News, Dati, Eventi finanziari Le news del 7 maggio 2008
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fo64
Forumer storico
Tokyo positiva nel finale
Tokyo posistiva nel finale
Seduta all'insegna dell'incertezza per la borsa di Tokyo al rientro dalle festività, il mercato ha sofferto dei rinnovati timori per le prospettive di crescita, in relazione soprattutto all'impennata del greggio, e è mosso tra alti e bassi, recuperando dai minimi solo nell'ultima ora di trattazione grazie al rally dei titoli oil. L'indice Nikkei ha guadagnato così lo 0,45% a 14.112,22 punti, mentre il Topix ha recuperato l'1,15% a 1.393,28 punti.
Tra le altre borse asiatiche Seul ha terminato in calo dello 0,27% a 1.854,01 punti, mentre Taiwan ha recuperato lo 0,78% a 8.926,34 punti.
Tokyo posistiva nel finale
Seduta all'insegna dell'incertezza per la borsa di Tokyo al rientro dalle festività, il mercato ha sofferto dei rinnovati timori per le prospettive di crescita, in relazione soprattutto all'impennata del greggio, e è mosso tra alti e bassi, recuperando dai minimi solo nell'ultima ora di trattazione grazie al rally dei titoli oil. L'indice Nikkei ha guadagnato così lo 0,45% a 14.112,22 punti, mentre il Topix ha recuperato l'1,15% a 1.393,28 punti.
Tra le altre borse asiatiche Seul ha terminato in calo dello 0,27% a 1.854,01 punti, mentre Taiwan ha recuperato lo 0,78% a 8.926,34 punti.
fo64
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Commerzbank: utile 1° trim. cala del 54% ma meglio di attese
Commerzbank: utile 1° trim. cala del 54% ma meglio di attese
Commerzbank chiude il primo trimestre dell'anno con un forte calo dei profitti. La banca tedesca, risentendo della recente crisi dei mercati finanziari, ha riportato un utile netto in calo del 54% a 280 mln di euro dai 609 mln dell'anno precedente, anche se il risultato supera le attese degli analisti che indicavano un utile di 270 mln.
La banca ha sostenuto svalutazioni per 244 mln di euro, di cui 179 mln relative al portafoglio di ABS e 109 mln connesse con la crisi in Usa.
Commerzbank ha tagliato anche le prospettive di utile per il 2008, sottolineando che sarà molto difficile riuscire a raggiungere il buon risultato dello scorso anno, che si era chiuso con un utile di 1,92 mld.
Commerzbank: utile 1° trim. cala del 54% ma meglio di attese
Commerzbank chiude il primo trimestre dell'anno con un forte calo dei profitti. La banca tedesca, risentendo della recente crisi dei mercati finanziari, ha riportato un utile netto in calo del 54% a 280 mln di euro dai 609 mln dell'anno precedente, anche se il risultato supera le attese degli analisti che indicavano un utile di 270 mln.
La banca ha sostenuto svalutazioni per 244 mln di euro, di cui 179 mln relative al portafoglio di ABS e 109 mln connesse con la crisi in Usa.
Commerzbank ha tagliato anche le prospettive di utile per il 2008, sottolineando che sarà molto difficile riuscire a raggiungere il buon risultato dello scorso anno, che si era chiuso con un utile di 1,92 mld.
fo64
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Francia: deficit bilancia commerciale marzo a 4,752 mld euro
Francia: deficit bilancia commerciale marzo a 4,752 mld euro
In marzo il deficit della bilancia commerciale francese, nei confronti del resto del mondo, mostra un disavanzo di 4,752 mld euro. Lo comunica l'Ufficio doganale francese. Il mese precedente evidenziava un disavanzo di 2,765 mld.
