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USA: ECONOMISTI, CRESCITA AL 3,6%
22/05/03 12:49
USA: ECONOMISTI, CRESCITA AL 3,6% SECONDA META' DEL 2003 [CVJMLCX]
PER L' INTERO ANNO TASSO DI SVILUPPO DEL 2,3%
- ROMA, 22 MAG - Gli economisti statunitensi
cominciano a vedere meno cupo sullo scenario macroeconomico del
Paese, al punto da prevedere che il tasso di crescita nella
seconda meta' di quest' anno sara' del 3,6%, destinato inoltre
ad essere confermato per il 2004. Sono queste le indicazioni che
vengono dalla National Association for Business Economics
(NABE), secondo cui per l' intero 2003 in ogni caso il tasso di
crescita sara' del 2,3%, al di sotto del 2,7% che gli stessi
addetti ai lavori avevano previsto nello scorso febbraio.
Il presidente della NABE, Tom O'Neill, si e' detto convinto
che, a dispetto dei dati economici piu' recenti, che ancora
risentono dello 'stress' della guerra, la crescita negli Stati
Uniti tornera' in tempi rapidi ad un tasso sostenuto.
Il tasso di disoccupazione, peraltro, restera' fermo al 6%
fino alla fine dell' anno, per poi calare al 5,7% entro la fine
del 2004. Gli investimenti fissi aumenteranno dell' 1,4% nel
2003 prima di schizzare all' insu' dell' 8,1% l' anno venturo. I
profitti societari quest' anno cresceranno a loro volta del 9,6%
(+15% nel 2004).
Secono il panel di economisti, la deflazione non dovrbbe poi
rappresentare un problema, con i prezzi al consumo destinati a
crescere quest' anno del 2,3% e del 2,2% nel 2004. Le
retribuzioni a loro volta dovrebbero aumentare del 3,3% quest'
anno e del 3,5% l' anno prossimo.
Quanto al livello dei tassi d' interesse, il NABE prevede che
per tutto quest' anno la Fed non li tocchera', mentre appena un
quarto degli intervistati sconta un ulteriore taglio di un
quarto di punto.
Le conseguenze della SARS non vengono inoltre ritenute
significative sull' andamento del prodotto interno lordo, infine
il sondaggio non mette in conto gli eventuali benefici derivanti
dal pacchetto di stimolo all' economia elaborato dall'
amministrazione Usa.
22/05/03 12:49
USA: ECONOMISTI, CRESCITA AL 3,6% SECONDA META' DEL 2003 [CVJMLCX]
PER L' INTERO ANNO TASSO DI SVILUPPO DEL 2,3%
- ROMA, 22 MAG - Gli economisti statunitensi
cominciano a vedere meno cupo sullo scenario macroeconomico del
Paese, al punto da prevedere che il tasso di crescita nella
seconda meta' di quest' anno sara' del 3,6%, destinato inoltre
ad essere confermato per il 2004. Sono queste le indicazioni che
vengono dalla National Association for Business Economics
(NABE), secondo cui per l' intero 2003 in ogni caso il tasso di
crescita sara' del 2,3%, al di sotto del 2,7% che gli stessi
addetti ai lavori avevano previsto nello scorso febbraio.
Il presidente della NABE, Tom O'Neill, si e' detto convinto
che, a dispetto dei dati economici piu' recenti, che ancora
risentono dello 'stress' della guerra, la crescita negli Stati
Uniti tornera' in tempi rapidi ad un tasso sostenuto.
Il tasso di disoccupazione, peraltro, restera' fermo al 6%
fino alla fine dell' anno, per poi calare al 5,7% entro la fine
del 2004. Gli investimenti fissi aumenteranno dell' 1,4% nel
2003 prima di schizzare all' insu' dell' 8,1% l' anno venturo. I
profitti societari quest' anno cresceranno a loro volta del 9,6%
(+15% nel 2004).
Secono il panel di economisti, la deflazione non dovrbbe poi
rappresentare un problema, con i prezzi al consumo destinati a
crescere quest' anno del 2,3% e del 2,2% nel 2004. Le
retribuzioni a loro volta dovrebbero aumentare del 3,3% quest'
anno e del 3,5% l' anno prossimo.
Quanto al livello dei tassi d' interesse, il NABE prevede che
per tutto quest' anno la Fed non li tocchera', mentre appena un
quarto degli intervistati sconta un ulteriore taglio di un
quarto di punto.
Le conseguenze della SARS non vengono inoltre ritenute
significative sull' andamento del prodotto interno lordo, infine
il sondaggio non mette in conto gli eventuali benefici derivanti
dal pacchetto di stimolo all' economia elaborato dall'
amministrazione Usa.