Nel suo blog. Luca Sofri è un famoso giornalista.
Eccovi serviti | Wittgenstein
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salve AGEMA , secondo me eurobond andrebbe benissimo per l"euro ma credo che la germania abbia in mente qualcosa di diverso , come ho sentito ROBERTO su VloGOaNZA se non sbagio . che la germania se ne esce dall"euro e torna al marco. avendo una economia forte con il marco forte l"inflazione non cresce, e cosi si trova con il marco che vale un 30% o piu dell"euro. cosi il debito che gli rimane in euro e bello che ripagato senza tanto sforzarsi e senza dovere pagare per tutti gli stati insolventi che ci sono in europa. cosa ne pensi? ciaqo e grazie per quello che fai
Nel suo blog. Luca Sofri è un famoso giornalista.
Eccovi serviti | Wittgenstein
Sono molto d'accordo con quello che tu scrivi, soprattutto sui bottoni premuti a lungo in Italia col fine di mantenere il controllo locale.L'Economist non ha assolutamente nulla a che vedere con Murdoch. Murdoch è anzi un pericolo per l'Economist (è un pericolo per l'informazione indipendente in generale, viste le sue attitudini).
E l'Economist non ha una visione anti Italia, ha solo una visione anti Berlusconi. Ed è una visione condivisa praticamente dai media di tutto il mondo.
Una visione anti italiana non c'è mai stata, se c'è una visione anti Berlusconi non è uguale ad una visione contro il nostro paese. Le comunicazioni dello staff di Berlusconi hanno spinto l'opinione pubblica a considerare invece come vera tale uguaglianza.
Spingendo a pensare che, se il mondo ce l'ha con Berlusconi ce l'ha con l'Italia si spinge l'opinione pubblica ad una reazione di orgoglio nazionale, suggerendo al tempo stesso che la persona a cui affidare il comando della difesa della patria sia proprio la persona maggiormente attaccata, e spingendo dunque a compattarsi attorno a Berlusconi.
Si tratta di tecniche di psicologia e marketing. L'uomo è una scatola con dei bottoni, ed è molto semplice, premendo i bottoni giusti, fargli fare quel che si vuole.
La stessa tecnica la vediamo anche in paesi dittatoriali, dove a volte ci si inventa dei nemici, al fine di compattare il popolo attorno al regime dittatoriale. Se un uomo è messo in una condizione di conflitto verso un nemico esterno, porrà tutta la sua attenzione a quel conflitto, e sarà anche più flessibile a fare accordi persino con i suoi nemici interni, per combattere la minaccia esterna. Vedi la storia della Grecia antica, dove Sparta ed Atene, di fronte a minacce esterne, si alleavano, per poi tornare a farsi la guerra una volta finita l'aggresisone esterna.
Ragazzi miei, storia e psicologia. Non conoscerle vuol dire essere una scatola di bottoni senza alcun meccanismo di autodifesa, in totale balia di chi è in grado di premerceli.
L'Economist non ha assolutamente nulla a che vedere con Murdoch. Murdoch è anzi un pericolo per l'Economist (è un pericolo per l'informazione indipendente in generale, viste le sue attitudini).
E l'Economist non ha una visione anti Italia, ha solo una visione anti Berlusconi. Ed è una visione condivisa praticamente dai media di tutto il mondo.
Una visione anti italiana non c'è mai stata, se c'è una visione anti Berlusconi non è uguale ad una visione contro il nostro paese. Le comunicazioni dello staff di Berlusconi hanno spinto l'opinione pubblica a considerare invece come vera tale uguaglianza.
Spingendo a pensare che, se il mondo ce l'ha con Berlusconi ce l'ha con l'Italia si spinge l'opinione pubblica ad una reazione di orgoglio nazionale, suggerendo al tempo stesso che la persona a cui affidare il comando della difesa della patria sia proprio la persona maggiormente attaccata, e spingendo dunque a compattarsi attorno a Berlusconi.
Si tratta di tecniche di psicologia e marketing. L'uomo è una scatola con dei bottoni, ed è molto semplice, premendo i bottoni giusti, fargli fare quel che si vuole.
La stessa tecnica la vediamo anche in paesi dittatoriali, dove a volte ci si inventa dei nemici, al fine di compattare il popolo attorno al regime dittatoriale. Se un uomo è messo in una condizione di conflitto verso un nemico esterno, porrà tutta la sua attenzione a quel conflitto, e sarà anche più flessibile a fare accordi persino con i suoi nemici interni, per combattere la minaccia esterna. Vedi la storia della Grecia antica, dove Sparta ed Atene, di fronte a minacce esterne, si alleavano, per poi tornare a farsi la guerra una volta finita l'aggresisone esterna.
Ragazzi miei, storia e psicologia. Non conoscerle vuol dire essere una scatola di bottoni senza alcun meccanismo di autodifesa, in totale balia di chi è in grado di premerceli.
Sono molto d'accordo con quello che tu scrivi, soprattutto sui bottoni premuti a lungo in Italia col fine di mantenere il controllo locale.
Spero però che le poche menti dotate di simili autodifese, siano in grado di autodifendersi anche da possibili pigiamenti di bottoni più raffianti, meno evidenti e con un più lungo orizzonte temporale finalizzato ad un "qualcosa di più internazionale".
Una mente per potersi definire concretamente aperta dovrebbe considerare la possibilità di essere a sua volta inconsciamente in balia di condizionamenti.
E l'autodifesa sta proprio nel periodico metter in discussione i propri punti fermi provando ad autocontestarsi.
L'Economist non ha assolutamente nulla a che vedere con Murdoch. Murdoch è anzi un pericolo per l'Economist (è un pericolo per l'informazione indipendente in generale, viste le sue attitudini).
E l'Economist non ha una visione anti Italia, ha solo una visione anti Berlusconi. Ed è una visione condivisa praticamente dai media di tutto il mondo.
Una visione anti italiana non c'è mai stata, se c'è una visione anti Berlusconi non è uguale ad una visione contro il nostro paese. Le comunicazioni dello staff di Berlusconi hanno spinto l'opinione pubblica a considerare invece come vera tale uguaglianza.
Spingendo a pensare che, se il mondo ce l'ha con Berlusconi ce l'ha con l'Italia si spinge l'opinione pubblica ad una reazione di orgoglio nazionale, suggerendo al tempo stesso che la persona a cui affidare il comando della difesa della patria sia proprio la persona maggiormente attaccata, e spingendo dunque a compattarsi attorno a Berlusconi.
Si tratta di tecniche di psicologia e marketing. L'uomo è una scatola con dei bottoni, ed è molto semplice, premendo i bottoni giusti, fargli fare quel che si vuole.
La stessa tecnica la vediamo anche in paesi dittatoriali, dove a volte ci si inventa dei nemici, al fine di compattare il popolo attorno al regime dittatoriale. Se un uomo è messo in una condizione di conflitto verso un nemico esterno, porrà tutta la sua attenzione a quel conflitto, e sarà anche più flessibile a fare accordi persino con i suoi nemici interni, per combattere la minaccia esterna. Vedi la storia della Grecia antica, dove Sparta ed Atene, di fronte a minacce esterne, si alleavano, per poi tornare a farsi la guerra una volta finita l'aggresisone esterna.
Ragazzi miei, storia e psicologia. Non conoscerle vuol dire essere una scatola di bottoni senza alcun meccanismo di autodifesa, in totale balia di chi è in grado di premerceli.
stiamo a vedere per la Grecia allora, c'era comunque da aspettarselo che trovassero una posizione comune