LEHMAN BROTHERS QUARTO ATTO

Honorable Shelley C. Chapman

Monday, June 18, 2018

11:00 AM



09-10583-scc Lehman Brothers Finance AG, in Liquidation Ch. 15
Doc #66 Motion of Debtor for Entry of an Order Authorizing and Approving Settlement Agreement Between Debtor and Matthew King

Prossima udienza, Lunedì 18 Giugno.
 
Lehman settles $1.2 bln suit with Credit Suisse

The team winding down Lehman sued Credit Suisse, one of the world's largest derivatives dealers, in 2013, claiming the bank artificially inflated its losses by more than $1 billion to profit from Lehman's bankruptcy at the expense of other creditors. A trial in the derivatives dispute had been slated for October.

Lehman's lawyers said in court papers that the settlement, which slashes $789 million off Credit Suisse's claims against Lehman's holding company, is a reasonable outcome given the uncertainty of litigation and the possibility of protracted appeals.

A team of bankruptcy professionals under the direction of turnaround firm Alvarez & Marsal managed the New York holding company's assets until Lehman's official exit from bankruptcy in 2012, when a reorganized company emerged, overseen by a new board. The case is expected to continue for several more years as the team liquidates the estate's assets.

U.S. Bankruptcy Judge Shelley C. Chapman will consider approval of the settlement at a hearing scheduled for June 27.

Lehman settles $1.2 bln suit with Credit Suisse

 
Si precisano ulteriormente i dettagli dell'accordo extragiudiziale tra LBHI e la banca svizzera.

Non sono certo del fatto che questo accordo, una volta ratificato dal giudice Chapman, chiuda omnia tutte le vertenze tra le due banche.

Aspettiamo ulteriori riscontri!
 
Docket # 58257

Filed Jun 14 2018

Final Decree Closing Certain of the Debtors Chapter 11 Cases (Related Doc # [58063]) signed on 6/14/2018 (White, Greg)
Debtor: 08-13555 Lehman Brothers Holdings Inc.
Related Dockets
 
Honorable Shelley C. Chapman

Tuesday, June 19, 2018



10:00 AM
18-11470-scc Lehman Brothers International (Europe) (in adminis Ch. 15
Recognition Hearing



Doc #10 Motion for Entry of an Order Authorizing the Foreign Representative to File Under Seal the Names and Addresses of Former Employees and Other Individual Creditors in Connection with the Affidavit of Service of Notice Documents
 
Honorable Shelley C. Chapman

Wednesday, June 27, 2018

2:00 PM


08-13555-scc Lehman Brothers Holdings Inc. Ch. 11
Doc #58254 Motion for Approval of Settlement Agreement Among Credit Suisse AG, and Certain of Its Affiliates, And Lehman Brothers Holdings Inc., and Certain of Its Affiliates



Adversary proceeding: 13-01676-scc Lehman Brothers Holdings Inc. et al v. Credit Suisse AG et al
Doc #115 Motion for Approval of Settlement Agreement Among Credit Suisse AG, and Certain of Its Affiliates, And Lehman Brothers Holdings Inc., and Certain of Its Affiliates



Puntualmente il giudice Chapman fissa la relativa udienza LBHI VS Credit Suisse AG per ratifica (?) accordo stragiudiziale!!!

Non dovrebbero esserci sorprese.
 
Intesa SanPaolo non avvertì che i titoli Lehman erano rischiosi: dovrà risarcire cliente

La Cassazione condanna Private Banking a restituire quasi centomila euro

18 giugno 2018

Va risarcito il cliente di una banca che, non opportunamente informato dall’istituto di credito, decise di investire in obbligazioni Lehman Brothers e che, a seguito del default del gruppo, perse gran parte del capitale investito. La prima sezione civile della Cassazione ha confermato la condanna, inflitta a Intesa Sanpaolo Private Banking spa dalla Corte d’appello di Torino, a risarcire con oltre 97 mila euro un cliente che, nel febbraio 2008, aveva investito 99.500 euro circa in obbligazioni Lehman Brothers: "Nell’ordine di acquisto - si legge nella sentenza depositata oggi - la banca aveva dichiarato che tali obbligazioni risultavano poco rischiose, obbligandosi pattiziamente anche ad avvisare tempestivamente il cliente ove si fosse verificata una variazione significativa del livello di rischio".

I giudici del merito (il tribunale di Aosta e la Corte d’appello di Torino) avevano dato ragione all’investitore e anche le toghe di piazza Cavour hanno rigettato il ricorso della banca. "Le informazioni devono, e dovevano, essere fornite dall’intermediario prima della stipula dell’ordine di acquisto dei titoli mobiliari, anche in caso di rinnovo di titoli analoghi - scrive la Corte nella sentenza di oggi - e non aver fornito la doverosa informazione integra l’inadempimento dell’istituto di credito". Inoltre, i giudici d’appello hanno "evidenziato dati indiscutibili - rileva ancora la Cassazione - come la diversa natura del titolo rispetto a quelli sino ad allora acquistati dall’investitore, e la sua particolare natura di obbligazione emessa da Banca privata straniera" Nel caso in esame,. si spiega nella sentenza, "erano ancor più doverose informazioni dettagliate, anche a prescindere dalla valutazione di adeguatezza o appropriatezza dell’investimento, specie nei riguardi di un investitore che era stato profilato come disponibile a sopportare un rischio basso". E ancora: è "incontestato", osservano i giudici, che "l’obbligo di fornire informazioni sull’andamento del titolo, successivamente al suo acquisto, era stato pattiziamente concordato tra le parti, in sede di compravendita dei titoli mobiliari. La banca risulta pertanto inadempiente anche sotto questo profilo, perchè l’informazione deve essere specifica e non può limitarsi a fornire al cliente generiche rassicurazioni".

Infatti, "vero è che il cliente in epoca successiva all’acquisto è venuto a conoscenza della difficile situazione della società emittente i titoli obbligazionari che aveva acquistato, ma anche in questo caso è ravvisabile - sottolinea la Suprema Corte - un comportamento negligente della banca, avendo l’investitore appreso da fonti diverse dall’intermediario tali informazioni. Non solo. La banca - conclude la sentenza - non ha esplicitato con chiarezza all’investitore la situazione del titolo e del mercato, non mancando di fornire generiche rassicurazioni al cliente".


Intesa SanPaolo non avvertì che i titoli Lehman erano rischiosi: dovrà risarcire cliente
 
Ultima modifica:
Ora non ho tempo, ma questa sentenza della Cassazione è una fonte enorme di spunti di riflessione, principi giuridici, statuizioni con l'autorevolezza del grado da cui deriva.

Ora si leccheranno i baffi tutti coloro che ancora sono in causa con le rispettive banche!!!
 

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