Francia: deficit bilancia commerciale marzo a 4,752 mld euro
In marzo il deficit della bilancia commerciale francese, nei confronti del resto del mondo, mostra un disavanzo di 4,752 mld euro. Lo comunica l'Ufficio doganale francese. Il mese precedente evidenziava un disavanzo di 2,765 mld.
fo64
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Fastweb: riduce perdita nel 1° trim, crescono Ebitda e ricav
[LINK:6f56e4e865]Fastweb[/LINK:6f56e4e865]: riduce perdita nel 1° trim, crescono Ebitda e ricavi
Nei primi tre mesi del 2008, Fastweb ha conseguito un utile operativo consolidato (EBIT) di 11,8 milioni di euro, rispetto alla perdita operativa di 3,1 milioni di euro nel corrispondente periodo 2007. Gli ammortamenti e le svalutazioni nel trimestre sono stati complessivamente pari a 100,6 milioni di euro.
Il risultato netto consolidato è stato negativo per 11 milioni di euro, rispetto a una perdita di 20,7 milioni di euro nel corrispondente periodo 2007, con un miglioramento del 47%.
I ricavi consolidati sono ammontati a 389,3 milioni di euro, con un incremento del 12% rispetto al dato pro forma di 347 milioni di euro del corrispondente periodo dell'anno precedente. Il primo trimestre 2008, spiega la società nella nota, ha registrato una crescita anche rispetto al trimestre precedente (+1%), un andamento particolarmente significativo in quanto il quarto trimestre è solitamente caratterizzato da una stagionalità molto favorevole.
L'EBITDA consolidato dei tre mesi è stato pari a 112,5 milioni di euro, segnando un incremento del 15% rispetto ai 98 milioni di euro pro forma del corrispondente periodo 2007. Tale crescita si è tradotta in un miglioramento della marginalità che è risultata pari al 28,9% rispetto al 28,2% del primo trimestre 2007.
Gli investimenti nel trimestre sono stati pari a 101 milioni di euro, due terzi dei quali risultano essere relativi alla connessione di nuovi clienti, a testimonianza della continua crescita della base clienti.
Il flusso di cassa nel periodo gennaio-marzo è stato positivo per 40,6 milioni di euro, contro i 4,3 milioni del corrispondente periodo dell'anno precedente.
Nel mese di marzo l'ARPU (Ricavo Medio per cliente) residenziale di FASTWEB si è attestato a 704 euro annui rispetto ai 722 euro di dicembre, segnando quindi una flessione limitata a circa il 2%, in linea con le attese della Società.
La crescita netta dei clienti nel primo trimestre è stata pari a 75.000 abbonati.
L'indebitamento finanziario netto a fine marzo risultava pari a 1.226,7 milioni di euro, in calo rispetto a 1.265,4 milioni di euro al 31 dicembre 2007.
da www.teleborsa.it
[LINK:6f56e4e865]Fastweb[/LINK:6f56e4e865]: riduce perdita nel 1° trim, crescono Ebitda e ricavi
Nei primi tre mesi del 2008, Fastweb ha conseguito un utile operativo consolidato (EBIT) di 11,8 milioni di euro, rispetto alla perdita operativa di 3,1 milioni di euro nel corrispondente periodo 2007. Gli ammortamenti e le svalutazioni nel trimestre sono stati complessivamente pari a 100,6 milioni di euro.
Il risultato netto consolidato è stato negativo per 11 milioni di euro, rispetto a una perdita di 20,7 milioni di euro nel corrispondente periodo 2007, con un miglioramento del 47%.
I ricavi consolidati sono ammontati a 389,3 milioni di euro, con un incremento del 12% rispetto al dato pro forma di 347 milioni di euro del corrispondente periodo dell'anno precedente. Il primo trimestre 2008, spiega la società nella nota, ha registrato una crescita anche rispetto al trimestre precedente (+1%), un andamento particolarmente significativo in quanto il quarto trimestre è solitamente caratterizzato da una stagionalità molto favorevole.
