News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 5 ottobre 2004

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Antonveneta: Doris, Pronto A Rinnovare Patto E A Crescere

Antonveneta: Doris, Pronto A Rinnovare Patto E A Crescere

(ANSA) - MILANO, 5 OTT - Ennio Doris, socio di [LINK:4c16802644]ntv[/LINK:4c16802644] attraverso la fiduciaria Deltaerre, ribadisce di essere pronto a rinnovare la sua adesione al patto dell'istituto ed eventualmente a incrementare la sua quota.
"Non so come sia la situazione in Deltaerre - ha affermato Doris riferendosi alle voci che indicano la fiduciaria prossima allo scioglimento - ma io sono pronto a rinnovare il patto e a continuare".
L'investimento in Antonveneta - ha spiegato Doris a margine della presentazione di una partnership con American Express - "é molto buono e per me ha un valore affettivo. Io sono pronto a salire di qualche cosa" nell'azionariato.(ANSA).
 
Usa: indice ISM di settembre

USA

Indice Ism non manifatturiero settembre, precedente 58.2 atteso 59.0
DATO USCITO: 56.7
 
Produz. Opec sett.04 oltre 30 mln barili/giorno,max dal 79

Produzione Opec settembre oltre 30 mln barili/giorno,max da 1979

LONDRA (Reuters) - La produzione dei Paesi membri dell'Opec in settembre ha toccato il massimo degli ultimi 25 anni, sostenuta dall'aumento delle esportazioni dell'Iraq e dallo sfruttamento a pieno ritmo degli impianti di estrazione da parte degli altri Stati. E' quanto emerge da un'indagine Reuters fra consulenti, trasportatori, industrie e fonti Opec.
La produzione complessiva del cartello dei Paesi produttori il mese scorso è salita di 690.000 barili al giorno a 30,15 milioni, il livello più alto dal 1979.
L'Opec, che controlla circa metà della produzione mondiale di greggio, ha alzato l'output per porre un freno ai prezzi dei futures, che oggi hanno ritoccato i massimi storici.
Il contributo più importante all'incremento dell'output è arrivato dall'Iraq, che il mese scorso ha pompato 510.000 barili al giorno in più, portando l'export a 2,26 milioni di barili al giorno.
 
Hera: approvato progetto fusione con Agea

da Trendonline.it:

Hera: approvato progetto fusione con Agea


L'Assemblea straordinaria degli Azionisti di [LINK:ddbc62cff2]Hera[/LINK:ddbc62cff2] S.p.A. ha approvato il progetto di fusione/scissione di Agea S.p.A. e Acosea S.p.A. in Hera S.p.A..
Con un progetto di integrazione che prevede la fusione per incorporazione di Agea S.p.A. in Hera S.p.A. e la contestuale incorporazione in Hera S.p.A. del ramo aziendale di Acosea S.p.A. relativo alla Gestione del ciclo idrico mediante scissione.
Gli effetti della fusione prevedono la costituzione, dal primo gennaio 2005, di una Società Operativa Territoriale, con sede a Ferrara, che garantirà l'operatività sul territorio di riferimento secondo il modello già adottato per Rimini, Ravenna, Forlì/Cesena, Imola/Faenza e Bologna.
L'Assemblea ha approvato l'aumento del capitale sociale di Hera S.p.A. - a servizio del cambio azionario relativo alla fusione e alla scissione - dagli attuali 793.202.121 Euro fino ad un massimo di 839.903.881 Euro mediante emissione di un numero massimo di 46.701.760 azioni ordinarie, di valore nominale di 1 Euro ciascuna.
Infine, l'Assemblea ha inoltre approvato l'ampliamento del numero dei componenti del Cda di Hera S.p.A., che passa da 13 a 14, con l'ingresso del nuovo consigliere in rappresentanza del territorio
 
Finmeccanica: Ebita 2004 atteso a 550 mln, 600 mln in '05

Finmeccanica: Ebita 2004 atteso a 550 mln, 600 mln in -2-

MILANO (MF-DJ)-- Gli obiettivi finanziari di [LINK:89693cb211]Finmeccanica[/LINK:89693cb211] sono di una crescita dei ricavi del 7% per il 2004 e al 4% nel 2005 con un Ebita rispettivamente di 550 e 600 mln. Lo ha dichiarato il Cfo Alessandro Pansa, illustrando le slides di presentazione degli obiettivi al 2006 del gruppo.
I target non includono il consolidamento del 100% di Agusta Westland, i ricavi aggiuntivi (500 mln euro) attesi dalle jv con Bae e quelli che deriveranno dall''alleanza nel settore spazio con i francesi di Alcatel. Pansa ha inoltre aggiunto che grazie ai nuovi principi contabili (Ias), Finmeccanica potra'' optare per il consolidato fiscale con ricadute positive sul tax rate.
"Stimiamo che il prelievo fiscale dal 57% del 2003 sia destinato a scendere di qualche mln di euro a partire dal 2004", anche se resta lo scoglio "ineliminabile dell''Irap".
 
