News, Dati, Eventi finanziari Le news della settimana 24-28 novembre 2008 (1 Viewer)

fo64

Forumer storico
Abu Dhabi soccorre Dubai Salvati due giganti dei mutui

Alla fine Sua altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi, e governatore di Dubai, ha dovuto capitolare. Il controllo dei due più grandi istituti di mutui fondiari del suo emirato, la Tamweel e la Amlek Finance, passa sotto l'ala protettrice del Governo federale. L'operazione, che rappresenta il primo grande salvataggio di un istituto finanziario negli Emirati, prevede che la Real Estate Bank (controllata dal Governo della Federazione) assorba la Tamweel e la Amlek e si fonda con la Emirates Industrial Bank, anch'essa emanazione del potere centrale, per dare vita a una nuova entità, la Emirates Development Bank.
Ma quella che sembra una partita di giro all'interno della Federazione, rappresenta il primo passo di un ridimensionamento di Dubai a vantaggio dei cugini-rivali di Abu Dhabi. Lo sceicco Al Maktoum perde il controllo diretto di due grandi istituzioni finanziarie, che di fatto saranno governate da Abu Dhabi, principale contribuente del bilancio federale e possessore del 90% del petrolio della Federazione.
Tamweel e Amlak avevano intavolato negoziati per la fusione da alcune settimane, spinte dalla crisi di liquidità e dal crollo del mercato immobiliare. Tanto più che dall'inizio dell'anno le azioni Amlak sono scese dell'80% e quelle della Tamweel dell'86%. Proprio qualche giorno fa la Amlak aveva annunciato il congelamento dell'erogazione dei mutui.
Ma non sembra essere finita qui. Secondo Mohammed Ali Alabbar, capo della commissione che il Governo di Dubai ha istituito per monitorare la crisi nella città-Stato, il debito accumulato dall'emirato e dalle società controllate è di 80 miliardi di dollari. Alabbar, che è anche presidente del principale developer di Dubai, la Emaar Properties (controllata dall'emirato), ha comunque sottolineato che la realizzazione dei progetti immobiliari proseguirà e che il Governo sosterrà il real estate. E ha poi auspicato una fusione tra la Emaar e la Nakheel, la società statale che sta realizzando le tre isole a forma di palma sulla costa di Dubai. Dichiarazione affrettata, perché qualche minuto dopo il Governo lo ha smentito: «Non c'è alcun piano di fusione in corso». Quel che è chiaro, è che Dubai cerca di evitare il panico, anche se gli analisti pronosticano un'ondata di fusioni bancarie e societarie per superare la crisi di liquidità.

da www.ilsole24ore.com
 

fo64

Forumer storico
B.Popolare: incassati 450 mln, filiali in garanzia (CorSera)
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Il Banco Popolare si e'' fatto finanziare a un tasso del 5,423% da cinque banche, tra cui la controllata Popolare di Lodi, ipotecando i "muri" di una buona parte delle agenzie del gruppo per un valore complessivo delle garanzie di circa 900 milioni. E'' quanto si legge oggi sul Corriere della Sera. L''operazione e'' un colpo di acceleratore a quella manovra di "valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio immobiliare del gruppo" gia'' annunciata e che si realizzera'' anche con la costituzione di un fondo immobiliare. L''effetto immediato del finanziamento e'' un miglioramento dei ratios patrimoniali verso l''obiettivo del 7% per il core tier 1. Il finanziamento da circa 450 milioni, con durata 7 anni, e'' stato erogato da Unicredit, Intesa SanPaolo, Mps, Bnp Paribas e Popolare di Lodi.

da MF - DJ
 

fo64

Forumer storico
Fiat: Marchionne, dal 2010 modelli low-cost per Ue (stampa)
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Tre nuovi modelli low-cost di automobili da vendere con un marchio separato e mettere sul mercato europeo entro il 2010. E'' questa la mossa, secondo quanto riportato oggi da Automotive News, che starebbe studiando la Fiat. "Renderemo la Fiat - ha detto l''a.d. della societa'' torinese Sergio Marchionne - simile a Wal-Mart. Voglio diventare un serio concorrente nella vendita delle auto low-cost, alla velocita'' della luce". Il prezzo dei modelli low-cost dovrebbe essere inferiore a 7.000 euro anche se non e'' stata presa ancora alcuna decisione.


