LEHMAN BROTHERS QUARTO ATTO

Sempre in riferimento alla divisione inglese LBI, se tutto dovesse andare nel verso giusto, questo capitolo dovrebbe chiudersi definitivamente ad Ottobre di questo anno.

La questione, come ho più volte esplicitato, non è indifferente nei confronti di LBHI a causa del surplus realizzato e certificato da PWC, amministratore di LBI.

Finalmente conosceremo la sorte di questa montagna di denaro e cioè se debba rimanere alla divisione inglese, non essendo questa, secondo alcuni, direttamente sottoposta e, quindi, autonoma rispetto a LBHI, oppure se , al contrario, LBHI abbia titolo a mettere il becco in questa vicenda, come a me parrebbe, per quello che vale la mia opinione in merito.

Alla fine rimarrebbero aperte solo LBHI e la ex nostra LBT.

Tutto rigorosamente IMHO
 
Titoli mobiliari: quali gli obblighi informativi per le banche?




“L’intermediario è tenuto a fornire al cliente una dettagliata informazione preventiva circa i titoli mobiliari e, segnatamente, circa la natura di essi e i caratteri propri dell’emittente, restando irrilevante, a tal fine, ogni valutazione di adeguatezza o di appropriatezza dell’investimento, dovendosi ritenere che l’assenza di una tale attività esplicativa integri una specifica e distinta ragione di inadempimento dell’intermediario”. Questo il principio espresso dalla Corte di Cassazione, sez. I, con sentenza n. 14208 pubblicata il 5 maggio 2022.


Grava sull’intermediario l’obbligo di informare l’investitore in titoli su ogni variazione nel tempo del titolo acquisito allo stesso modo in cui persiste l’assolvimento dell’onere puntuale di informare il Cliente al momento della sottoscrizione del contratto di acquisto dei prodotti finanziari.
In altre parole, secondo la Suprema Corte, l’intermediario è tenuto ad informare l’investitore sia preventivamente, in ordine ai rischi dell’operazione di investimento, alla natura e ai caratteri propri dell’operazione, sia nel corso del rapporto, in ordine all’andamento dell’investimento in termini di rischiosità e finanche sull’opportunità di svincolare i titoli per evitare perdite.
La Corte ribadisce dunque, confermando la giurisprudenza di merito ormai granitica sul punto, come gravi inevitabilmente sull’intermediario l’onere di informare il Cliente, anche nel corso del rapporto, su ogni variazione e fluttuazione dei tassi, sull’andamento in borsa dei titoli e sull’eventuale aumento del rischio.

L’assenza di una tale attività esplicativa contraddistingue una specifica ipotesi di inadempimento contrattuale dell’intermediario finanziario.
La Corte conchiude pertanto enunciando il seguente principio di diritto: “In tema di intermediazione finanziaria, allorchè sia pronunciata la condanna dell’intermediario al risarcimento del danno patito dall’investitore, in ragione dell’inadempimento ai propri obblighi, quantificato sull’assunto della perdita integrale del valore dei titoli al momento della decisione, va del pari disposta la restituzione dei titoli medesimi, quale espressione del medesimo principio di cui all’art 1223 cc del risarcimento effettivamente corrispondente al danno, ogni qualvolta il loro residuo valore venga reputato, al momento della decisione, pari a zero, ma non risulti altresì in giudizio l’impossibilità di un successivo incremento del valore stesso, per essere stati i titoli annullati, definitivamente ceduti o per qualsiasi altra concreta evenienza”.
Avv. Michela Chinaglia


Studio Previti Associazione Professionale | Titoli mobiliari: quali gli obblighi informativi per le banche?
 
Ora non ho tempo di commentare questa sentenza della Cassazione ma mi piace ricordare a tutti voi che a questa conclusione personalmente c'ero arrivato molti anni fa, come potranno testimoniare coloro i quali mi seguono da sempre.

Vorrei anche vedere le facce di chi mi attaccava proprio su questo argomento distinguendo tra risparmio amministrato e risparmio gestito.

Come sempre, il tempo e la giurispudenza, anche su questo argomento, mi hanno dato ragione.

Per fortuna molti non caddero nel tranello.
 
Ora non ho tempo di commentare questa sentenza della Cassazione ma mi piace ricordare a tutti voi che a questa conclusione personalmente c'ero arrivato molti anni fa, come potranno testimoniare coloro i quali mi seguono da sempre.

Vorrei anche vedere le facce di chi mi attaccava proprio su questo argomento distinguendo tra risparmio amministrato e risparmio gestito.

Come sempre, il tempo e la giurispudenza, anche su questo argomento, mi hanno dato ragione.

Per fortuna molti non caddero nel tranello.

Caro Duetto, credo che questa giurisprudenza ormai consolidata dimostri anche che molti giudici ed alti papaveri possedessero obbligazioni Lehman..., ma forse mi sbaglio... :)
 
Friday, May 13, 2022
LETTER addressed to Judge Ronnie Abrams from Alex Olivo, a non-party shareholder, dated 5/13/22

"LETTER OF SUPPORT FOR 20-CV-5823 REX WU'S MOTION TO RECONSIDER."-


If the Subordinated Guarantees are not subordinated to the level of LBHI's preferred shares, please hold those who made the false claim accountable for their actions as per Rex Wu's requests on his motion.


In Re: Lehman Brothers Holdings Inc. (1:20-cv-05823), New York Southern District Court
 
Meet the Last Employees of Lehman Brothers

May 18, 2022

Lehman Brothers' collapse is probably the most momentous event in modern finance. But it didn't all end on Sept. 15, 2008. Nearly 15 years later, a handful of employees at the infamous bank have stayed on to see it through to the bitter end of bankruptcy. Listen to Bloomberg Businessweek's "The Last of Lehman" by Lucca de Paoli and Jeremy Hill, read by Mark Leydorf.

 

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