MA IL MARE E' COME L'ANIMA. E NON FA SILENZIO MAI. NEMMENO QUANDO TUTTO TACE.

DANY1969

Forumer storico
(A. De Pascalis)
Buona settimana a tutti. :)

Vacanzina finita ed essendo stata all'insegna del relax... ho giusto solo una foto dell'alba da mostrare :)

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ciao Dany,

adesso che sei rilassata, sarai certamente pronta per affrontare nuove sfide e nuove avventure :up:

al fratello sole, affianchiamo sorella luna :)

Vedi l'allegato 521164

Ciao wushu :)

Effettivamente mi sono rilassata parecchio;)... mi ci voleva proprio qualche giorno per ricaricare le batterie :d: (anche se sarebbe stata meglio qualche settimana :p).

Beh... anche la luna è un soggetto che amo tantissimo.... sempre molto fotogenica ;). Grazie per la bella foto suggestiva :)... e se ti capita di avere altre foto da condividere.. non esitare ;)
 
Sempre peggio. E sempre di più si capisce che è in atto una forma di ribellione
di apparati dello stato verso il governo. E' palese.

Un'altra decisione che farà certamente discutere.
La sentenza del Tribunale di Monza a carico di un cittadino nigeriano di 29 anni che ha aggredito due agenti di polizia è destinata a suscitare polemiche.


I giudici infatti, pur avendo condannato l'immigrato per direttissima a una anno di reclusione,
hanno sospeso la pena e hanno concesso tutte le attenuanti generiche perché il nigeriano è un richiedente asilo.

Qualche tempo fa, l'immigrato di fatto aveva aggredito tre donne nordafricane,
atri cinque nigeriani e poi, per finire si era scagliato con violenza contro gli agenti di polizia.

Il nigeriano, durante i controlli era stato anche trovato in possesso di marijuana.

Ma tutto ciò non è bastato per dare il via ad una condanna pesante.

Secondo i giudici l'immigrato ha diritto alle attenuanti generiche grazie anche "alle precarie condizioni di vita in quanto in attesa del riconoscimento dell'asilo politico".

A rivelare l'esito della condanna è il sindacato di Polizia del Siap che è già sul piede di guerra chiedendo più tutele
per gli agenti che tutti i giorni rischiano la vita per garantire la sicurezza. Ed è il segretario del Siap, Giuseppe Tiani che afferma:

"Rimaniamo basiti per la sentenza emessa dal Tribunale di Monza. L’uomo ha precedenti di Polizia per rapina, aggressione a pubblico ufficiale e violenza sessuale.
Per dovere e per cultura riconosciamo e rispettiamo le sentenze della giustizia italiana, ma decisioni di questo tipo
non aiutano il nostro personale che quotidianamente interviene per garantire la sicurezza della cittadinanza".


Parole dure che sottolineano come le forze dell'ordine di sentano impotenti davanti ad alcune sentenze che
nella sostanza vanificano il loro lavoro e per di più rappresentano un precedente per chi decide di attaccare in modo violento una divisa.

E su questo punto è intervenuto, anche in modo deciso, l'assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia, Riccardo De Corato:

"Tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza agli uomini e alle donne delle Forze dell’Ordine che,
oltre a rischiare le loro vite tutti i giorni per difendere i cittadini italiani e garantire la nostra sicurezza,
sono anche costretti ad assistere a sentenze di questo tipo. Sappiamo che uno dei principali problemi
legati al rapporto tra agenti e giudici, è la scarsa severità con cui i magistrati, spesso e volentieri,
trattano delinquenti che la Polizia arresta per reati minori. Quello che verrebbe da domandarsi di fronte a fatti simili,
è se alcuni magistrati siano più dalla parte dei servitori dello stato oppure dei colpevoli di reato".

Di certo dopo l'omicidio di Cerciello Rega, il carabiniere colpito con ben 11 coltellate e ucciso a Roma,
l'attenzione sulle sentenze che riguardano aggressioni subite da uomini delle forze dell'ordine è alta.
E una decisione di questo tipo, come quella maturata all'interno del Tribunale di Monza,
accenderà ancora di più le polemiche su una giustizia che a volte mette da parte i servitori dello Stato per tutelare un richiedente asilo.
 
Come può un semplice cittadino avere fiducia su certi magistrati che emettono certe sentenze.
E' il modo migliore per fare proliferare la delinquenza e disincentivare nel suo duro e pericoloso lavoro
le brave e meritevoli forze dell'ordine. E' una VERGOGNA nazionale, la fiducia se ne va e la delinquenza resta qua.
 
“E’ successo un fatto di una gravità assoluta, un carabiniere ha messo una benda ad un presunto assassino di un suo collega.
Post scriptum il presunto assassino bendato, pare che abbia casualmente inferto solo 11 coltellate al malcapitato con coltello da marine.”
Ma la vera vergogna non è la notoria pochezza partigiana di certo giornalaismo anti italiano,
ma la sudditanza delle autorità, a tale disinformazione diffusa per ovvii ed evidenti motivi politici di bassissima lega.