L'EBITDA consolidato dei tre mesi è stato pari a 112,5 milioni di euro, segnando un incremento del 15% rispetto ai 98 milioni di euro pro forma del corrispondente periodo 2007. Tale crescita si è tradotta in un miglioramento della marginalità che è risultata pari al 28,9% rispetto al 28,2% del primo trimestre 2007.
Gli investimenti nel trimestre sono stati pari a 101 milioni di euro, due terzi dei quali risultano essere relativi alla connessione di nuovi clienti, a testimonianza della continua crescita della base clienti.
Il flusso di cassa nel periodo gennaio-marzo è stato positivo per 40,6 milioni di euro, contro i 4,3 milioni del corrispondente periodo dell'anno precedente.
Nel mese di marzo l'ARPU (Ricavo Medio per cliente) residenziale di FASTWEB si è attestato a 704 euro annui rispetto ai 722 euro di dicembre, segnando quindi una flessione limitata a circa il 2%, in linea con le attese della Società.
La crescita netta dei clienti nel primo trimestre è stata pari a 75.000 abbonati.
L'indebitamento finanziario netto a fine marzo risultava pari a 1.226,7 milioni di euro, in calo rispetto a 1.265,4 milioni di euro al 31 dicembre 2007.
da www.teleborsa.it
fo64
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Italcementi: utili e ricavi in calo nel 1° trim, conferma ta
[LINK:023776d314]Italcementi[/LINK:023776d314]: utili e ricavi in calo nel 1° trim, conferma target 2008
Italcementi chiude il primo trimestre con un utile netto complessivo, inclusi i risultati delle società turche, pari a 81,3 milioni di euro in calo del 12,4% rispetto al 1° trimestre 2007 e con una quota di competenza del Gruppo di 37,9 milioni di euro (-31,4%).
Nel corso del trimestre, i ricavi del Gruppo, pari a 1.306,6 milioni di euro, hanno registrato una diminuzione del 4,5% rispetto al 1° trimestre 2007 in conseguenza della variazione netta del perimetro di consolidamento (-5,4%) e di un effetto cambi negativo (-2,4%) a fronte di una crescita dell'attività che ha contribuito per il 3,3% grazie all'andamento dei prezzi di vendita.
Il margine operativo lordo corrente (260,9 milioni di euro) e il margine operativo lordo (261,6 milioni di euro) sono diminuiti rispettivamente del 5,3% e del 5,6%, mentre la flessione del risultato operativo (157,5 milioni di euro) è stata pari all'8,8% nel confronto con il 1° trimestre 2007.
L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2008 era pari a 2.306,5 mln (incluso l'indebitamento netto, pari a 2,3 milioni di euro, delle società in Turchia destinate alla vendita) rispetto a 2.418,2 milioni di euro al 31 dicembre 2007.
Le tendenze di mercato già emerse negli ultimi mesi del 2007 e confermate nel primo trimestre 2008, si legge in una nota, indicano un rallentamento della domanda in Nord America e in Europa Centro Occidentale, con l'eccezione della Francia. L'attuale situazione dei mercati potrebbe stabilizzarsi nel prosieguo dell'esercizio. In Italia, in un mercato previsto in flessione, le vendite del Gruppo dovrebbero registrare un buon recupero del calo subito nel 1° trimestre. Nei Paesi emergenti, che contribuiscono significativamente (circa 40%) al margine operativo lordo consolidato, la tendenza resta orientata ad una forte crescita, con le sole eccezioni riguardanti Thailandia e Kazakistan.
Il rischio più rilevante nella restante parte dell'esercizio riguarda la possibilità di ulteriori incrementi dei costi energetici, con conseguenti ripercussioni sui costi operativi della gestione.