Trichet, Bce "neutrale" su uso internazionale euro

Trichet, Bce "neutrale" su uso internazionale euro

PHILADELPHIA (Reuters) - Il numero uno della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet ha detto oggi che la banca centrale non ha nessuna politica volta a promuovere l'euro come valuta internazionale, sebbene sia positivo il vedere che la valuta unica sia stata ampiamente accettata.
"Siamo davvero neutrali per quanto riguarda l'uso a livello internazionale dell'euro", ha detto Trichet rispondendo ad alcune domande dopo aver parlato alla National Association for Business Economics.
"Non abbiamo nessuna politica finalizzata all'utilizzo internazionale dell'euro. Non abbiamo nessuna politica che mira a scoraggiarlo".
Trichet, parlando a due giorni dal prossimo incontro della Bce sui tassi di interesse, non ha commentato l'attuale politica monetaria o questioni di natura economica.
Il numero uno di Bce tuttavia ha aggiunto che dall'introduzione dell'euro, le aspettative sull'inflazione a medio e lungo termine nel blocco dei 12 paesi dell'unione monetaria sono rimaste in un range tra 1,7% e 1,9%.
 
Usa: Greenspan, 'banche Usa forti e redditizie'

Usa: Greenspan, 'banche Usa forti e redditizie'

Radiocor - New York, 05 ott - Le banche Usa hanno imparato le dolorose lezioni delle crisi e della concorrenza ed ora il settore 'e' forte, solido e redditizio'. E' quanto ha dichiarato il presidente della Riserva Federale, Alan Greenspan, in un discorso alla comunita' bancaria americana. Il miglioramento delle pratiche adottate dalle banche lascia sperare in 'un sistema bancario ancora piu' sicuro e piu' forte'.
 
Seat, possibile riduzione rating con utili stabili - S&P

Seat, possibile riduzione rating con utili stabili - S&P

MILANO, 5 ottobre (Reuters) - Il rating di [LINK:a11bf87fea]PG[/LINK:a11bf87fea] potrebbe essere abbassato se gli utili restano piatti in termini nominali o se aumenta l'uso del capitale circolante.
Lo dice S&P in un report di aggiornamento che conferma i rating BB- con outlook negativo.
Secondo l'agenzia di rating inoltre, la competizione nel settore dovrebbe restringere i tassi di crescita di raccolta pubblicitaria "a livelli vicini al tasso di inflazione, con la maggior parte della redditività che proviene dai clienti più solidi che si muovono verso prodotti a più alto valore aggiunto".
 
05 Oct 2004 16:40 Usa, 107.683 licenziamenti pianificati settembre, max da gennaio
NEW YORK, 5 ottobre (Reuters) - I tagli al personale pianificati in settembre hanno raggiunto il massimo degli ultimi otto mesi, mentre le assunzioni sono salite in modo marginale. E' quanto emerge da un report <USCHAL=ECI>.

La società di consulenza del lavoro Challenger, Gray & Christmas Inc. ha detto che i licenziamenti annunciati in settembre sono stati pari a 107.683, il 41% in più rispetto allo stesso mese del 2003 e pari a un rialzo del 45% nei confronti di agosto, quando i tagli al personale erano stati 74.150.

Il dato di settembre è il più alto dal gennaio 2004, quando i licenziamenti pianificati furono pari a 117.556.

Nel terzo trimestre, le riduzioni di personale sono ammontate a 251.585 unità, il 19,9% in più rispetto ai tre mesi precedenti e corrispondenti a un rialzo del 4% nei confronti del terzo trimestre 2003.

I settori che in settembre hanno visto i tagli di dipendenti più consistenti sono stati quelli delle industrie di computer, trasporti, telecomunicazioni e prodotti di consumo.

Le assunzioni annunciate sono state pari a 16.166 rispetto a 132.105 di agosto.

"Storicamente, il periodo che va dall'1 settembre al 31 dicembre è quello caratterizzato dai maggiori tagli al personale, e quest'anno sembra che il trend verrà confermato", spiega John Challenger, ceo della società.

Venerdì prossimo, il governo comunicherà la situazione del mercato del lavoro Usa in settembre. Gli economisti interpellati da Reuters stimano una creazione di 148.000 posti di lavoro rispetto ai 144.000 di agosto.
 
05 Oct 2004 17:11 PUNTO 3 - Finmeccanica, Stm strategica ma per fare cassa
(aggiunge nuove dichiarazioni, commenti analisti, aggiorna quotazioni)

MILANO, 5 ottobre (Reuters) - Finmeccanica <SIFI.MI> ha chiarito definitivamente che STM <STM.MI> <STM.PA> è la "cassa di finanziamento" è fondamentale per la crescita del gruppo. Il cui obiettivo confermato, dopo aver eliminato le attività non strategiche, è un fatturato 2006 di oltre 10 miliardi di euro tutti "core".

