimane precaria e i rischi per le previsioni significativi", si legge nel documento.
"Il Pil del 3* trimestre" di quest''anno "e'' sceso sia nella Ue che nella zona euro e l''outlook rimane debole , con molte economie dell''Unione vicine o gia'' in recessione.
L''inflazione della zona euro si portera'' da +3,5% a/a di quest''anno a +2,2% nel 2009 e +2,1% nel 2010.
"Il recente forte calo dei prezzi delle materie prime insieme ad un deciso indebolimento dell''outlook economico e del conseguente rilassamento della situazione sul mercato del lavoro, riduce in maniera importante il rischio di effetti secondari sui prezzi", sostiene la Commissione.
La disoccupazione nella zona euro salira'', secondo le stime, al 7,6% quest''anno, all''8,4% nel 2009 e all''8,7% nel 2010. "L''occupazione dovrebbe aumentare di 250.000 posti sia per la Ue che per zona euro nel 2009-2010, decisamente meno dei 6 milioni di posti di lavoro creati nel 2007-2008 (4 mln nella zona euro).
A livello nazionale, la Commissione prevede per la Germania un Pil a +1,7% nel 2008, azero nel 2009 e a +1% nel 2010. Per la Francia le stime sono di +0,9% per quest''anno e a zero per il prossimo. La Spagna dovrebbe mostrare +1,3% nel 2008 e -0,2% nel 2009.
da MF - DJ