Tenuto conto dei programmi già avviati di efficientamento industriale e di contenimento dei costi fissi e della bilanciata dinamica prezzi/costi che sta caratterizzando l'esercizio in corso, il Gruppo "conferma l'obiettivo di risultati operativi 2008 in linea con quelli dell'esercizio precedente", conclude la nota.
da www.teleborsa.it
[LINK:023776d314]Italcementi[/LINK:023776d314]: utili e ricavi in calo nel 1° trim, conferma target 2008
Italcementi chiude il primo trimestre con un utile netto complessivo, inclusi i risultati delle società turche, pari a 81,3 milioni di euro in calo del 12,4% rispetto al 1° trimestre 2007 e con una quota di competenza del Gruppo di 37,9 milioni di euro (-31,4%).
Nel corso del trimestre, i ricavi del Gruppo, pari a 1.306,6 milioni di euro, hanno registrato una diminuzione del 4,5% rispetto al 1° trimestre 2007 in conseguenza della variazione netta del perimetro di consolidamento (-5,4%) e di un effetto cambi negativo (-2,4%) a fronte di una crescita dell'attività che ha contribuito per il 3,3% grazie all'andamento dei prezzi di vendita.
Il margine operativo lordo corrente (260,9 milioni di euro) e il margine operativo lordo (261,6 milioni di euro) sono diminuiti rispettivamente del 5,3% e del 5,6%, mentre la flessione del risultato operativo (157,5 milioni di euro) è stata pari all'8,8% nel confronto con il 1° trimestre 2007.
L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2008 era pari a 2.306,5 mln (incluso l'indebitamento netto, pari a 2,3 milioni di euro, delle società in Turchia destinate alla vendita) rispetto a 2.418,2 milioni di euro al 31 dicembre 2007.
Le tendenze di mercato già emerse negli ultimi mesi del 2007 e confermate nel primo trimestre 2008, si legge in una nota, indicano un rallentamento della domanda in Nord America e in Europa Centro Occidentale, con l'eccezione della Francia. L'attuale situazione dei mercati potrebbe stabilizzarsi nel prosieguo dell'esercizio. In Italia, in un mercato previsto in flessione, le vendite del Gruppo dovrebbero registrare un buon recupero del calo subito nel 1° trimestre. Nei Paesi emergenti, che contribuiscono significativamente (circa 40%) al margine operativo lordo consolidato, la tendenza resta orientata ad una forte crescita, con le sole eccezioni riguardanti Thailandia e Kazakistan.
Il rischio più rilevante nella restante parte dell'esercizio riguarda la possibilità di ulteriori incrementi dei costi energetici, con conseguenti ripercussioni sui costi operativi della gestione.
Tenuto conto dei programmi già avviati di efficientamento industriale e di contenimento dei costi fissi e della bilanciata dinamica prezzi/costi che sta caratterizzando l'esercizio in corso, il Gruppo "conferma l'obiettivo di risultati operativi 2008 in linea con quelli dell'esercizio precedente", conclude la nota.
da www.teleborsa.it
fo64
Forumer storico
Cisco: utile 1° trimestre cala su oneri acquisizione
Cisco: utile 1° trimestre cala su oneri acquisizione
Cisco Systems chiude il primo trimestre con utili in calo del 5% a 1,77 mld di dollari (29 cents), rispetto agli 1,87 mld (30 cents) dell'anno precedente. Questo risultato sconta un onere di 246 mln relativo all'acquisizione di Nuova Systems.
L'EPS adjusted risulta pari a 38 cents, rispetto ad un consensus di 36 cents.
I ricavi sono saliti del 10% a 9,79 mld dagli 8,87 mld dell'anno precedente, superando leggermente le attese di 9,74 mld.
Per il trimestre in corso, Cisco attende una crescita del fatturato del 9-10% a 10,25-10,34 mld, in linea con le attese degli analisti
Cisco: utile 1° trimestre cala su oneri acquisizione
Cisco Systems chiude il primo trimestre con utili in calo del 5% a 1,77 mld di dollari (29 cents), rispetto agli 1,87 mld (30 cents) dell'anno precedente. Questo risultato sconta un onere di 246 mln relativo all'acquisizione di Nuova Systems.
