Claire
ἰοίην
A mi avviso la violenza nasce dalla consapevolezza di essere sessualmente meno liberi e più deboli
In che senso meno liberi e più deboli?
A mi avviso la violenza nasce dalla consapevolezza di essere sessualmente meno liberi e più deboli
In che senso meno liberi e più deboli?
proviamo a rileggere ciò che hai scritto nel primo post
L'altra metà della cosa sta nella sensazione che la "tua" donna ti sfugga, anche quando l'hai riempita di botte e di moine, che il diritto di possederla è eluso da un'impossibilità. Non c'è carceriere che possa voltare le spalle tranquillamente al suo prigioniero. Non c'è prigioniero più irriducibile della donna.
L'uomo avverte con offesa, paura, vergogna questo scacco indomabile, e al suo fondo una propria inferiorità sessuale, un piacere pallido rispetto a quello
che immagina sconfinato e astratto della donna - la sua capacità di puttana - e, quando si persuada di averla perduta e di non poter più vivere senza di lei, la uccide.
Sono sempre stato un bravo ragazzo, non ho mai trattato male una donna, cosa dovrei fare di più ? Già son stato trattato malissimo da donne che hanno preferito a me ricchi, potenti e tamarri e poi magari mi devo pur sentir dare del maschilista alla prima parola sbagliata...Guarda che i tamarri violenti e cafoni stanno sulle @@ a tutta la gente per bene e andrebbero isolati dalla società fin da subito, invece sono quelli che hanno più "successo", anche con le donne ahimè. La chiamano "grinta", specialmente nel calcio, io la chiamerei in altro modo.
L'umanità purtroppo è imperfetta, per quanta cultura positiva tu possa instillare ci sarà sempre una percentuale residuale di malvagi, è meglio che per la tua salute te ne fai una ragione subito, secondo me. Una società perfetta al momento è pura utopia (a meno che non si scopra di poter aspirare tutti a diventare esseri perfetti) ma è giusto tendervi fino al raggiungimento del miglior risultato possibile, è chiaro, ma il mondo si cambia a piccoli passi, facendo circolare le idee, diffondendo e divulgando come tu stessa sostieni, mi pare.
Sono sempre stato un bravo ragazzo, non ho mai trattato male una donna, cosa dovrei fare di più ? Già son stato trattato malissimo da donne che hanno preferito a me ricchi, potenti e tamarri e poi magari mi devo pur sentir dare del maschilista alla prima parola sbagliata...Guarda che i tamarri violenti e cafoni stanno sulle @@ a tutta la gente per bene e andrebbero isolati dalla società fin da subito, invece sono quelli che hanno più "successo", anche con le donne ahimè. La chiamano "grinta", specialmente nel calcio, io la chiamerei in altro modo.
L'umanità purtroppo è imperfetta, per quanta cultura positiva tu possa instillare ci sarà sempre una percentuale residuale di malvagi, è meglio che per la tua salute te ne fai una ragione subito, secondo me. Una società perfetta al momento è pura utopia (a meno che non si scopra di poter aspirare tutti a diventare esseri perfetti) ma è giusto tendervi fino al raggiungimento del miglior risultato possibile, è chiaro, ma il mondo si cambia a piccoli passi, facendo circolare le idee, diffondendo e divulgando come tu stessa sostieni, mi pare.
Anch'io tante volte ho pensato: "Ma guarda quello! Ha preferito l'altra, bellissima, ma con un cervello di gallina..."
Non solo gli uomini vengono rifiutati e non scelti.
Anche a noi donne capita di essere rifiutate e non scelte.
Soprattutto quando si ha un cervello pensante, un aspetto modesto e non si ha esuberanza sessuale.
Capita a tutti di essere respinti.
Solo che noi donne non diventiamo violente tanto quanto gli uomini, per un rifiuto.
In base alle esperienze mie e dei miei amici ho dedotto che è mediamente molto più facile trovare un partner per una donna che per un uomo. Magari sbaglierò e so che ciò è inconcepibile per le femministe ma la mia evidenza empirica è questa, e non essendo verificabile popperianamente parlando verrò presto bannato da Ingatius. Spero di salvarmi avendo digitato il termine "esiziale" entro i 1k post.
addio![]()