Oggi "il fatturato di Finmeccanica è per il 30% costituito da attività non core ma entro il 2006 sarà tutto attività strategiche", ha ricordato il presidente e, da poco, AD Pierfrancesco Guarguaglini ad analisti e giornalisti.

Insieme alla progressiva uscita da STM - c'è una trattativa in corso per il passaggio di 55 milioni di azioni alla Cdp spa - tra gli asset "out" i più importanti sono le divisioni di Energia e Trasporti, destinate a costituire la cosiddetta Finmeccanica2.

Il loro destino sarà deciso "entro ottobre", ha detto Guarguaglini ma nelle stime al 2006 questi asset sono già esclusi. Sulle possibilità di una soluzione che coinvolga la pubblica Fintecna l'AD non ha dettagliato. Ma il CFO Alessandro Pansa ha confessato che "se la formula scelta sarà la cessione di una quota e poi una put sarei più contento di vendere allo stato che a un privato".

Le grandi ambizioni di crescita sono nei segmenti Aerospazio e Difesa e in aree geografiche finora relativamente frequentate, soprattutto gli Usa.

A questo scopo servirà l'accordo nell'elettronica Eurosystems, "in dirittura finale" con gli inglesi di BAE Systems <BA.L>, titolari di importanti contratti a stelle e strisce. Fondamentale anche l'accordo con i francesi di Alcatel <CGPA.PA> nello spazio, anche questo in progressione. Guarguaglini vuole però fare shopping negli Stati Uniti, dove "ci sono barriere, quindi essere partecipi del mercato garantisce l'accesso alle tecnologie".

Dato che "realtà troppo grandi sono difficili da gestire, guardiamo tendenzialmente ad aziende da 100-200 milioni di dollari ma con tecnologie di punta... ben introdotte con il Pentagono" ha spiegato. Gli altri paesi in cui si sta guardando includono anche il Portogallo, dove Alenia è interessata alla gara per la privatizzazione di Ogma (manutenzione aeronautica militare) e la Spagna, dove è sotto valutazione Gamesa <GAM.MC> nelle aerostrutture civili.

Dove serviranno mezzi freschi, la cessione dei titoli STM darà il suo contributo. E' stata "necessaria", ha chiarito Pansa, per salire dal 50 al 100% in Agusta-Westland, joint elicotteristica strategica da cui esce GKN <GKN.L>.

Al 30 giugno, dopo il collocamento di 7 mln di azioni Stm tramite Lehman Brothers, Finmeccanica aveva 152,7 milioni di titoli STM, di cui 20 legati alla conversione di un bond "exchangeable" al prezzo di 25 euro per azione.

Per l'operazione Agusta si sta trattando con la Cdp spa la vendita di 55 milioni di azioni, ma questo lascia circa 77 milioni di titoli con cui fare cassa.

Secondo i patti con i soci francesi di STM (il colosso energetico Areva), per le azioni del produttore di chip Finmeccanica deve cercare acquirenti rappresentativi di interessi pubblici italiani. Per il futuro Guarguaglini rinvia al ministero del Tesoro la decisione se replicare con la Cdp o scegliere altre entità.

Sui conti, il gruppo ha riconfernato la guidance. Gabriele Gambarova, analista di Rasbank, dice che "i target erano già noti, ma se non ci sono state novità non ci sono state neppure cattive notizie". Anche le condizioni di un possibile accordo con Fintecna per Finmeccanica 2, nota un altro analista milanese "riconfermano che non intendono dare nessuna dote per liberarsi degli asset sacrificabili".

In Italia, il gruppo romano ha ammesso di essere interessato dalla vicenda Alitalia <AZPIa.MI>. In questo caso, le trattative sono sulla controllata della compagnia di bandiera Atitech, di cui a Finmeccanica interessano le risorse nelle aerostrutture, anche in vista della conversione "cargo" di aeromobili datati come l'MD11.

Tra i contratti che dovrebbero arrivare entro il 2004 Finmeccanica conta su una nuova tranche di commesse Eurofighter e - in consorzio con Motorola <MOT.N> e Nokia <NOK1V.HE> - sulla commessa relativa al sistema mobile "sicuro" per la polizia "Tetra", dal valore di 2 miliardi di euro su più anni.

Partita piatta a 0,6030 euro, Finmeccanica si è progresivamente rafforzata e sale alle 17 di oltre 2% a 0,6130, ancora lontana dai target di alcuni analisti, fiduciosi nello snellimento strategico del gruppo. Rasbank ha 0,80 e "buy", un recente studio CSFB era 0,81 e "outperform".

Al contrario scende STM, ma l'analista milanese ritiene la discesa legata alla debolezza vista su tutti i chip oggi.
 

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