L'EPS adjusted risulta pari a 38 cents, rispetto ad un consensus di 36 cents.
I ricavi sono saliti del 10% a 9,79 mld dagli 8,87 mld dell'anno precedente, superando leggermente le attese di 9,74 mld.
Per il trimestre in corso, Cisco attende una crescita del fatturato del 9-10% a 10,25-10,34 mld, in linea con le attese degli analisti
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Snia: Caffaro Biofuel, aumento capitale e ingresso Doris
[LINK:b72f0c7626]Sn[/LINK:b72f0c7626]: Caffaro Biofuel, aumento capitale e ingresso famiglia Doris
Snia comunica con una nota che Caffaro Biofuel, società controllata dal gruppo, ha aumentato il capitale sociale per un importo complessivo di 9.910.000 euro di cui euro 2.600.000 verranno sottoscritti nei prossimi giorni da H- Equity Sarl Sicar finanziaria di diritto Lussemburghese della famiglia Doris.
L'attuale assetto societario è ora composto da Caffaro, l'azienda Agricola Torvis di Andretta e dalla finanziaria della Famiglia Doris.
Il consistente aumento di capitale e l'ingresso del nuovo Socio, spiega la nota, sono l'ulteriore conferma della bontà del Piano Industriale che nel corso del 2008 vedrà concretizzarsi un altro importante passo avanti verso la trasformazione dell'assetto industriale Snia dal tradizionale alla chimica verde.
Nel 1° trimestre del 2009 è confermata la messa a regime dell'impianto di produzione del biodiesel che prevede l'immissione sul mercato di più di 100.000 tonnellate/anno di biocarburante.
da www.teleborsa.it
[LINK:b72f0c7626]Sn[/LINK:b72f0c7626]: Caffaro Biofuel, aumento capitale e ingresso famiglia Doris
Snia comunica con una nota che Caffaro Biofuel, società controllata dal gruppo, ha aumentato il capitale sociale per un importo complessivo di 9.910.000 euro di cui euro 2.600.000 verranno sottoscritti nei prossimi giorni da H- Equity Sarl Sicar finanziaria di diritto Lussemburghese della famiglia Doris.
L'attuale assetto societario è ora composto da Caffaro, l'azienda Agricola Torvis di Andretta e dalla finanziaria della Famiglia Doris.
Il consistente aumento di capitale e l'ingresso del nuovo Socio, spiega la nota, sono l'ulteriore conferma della bontà del Piano Industriale che nel corso del 2008 vedrà concretizzarsi un altro importante passo avanti verso la trasformazione dell'assetto industriale Snia dal tradizionale alla chimica verde.
Nel 1° trimestre del 2009 è confermata la messa a regime dell'impianto di produzione del biodiesel che prevede l'immissione sul mercato di più di 100.000 tonnellate/anno di biocarburante.
da www.teleborsa.it
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Assogestioni, in aprile deflussi per 8,4 mld causa riscatti
Assogestioni, in aprile deflussi per 8,4 mld causa riscatti
È negativo il bilancio di raccolta di aprile per il sistema fondi. L'analisi di Assogestioni evidenzia deflussi pari a 8,4 miliardi ed un patrimonio che è oggi pari a 507,8 miliardi di euro. Nel corso del mese i riscatti sono superiori alle sottoscrizioni per tutte le categorie censite.
Per il secondo mese consecutivo i fondi Hedge registrano un risultato di raccolta negativo, con deflussi per 511 milioni di euro. Il patrimonio investito nella categoria è in leggera flessione ed è pari a oltre 35 miliardi di euro.
