Se la memoria non mi inganna, ricordo che all'epoca valeva il silenzio assenso.
Cioè, se il cliente della banca non manifestava alcuna volontà contraria, la banca aveva l'onere di procedere per suo conto all'insinuazione al passivo. Insinuazione che pertanto fu collettiva per singole banche!!!
Al contrario, per procedere a proprie cure ( e spese ) il cliente avrebbe dovuto comunicarlo ufficialmente per iscritto alla banca.
Pertanto, se le cose stessero esattamente come sopra indicato, la stragrande maggioranza degli obbligazionisti italiani nulla fecero all'epoca finalizzato allo scopo di cui discutiamo, essendo state le banche costrette a procedere conseguentemente alle indicazioni della Banca d'Italia.
Le insinuazioni collettive per singole banche, sempre se ricordo bene, furono materialmente presentate da Allen & Overy, come da indicazioni della Banca d'Italia.