Io però vorrei capire il punto di breakeven, che è anche punto G del ragionamento, l'ideale intersezione fra motivazioni e coerenza.
Il femminismo più esasperato mi sembra che partisse dall'assunto che la bernarda è sacra, quasi inviolabile, di fatto intoccabile.
Altrettanto, l'aborto è una conquista coltivata dalle femministe.
Ora, io chiedo alle femministe: non vi sembra che siano inconciliabili le due cose ? A qualcuno l'avete data, visto che né voi né io crediamo allo spirito Santo. Quindi non è inviolabile, né intoccabile, almeno uno, agli albori del femminismo l'ha toccata.
Voglio dire: non sarebbe più coerente la verginità rispetto all'aborto, nella cultura femminista ?
Non conosco troppo la cultura femminista, potrei aver capito male i loro principi.
E sono serio.
Come sempre