da MF - DJ
 

fo64

Forumer storico
Unioncamere: Protesti, la crisi presenta il conto +12,4% primi 10 mesi
La crisi induce gli italiani ad essere più cauti, ma per chi si indebita senza avere fatto bene i propri conti le conseguenze si fanno più pesanti. E' questo il quadro che emerge dall'analisi condotta da InfoCamere per conto di Unioncamere sull'andamento dei protesti nei primi dieci mesi del 2008 e dal confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente. Tra gennaio e ottobre il numero complessivo di assegni e cambiali protestate è infatti diminuito del 4,5% ma, nello stesso periodo, il loro importo totale è lievitato del 12,4%. In termini monetari, le "farfalle" non onorate ammontano a poco meno di 3,4 miliardi di euro, per un valore medio di circa 3mila euro ad effetto protestato (cambiale o assegno), a fronte dei 3 miliardi registrati nei primi dieci mesi del 2007, corrispondenti ad un valore medio di circa 2.600 euro.
La riduzione nel numero e l'aumento dell'importo complessivo si registra sia per gli assegni, sia per le cambiali. Tuttavia, appena si abbandona l'algebra per analizzare i volumi in gioco, i dati fanno affiorare importanti differenze tra i due strumenti e, con esse, i contorni di una crisi che sta iniziando a far sentire le sue conseguenze sull'economia reale.
Nel caso degli assegni, il loro numero si è fortemente ridotto passando dagli oltre 457mila effetti protestati nel 2007 ai poco più di 400mila del 2008 (-11,4%). A livello complessivo, l'incremento di valore appare contenuto (+3,8%), mentre lievita significativamente il valore medio (+17,2%), passato da 2.300 a circa 5.000 euro. Ciò segnala una maggiore cautela ad esporsi tra gli operatori del mercato, ma anche un bisogno di credito in media più elevato di un anno fa.
E' tuttavia dall'andamento delle cambiali che emerge il profilo di un Paese in crescente difficoltà, soprattutto sul fronte delle piccole imprese e delle famiglie che più diffusamente fanno ricorso al "pagherò". Nei primi dieci mesi del 2008 il ricorso alla cambiale si è ridotto solo per le statistiche (lo 0,2% in meno), mentre l'aumento del loro importo globale ha sfiorato il 30%, quasi 300milioni di euro in più rispetto a un anno fa, con un valore medio passato da 1.500 a quasi 2.000 euro.
"L'aumento nei mancati pagamenti - ha detto il Presidente di Unioncamere, Andrea Mondello - è un campanello d'allarme che va ascoltato con grandissima attenzione. Imprese e famiglie si espongono mediamente di più per far fronte agli impegni e, per chi non ce la fa, le conseguenze sono più gravi. I nostri indicatori dicono che per tornare a crescere dovremo aspettare il 2010. Appaiono allora più che mai necessarie misure-ponte concrete, immediate ed efficaci nel breve termine per accompagnare le imprese e i consumatori in questa fase di transizione. Occorre mantenere i nervi saldi e coltivare una visione costruttiva del futuro. L'Italia ha gli strumenti per superare la crisi. Un patrimonio di produzioni di qualità concentrato in modo particolare nelle piccole e medie imprese, a cui bisogna assicurare credito e servizi adeguati".


da www.teleborsa.it
 

fo64

Forumer storico
Usa: S&P Case Shiller, crollano ancora prezzi case a settembre
Crollano ancora i prezzi delle case in Usa nel mese di settembre, secondo quanto rilevato dalla Standard & Poor's. Infatti, l'indice S&P Case Shiller, che misura l'andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un calo dell'1,8% mensile, attestandosi a 161,56. La variazione tendenziale è pari invece a -17,4%.



da www.teleborsa.it
 

fo64

Forumer storico
FED: nuova mossa contro la crisi, mette sul piatto altri 600 mld
Nuova mossa della Federal Reserve per sanare la crisi finanziaria e garantire una maggiore stabilità del sistema. La banca centrale statunitense ha infatti annunciato un Piano complessivo da 600 mld di dollari, suddiviso in una tranche di 500 mld destinata all'acquisto dei mortgage-backed securities (MBS) garantiti dal Fannie Mae, Freddie Mac e Ginnie Mae, mentre la parte restante di 100 mld di dollari è relativa all'acquisto di obbligazioni dirette delle stesse società operanti nel settore dei mutui ipotecari e delle altre GSE (Government-Sponsored Enterprises).
Inoltre la FED ha annunciato una estensione del programma di concessione di prestiti ai consumatori, con l'annuncio del Piano denominato Asset-Backed Securities Loan Facility (TALF) per un valore complessivo di 200 mld di dollari, che si propone lo sconto da parte della FED di New York di cartolarizzazioni (ABS) con rating AAA, derivanti da crediti al consumo o piccoli prestiti alle imprese. Infine, il Tesoro Usa ha esteso i Fondi per la TARP di 20 mld usd.


da www.teleborsa.it
 

fo64

Forumer storico
Usa: fiducia consumatori migliora a novembre oltre le attese
Sale oltre le attese l'indice della fiducia dei consumatori americani, che si attesta ad novembre a 44,9 punti dai 38,8 rivisti di ottobre (38 il preliminare). Il dato è stato comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti. Le attese degli analisti erano per un livello invariato a 38 punti. Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori è basato su un campione rappresentativo di 5.000 famiglie americane ed è condotto per il Conference Board dal NFO WorldGoup. Nello stesso periodo l'indice sulla situazione presente è peggiorato a 42,2 da 43,5, mentre l'indice sulle attese ha evidenziato un miglioramento a 46,7 da 35,7 del mese precedente.


da www.teleborsa.it
 

fo64

Forumer storico
Usa: consumatori più fiduciosi, in calo prezzi case, Pil e dollaro


Migliora, inaspettatamente, la fiducia dei consumatori negli Stati Uniti, un indicatore elaborato dall'istituto privato Conference Board. A novembre, è salita a 44,9 punti rispetto a 38,8 di settembre. Il dato è sopra il consensus posto a 37,5.

