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Forumer storico
Aedes: 7 giorni per evitare crack (MF)
Per Aedes i tempi sono stretti: al massimo entro i primi giorni della prossima settimana dovrebbe arrivare la proposta concreta del duo formato da Maurizio Amenduni (che attualmente possiede il 14,8% del gruppo) e dalla Isoldi Immobiliare di Forli''.
Lo conferma a MF-Milano Finanza lo stesso vice presidente di Aedes, Tommaso Cartone: "Credo che entro la meta'' della prossima settimana i due imprenditori saranno in grado, attraverso il loro advisor (Bain, ndr) di formulare una proposta, che io mi aspetto positiva". Ovviamente la ricapitalizzazione sara'' subordinata alla dispensa dall''opa obbligatoria che verra'' richiesta alla Consob e che e'' previsto che l''Authority conceda in caso di crisi conclamate. Il sentiment sull''aumento e'' positivo e sarebbe arrivato l''ok di massima sia dalla Fininvest (2,1%), sia da Enrico Maria Antonelli (4,4%).
Difficile invece che l''attuale azionista di riferimento, la famiglia Castelli, riesca a sottoscrivere la sua quota di aumento. La situazione e'' delicata e se entro sette giorni non dovesse arrivare l''offerta di Amenduni, il crack del gruppo si farebbe davvero concreto.
da MF - DJ

Per Aedes i tempi sono stretti: al massimo entro i primi giorni della prossima settimana dovrebbe arrivare la proposta concreta del duo formato da Maurizio Amenduni (che attualmente possiede il 14,8% del gruppo) e dalla Isoldi Immobiliare di Forli''.
Lo conferma a MF-Milano Finanza lo stesso vice presidente di Aedes, Tommaso Cartone: "Credo che entro la meta'' della prossima settimana i due imprenditori saranno in grado, attraverso il loro advisor (Bain, ndr) di formulare una proposta, che io mi aspetto positiva". Ovviamente la ricapitalizzazione sara'' subordinata alla dispensa dall''opa obbligatoria che verra'' richiesta alla Consob e che e'' previsto che l''Authority conceda in caso di crisi conclamate. Il sentiment sull''aumento e'' positivo e sarebbe arrivato l''ok di massima sia dalla Fininvest (2,1%), sia da Enrico Maria Antonelli (4,4%).
Difficile invece che l''attuale azionista di riferimento, la famiglia Castelli, riesca a sottoscrivere la sua quota di aumento. La situazione e'' delicata e se entro sette giorni non dovesse arrivare l''offerta di Amenduni, il crack del gruppo si farebbe davvero concreto.
da MF - DJ