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Enel,utile senza partite straordinarie 1,237 mld (+44%) anno
Enel,utile senza partite straordinarie 1,237 mld (+44%) anno
ROMA, 9 settembre (Reuters) - Il consiglio di amministrazione di [LINK:acd6ebf51a]Enel[/LINK:acd6ebf51a] ha approvato oggi i risultati del primo semestre del 2004 che si chiudono con un utile al lordo delle partite straordinarie di 2,047 miliardi di euro in crescita del 70%. Lo rende noto un comunicato della società in cui si legge che l'utile è cresciuto del 44% al netto della partite straordinarie dagli 859 milioni di euro del primo semestre del 2003 a 1,237 miliardi di quest'anno.
Gli analisti interpellati da Reuters avevano previsto un netto di 2,086 miliardi (mediama di 11 stime).
"L'utile netto del gruppo al netto delle partite di terzi nel primo semestre 2004" si legge nel comunicato, "è di 2.047 milioni di euro in crescita del 70,6%. L'incremento è dovuto al miglioramento del risultato operativo e ai proventi della cessione del 50% del capitale sociale di Terna. L'utile netto prima delle partite straordinarie non ricorrenti cresce del 44%, passando da 859 milioni di euro nel primo semestre 2003 a 1.237 milioni di euro".
I ricavi del primo semestre 2004 sono pari a 16,948 miliardi di euro, in crescita del 9,9% rispetto al corrispondente periodo del 2003 quando ammontarono a 15,421 miliardi di euro.
Per quanto riguarda i risultati operativi Enel ha chiuso i primi sei mesi dell'anno "con un Ebitda a 5.349 milioni di euro, a fronte dei 4.685 milioni di euro del primo semestre 2003 con un incremento del 14,2%". Gli analisti avevano previsto un Ebitda di 5.123 milioni.
Il margine, scrive l'azienda, è in crescita in tutte le aree di business, in particolare nelle divisioni Generazione ed Energy Management (+202 milioni di euro), Mercato, Infrastrutture e Reti (+207 milioni di euro) e Telecomunicazioni (+334 milioni di euro).
L'Ebit è stato di 3.047 milioni euro, in crescita del 36,6% rispetto ai 2.231 milioni di euro del primo semestre 2003 per l'incremento dell'Ebitda e per effetto della riduzione degli ammortamenti.
Paolo Scaroni amministratore delegato di Enel ha commentato dichiarandosi "soddisfatto dei risultati del primo semestre. La nostra strategia di focalizzazione sul core business sta determinando significativi incrementi nei risultati operativi di tutte le nostre attività. Le due divisioni Generazione e Mercato, Infrastrutture e Reti migliorano i risultati operativi nonostante il mercato dell'energia elettrica non sia cresciuto in questi primi sei mesi del 2004. Wind rispetta tutti i suoi obiettivi."
L'indebitamento netto del gruppo alla fine del periodo è stato 24,030 miliardi di euro. Era di 24,174 miliardi di euro a fine 2003.
Enel,utile senza partite straordinarie 1,237 mld (+44%) anno
ROMA, 9 settembre (Reuters) - Il consiglio di amministrazione di [LINK:acd6ebf51a]Enel[/LINK:acd6ebf51a] ha approvato oggi i risultati del primo semestre del 2004 che si chiudono con un utile al lordo delle partite straordinarie di 2,047 miliardi di euro in crescita del 70%. Lo rende noto un comunicato della società in cui si legge che l'utile è cresciuto del 44% al netto della partite straordinarie dagli 859 milioni di euro del primo semestre del 2003 a 1,237 miliardi di quest'anno.
Gli analisti interpellati da Reuters avevano previsto un netto di 2,086 miliardi (mediama di 11 stime).
"L'utile netto del gruppo al netto delle partite di terzi nel primo semestre 2004" si legge nel comunicato, "è di 2.047 milioni di euro in crescita del 70,6%. L'incremento è dovuto al miglioramento del risultato operativo e ai proventi della cessione del 50% del capitale sociale di Terna. L'utile netto prima delle partite straordinarie non ricorrenti cresce del 44%, passando da 859 milioni di euro nel primo semestre 2003 a 1.237 milioni di euro".
I ricavi del primo semestre 2004 sono pari a 16,948 miliardi di euro, in crescita del 9,9% rispetto al corrispondente periodo del 2003 quando ammontarono a 15,421 miliardi di euro.
Per quanto riguarda i risultati operativi Enel ha chiuso i primi sei mesi dell'anno "con un Ebitda a 5.349 milioni di euro, a fronte dei 4.685 milioni di euro del primo semestre 2003 con un incremento del 14,2%". Gli analisti avevano previsto un Ebitda di 5.123 milioni.
Il margine, scrive l'azienda, è in crescita in tutte le aree di business, in particolare nelle divisioni Generazione ed Energy Management (+202 milioni di euro), Mercato, Infrastrutture e Reti (+207 milioni di euro) e Telecomunicazioni (+334 milioni di euro).
L'Ebit è stato di 3.047 milioni euro, in crescita del 36,6% rispetto ai 2.231 milioni di euro del primo semestre 2003 per l'incremento dell'Ebitda e per effetto della riduzione degli ammortamenti.
Paolo Scaroni amministratore delegato di Enel ha commentato dichiarandosi "soddisfatto dei risultati del primo semestre. La nostra strategia di focalizzazione sul core business sta determinando significativi incrementi nei risultati operativi di tutte le nostre attività. Le due divisioni Generazione e Mercato, Infrastrutture e Reti migliorano i risultati operativi nonostante il mercato dell'energia elettrica non sia cresciuto in questi primi sei mesi del 2004. Wind rispetta tutti i suoi obiettivi."
L'indebitamento netto del gruppo alla fine del periodo è stato 24,030 miliardi di euro. Era di 24,174 miliardi di euro a fine 2003.
