Certo è che su questo dramma se ne sono viste di tutti i colori, da sinistra e da destra.
Quello che sconcerta, premesso lo stato di diritto, il rispetto della persona, le garanzie del reo,
è che si mette sullo stesso piano la coglionata di un carabiniere che pubblica una foto
e l’efferato omicidio di un tutore della legge, fatto senza ragione e con una spietatezza tale degna del più disumano criminale.
Questo mettere sullo stesso piano due episodi completamente diversi e addirittura dare più importanza ad una coglionata
da l’immagine del degrado politico e morale che questo sinistrame nostrano ha prodotto nel nostro paese.
L’organizzazione “progressista” giornaloni, partiti, intellighenzia ecc ecc quella che omette e nasconde Bibbiano,
il traffico di clandestini, i pusher cannibali nigeriani, i trafficoni di prostituzione ed altro dei centri di accoglienza,
i casi mps ed suicidi\omicidi, icasi Csm, la bella banda progressista…se la suona e canta continuamente in maniera spudorata, schifosa..
Il ruggito dei coglioni!
Coglioni i politici che accantonando in tempo zero il finto lutto per la morte violenta di Cerciello hanno cercato di fare cassa servendosi di questo crimine feroce.
Coglione chi ha avvolto quella sciarpa celeste intorno agli occhi dell’americano arrestato,
lo ha fotografato e poi ha pubblicato l’immagine, perché con la sua colossale stupidità
ha consentito che fossero messe in dubbio la correttezza e la legalità del nostro paese agli occhi d mondo, creando anche seri presupposti per una richiesta di estradizione.
Cogliona quella docente che ha avuto il coraggio e la protervia di scrivere “uno di meno” dicendo subito dopo che non voleva. Spero che la paghi.
Coglioni i social, che hanno creato un mostro senza resta, quello appunto costituito dalla
confederazione mondiale dei coglioni incapaci di pensare prima di parlare, ma capaci di ruggire di pura bestialità.
Coglioni noi, per lo più brave persone, che non abbiamo la presunzione di essere l’intelighenzia del paese,
che non sputiamo sentenze, che non interpretiamo capziosamente e in mala fede i fatti, che non ci ribelliamo
e che oggi piangiamo nel cuore con la famiglia dilaniata di quel carabiniere ucciso a coltellate da due balordi neanche in sé,
ma che da oggi godranno di attenuanti morali fornite loro da tutti i coglioni d’Italia messi insieme.
Appunto, il ruggito dei coglioni, stolti ed autolesionisti.