Come si giustifica un tale cambiamento di direzione pur in un momento di crisi dell'economia a stelle e strisce con previsioni che parlano di recessione almeno fino a ll'estate del 2009? La ragioni possono essere rintracciate nel fatto che diminuiscono le aspettative su un rialzo dell'inflazione e si notano giudizi leggermente più positivi sul mercato del lavoro. Migliorano, quindi, sensibilmente i giudizi sulla situazione economica futura, stabili i giudizi sulla situazione corrente. Tuttavia non si dimentichi che «l'economia si è ulteriormente indebolita in questi ultimi mesi del 2008», scrive il Conference Board.

Un primo test effettivo sulla propensione alla spesa dei consumatori Usa si avrà tra due giorni, da giovedì. Con il Thanksgiving Day (la tradizionale e popolare Festa del Ringraziamento), inizia ufficialmente la stagione dello shopping in vista del Natale. Per ora, gli economisti prevedono una contrazione della spesa rispetto allo scorso anno.

Non sarebbe certo un apporto positivo al Prodotto interno lordo della prima economia mondiale, sostenuto per due terzi proprio dai consumi interni. Intanto il Pil degli Stati Uniti è sceso nel terzo trimestre dell'anno dello 0,5%, più del -0,3% inizialmente riportato. È quanto ha reso noto il dipartimento del Commercio. Gli analisti avevano previsto una performance lievemente peggiore, pari a una flessione dello 0,6 per cento.

Resta in netta flessione, inoltre, il mercato degli immobili residenziali negli Usa. Nel mese di settembre, l'indice S&P Case-Shiller, riferito alle prime 20 aree metropolitane, ha registrato un calo nei prezzi delle abitazioni pari a -1,8% su mese, -17,4% su anno.

Il dollaro, infine, scivola dopo le misure di sostegno all'economia americana annunciate dalla Fed mentre il Pil Usa è risultato in linea con le attese. «Non potrà che aumentare l'offerta di dollari con conseguente caduta del biglietto verde. Gli Usa devono alimentare innanzitutto l'export, unica componente positiva, insieme all'accumulo di scorte, del Pil Usa», commenta un trader.

Il biglietto verde quota a 1,3077 nei confronti dell'euro contro 1,2869 dollari di metà seduta in Europa e la chiusura di ieri delle borse del Vecchio Continente a 1,2881. Il dollaro vale 96,29 yen (96,37), 1,5205 sulla sterlina (1,5132) e 1,1919 franchi. Una prospettiva riflessa anche nelle quotazioni dell'oro che sono tornate a superare 800 dollari l'oncia.

da www.ilsole24ore.com
 

lokomotiv

Nuovo forumer
Unicredit: Mediobanca abbassa il target price
Gli analisti di Mediobanca hanno abbassato il prezzo obiettivo sul titolo Unicredit, portandolo da 3,7 a 2,9 euro. Confermata la raccomandazione "outperform".

(16:40:38 25/11/2008)

Italcementi: firmato contratto definitivo in Libia
Secondo fonti di stampa, Italcementi avrebbe firmato il contratto definitivo per la realizzazione della cementeria da 4 milioni di tonnellate in Libia. La cementeria e le opere infrastrutturali connesse richiederanno un investimento compreso tra i 550 e i 750 milioni di dollari.

(16:30:38 25/11/2008)
 

quicksilver

Forumer storico
Fs: parte bene vendita online biglietti per Alta Velocita'
ROMA (MF-DJ)--Boom di acquisti di biglietti ferroviari su Internet. Il primato, con un'impennata di circa il 30% rispetto alla media delle ultime settimane, si e' realizzato in concomitanza con l'avvio dell'offerta commerciale dei treni Eurostar ad Alta Velocita', in orario dal prossimo 14 dicembre. Nella giornata di ieri, lunedi' 24 novembre, con ben 29.183 transazioni, si e' registrato il record di biglietti acquistati on-line dal sito ferroviedelloStato.it. Si tratta di una impennata di circa il 30% rispetto alle medie delle ultime settimane. L'offerta AV sulla Roma-Milano comprende 50 convogli quotidiani (51 il venerdi') di cui ben 18 (19 il venerdi') senza fermate intermedie, in grado di collegare le due citta' in 3 ore e trenta minuti. Con l'offerta di lancio un biglietto di seconda classe sugli Eurostar AV Roma Milano su internet costa 67,5 euro e 97,9 euro andata e ritorno nello stesso giorno.

http://www.ferroviedellostato.it/cms-file/html/ferrovie/altavelocita.html
 

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