Frenano i riscatti per i fondi Bilanciati, che restano in territorio negativo per 558 milioni di euro. Alla categoria sono affidati asset per 23,6 miliardi di euro. I prodotti Flessibili perdono poco meno di un miliardo (924 milioni di euro) e il loro patrimonio resta ancorato oltre la quota dei 61 miliardi di euro.
Frenano questo mese le perdite per i prodotti Azionari che, dai tre miliardi dello scorso mese, passano agli attuali 1,3 miliardi di euro di deflussi netti. Gli asset imputabili alla categoria sono oggi pari a poco meno di 103 miliardi di euro.
I Fondi di Liquidità, dopo aver inanellato una lunga serie di risultati di raccolta positivi, questo mese fanno i conti con riscatti che sfiorano 1,5 miliardi di euro. Il patrimonio gestito in fondi di Liquidità è oggi superiore a 91,3 miliardi.
I fondi Obbligazionari registrano ad aprile i deflussi più consistenti. Per la categoria il rendiconto delle sottoscrizioni è negativo per 3,6 miliardi di euro ed il patrimonio ammonta a 194 miliardi di euro.
Assogestioni, in aprile deflussi per 8,4 mld causa riscatti
È negativo il bilancio di raccolta di aprile per il sistema fondi. L'analisi di Assogestioni evidenzia deflussi pari a 8,4 miliardi ed un patrimonio che è oggi pari a 507,8 miliardi di euro. Nel corso del mese i riscatti sono superiori alle sottoscrizioni per tutte le categorie censite.
Per il secondo mese consecutivo i fondi Hedge registrano un risultato di raccolta negativo, con deflussi per 511 milioni di euro. Il patrimonio investito nella categoria è in leggera flessione ed è pari a oltre 35 miliardi di euro.
Frenano i riscatti per i fondi Bilanciati, che restano in territorio negativo per 558 milioni di euro. Alla categoria sono affidati asset per 23,6 miliardi di euro. I prodotti Flessibili perdono poco meno di un miliardo (924 milioni di euro) e il loro patrimonio resta ancorato oltre la quota dei 61 miliardi di euro.
Frenano questo mese le perdite per i prodotti Azionari che, dai tre miliardi dello scorso mese, passano agli attuali 1,3 miliardi di euro di deflussi netti. Gli asset imputabili alla categoria sono oggi pari a poco meno di 103 miliardi di euro.
I Fondi di Liquidità, dopo aver inanellato una lunga serie di risultati di raccolta positivi, questo mese fanno i conti con riscatti che sfiorano 1,5 miliardi di euro. Il patrimonio gestito in fondi di Liquidità è oggi superiore a 91,3 miliardi.
I fondi Obbligazionari registrano ad aprile i deflussi più consistenti. Per la categoria il rendiconto delle sottoscrizioni è negativo per 3,6 miliardi di euro ed il patrimonio ammonta a 194 miliardi di euro.
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Zona Euro: vendite dettaglio marzo -0,4% mese -1,6% anno
Zona Euro: vendite dettaglio marzo -0,4% mese -1,6% anno
Sono calate dello 0,4% a marzo le vendite al dettaglio della Zona Euro, dopo aver registrato un decremento dello 0,2% a febbraio. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente si è registrato invece un calo dell'1,6%. Lo comunica l'Eurostat.
Per l'Europa dei 27 il volume delle vendite al dettaglio è sceso dello 0,7% su base congiunturale (+0,6% a febbraio), segnando un incremento dello 0,4% tendenziale.
Zona Euro: vendite dettaglio marzo -0,4% mese -1,6% anno
Sono calate dello 0,4% a marzo le vendite al dettaglio della Zona Euro, dopo aver registrato un decremento dello 0,2% a febbraio. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente si è registrato invece un calo dell'1,6%. Lo comunica l'Eurostat.
Per l'Europa dei 27 il volume delle vendite al dettaglio è sceso dello 0,7% su base congiunturale (+0,6% a febbraio), segnando un incremento dello 0,4% tendenziale.
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