Ci arrabbiamo un giorni si e l’altro pure nel vedere l’idiozia di certe genti che non si fanno scrupolo
ad offendere quando si tratta di un carabiniere o poliziotto, salta la mosca al naso per una foto che poteva essere evitata
e, se poi quell’assassino è bendato a me non fa ne’ caldo ne’ freddo.
Ci sono atteggiamenti ben più gravi in queste stolte lande dove per un falso senso popolare di sentirsi perbene o perbenismo
le genti non hanno mai reagito contro le sopraffazioni di chi legiferava anzi, li rivotavano pure per fargli completare l’opera al ribasso,
ribasso in tutte le espressioni umane: se poi vogliamo fare un piccolo paragone con l’America che si straccia le vesti per una benda
non cadiamo nella loro stupidità ormai conclamata. Non sono genti che vanno tanto per il sottile quando si tratta di mettere fuori gioco un criminale
o uno pseudo tale e, se poi vengono aggrediti i loro poliziotti , senza fare un plissè condannano alla pena di morte.
Certamente non prendiamo lezioni da loro che hanno la pistola facile essendo spesso spessissimo dei pistola.
Bisognerebbe ricordarglielo senza la paura di offenderli. Diciamo: tu rimbrotti me io ti rispondo a tono.
Gli americani sono scemi come tutti gli altri con il difetto di sentirsi superiori e si concedono ogni nefandezza.
Che la foto sia parto di uno sciocco, non ci piove. E’ una foto dove l’assassino non è stato malmenato, torturato o ferito,
una benda può dar adito agli stupidi americani a degli appigli, ma se noi non ci lasciamo impaurire dai pistoleri cosa volete accada se non l’ergastolo?
Nulla di storto è stato fatto, mica c’erano i giudici di Perugia!
I nostri garantisti sono gli stessi che tradiscono lo Stato e le sue istituzioni, prenderli per quel che sono ed hanno dimostrato d’essere:
fuffa, scemi dediti al fango in cui si rotolano giulivi, .niente di buono o intelligente.
Riguardo la parità di genere nella commissione Eu a me vien da ridere per la pochezza di mente.
Pensa te, si scelgono i più stupidi, come sempre. Ammettiamo di voler rispettare l’idiozia di genere:
se non trovi una capace ed intelligente sei obbligato prendere gli scarti? (con questo paragone non si vuol dire che gli uomini siano intelligenti, sia chiaro).
Prendere i più cretini manovrabili è ormai l’andazzo in Eu, – ci hanno copiati già che da sempre paghiamo dei cretini.
 
Al di là del fatto che, a bara ancora aperta, si ciancia di più sul bendaggio (occhio “bendaggio” non “waterboarding”
quello che usano i militari americani per far parlare gli indiziati di crimini efferati) che non
dell’assassinio VOLONTARIO di un carabiniere da parte di un drogato VOLONTARIO americano
che addirittura si è portato in vacanza in Italia un coltello (dicono di foggia militare) co lama da 20 cm
non certo per prepararsi una “tagliata ai ferri” come magari verrebbe farci credere.
Per cui vediamo di smetterla di parlare del nulla, a cominciare dai super garantisti quali il pdc,
concentrandoci invece sui fatti che riguardano l’assassinio che è il solo vero reato.
E nessun sconto di pena (ergastolo il solo verdetto) perchè un’attenuante, e che attenuante,
già ce l’ha di diritto: nessuna pena di morte come otterrebbe nel suo paese avendo assassinato un poliziotto.
 
Certo è che su questo dramma se ne sono viste di tutti i colori, da sinistra e da destra.
Quello che sconcerta, premesso lo stato di diritto, il rispetto della persona, le garanzie del reo,
è che si mette sullo stesso piano la coglionata di un carabiniere che pubblica una foto
e l’efferato omicidio di un tutore della legge, fatto senza ragione e con una spietatezza tale degna del più disumano criminale.
Questo mettere sullo stesso piano due episodi completamente diversi e addirittura dare più importanza ad una coglionata
da l’immagine del degrado politico e morale che questo sinistrame nostrano ha prodotto nel nostro paese.

L’organizzazione “progressista” giornaloni, partiti, intellighenzia ecc ecc quella che omette e nasconde Bibbiano,
il traffico di clandestini, i pusher cannibali nigeriani, i trafficoni di prostituzione ed altro dei centri di accoglienza,
i casi mps ed suicidi\omicidi, icasi Csm, la bella banda progressista…se la suona e canta continuamente in maniera spudorata, schifosa..

Il ruggito dei coglioni!

Coglioni i politici che accantonando in tempo zero il finto lutto per la morte violenta di Cerciello hanno cercato di fare cassa servendosi di questo crimine feroce.

Coglione chi ha avvolto quella sciarpa celeste intorno agli occhi dell’americano arrestato,
lo ha fotografato e poi ha pubblicato l’immagine, perché con la sua colossale stupidità
ha consentito che fossero messe in dubbio la correttezza e la legalità del nostro paese agli occhi d mondo, creando anche seri presupposti per una richiesta di estradizione.

Cogliona quella docente che ha avuto il coraggio e la protervia di scrivere “uno di meno” dicendo subito dopo che non voleva. Spero che la paghi.

Coglioni i social, che hanno creato un mostro senza resta, quello appunto costituito dalla
confederazione mondiale dei coglioni incapaci di pensare prima di parlare, ma capaci di ruggire di pura bestialità.

Coglioni noi, per lo più brave persone, che non abbiamo la presunzione di essere l’intelighenzia del paese,
che non sputiamo sentenze, che non interpretiamo capziosamente e in mala fede i fatti, che non ci ribelliamo
e che oggi piangiamo nel cuore con la famiglia dilaniata di quel carabiniere ucciso a coltellate da due balordi neanche in sé,
ma che da oggi godranno di attenuanti morali fornite loro da tutti i coglioni d’Italia messi insieme.

Appunto, il ruggito dei coglioni, stolti ed autolesionisti.
 
Male non fare paura non avere .
La Magistratura di cui aver paura è quella che lascia libera i delinquenti non quella che li persegue.
 

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