Mediaset (MS) MEDIASET

OKKIO,CHE IL CAVALIERE è ANCORA INDAGATO E PRODI NON MOLLA....è SEMPRE UN TITOLO DA SHORTARE COME TUTTI GLI ALTRI EDITORIALI...NON è UN BUSINEES DA CAVALCARE....
W LE BANCHE
 
MASSIMODEIMASSIMI ha scritto:
OKKIO,CHE IL CAVALIERE è ANCORA INDAGATO E PRODI NON MOLLA....è SEMPRE UN TITOLO DA SHORTARE COME TUTTI GLI ALTRI EDITORIALI...NON è UN BUSINEES DA CAVALCARE....
W LE BANCHE

COSA VI AVEVO DETTO...ALLA LARGA DAGLI EDITORIALI DEL SPMIB ,SONO FALLIMENTARI MEGLIO LE BANCHE: MILANO E MPS CHE SI DEVO ANCORA ASSOCIARE......
W LE BANCHE
 
quando si dice che l'informazione NON è Libera......

quando si dice che l'informazione NON è Libera......e vi è poca concorrenza... forse era più di una sensazione.... e dire che Pinokkio diceva che l'informazione era comunista... ed ora non ditemi che non fa schifo! ci prende sempre per il qulo e ci racconto sempre una marea di palle allucinanti

"Alleanza" Rai-Mediaset: indagini, querele e polemiche
mercoledì, 21 novembre 2007 4.29 160
http://today.reuters.it/news/newsAr...OITTP-RAI-MEDIASET-INDAGINE-INTERNA-PUNTO.XML



ROMA (Reuters) - La Rai ha aperto un'indagine interna sul caso delle intercettazioni telefoniche tra dirigenti di Viale Mazzini e Mediaset -- pubblicate oggi da Repubblica e dalle quali emerge una complicità fra i due gruppi nelle scelte riguardanti contenuti e programmazione -- mentre l'azienda della famiglia Berlusconi annuncia il ricorso alle vie legali.

"In relazione alle notizie pubblicate questa mattina su 'La Repubblica' nell'articolo dal titolo 'L'alleanza segreta tra Rai e Mediaset', la Direzione Generale della Rai ha aperto un'indagine interna", si legge in una nota dell'azienda pubblica, in cui si aggiunge che è stato dato "mandato alla Direzione Affari Legali perché l'Azienda si costituisca parte lesa al fine di poter intraprendere tutte le eventuali necessarie iniziative a tutela della Rai".

Il sindacato dei giornalisti Rai Usigrai ha intanto indetto un'assemblea a Saxa Rubra per valutare il da farsi, si legge in un comunicato.

Da parte sua Mediaset, in una nota fa sapere di aver dato mandato ai propri legali di sporgere querela.

"Il profilo diffamatorio è reso evidente dalla presentazione denigratoria di consultazioni tra professionisti dell'informazione che in relazione ad eventi eccezionali attinenti alla vita pubblica del Paese appaiono del tutto plausibili e legittime", si legge nel comunicato.

Secondo le numerose intercettazioni riportate questa mattina da Repubblica, negli anni del governo di Silvio Berlusconi Rai e Mediaset più che competere si scambiavano informazioni sui palinsesti, concordavano le strategie informative nel caso dei grandi eventi della cronaca, orchestravano i resoconti della politica.

Il quadro emerge dalle intercettazioni telefoniche -- realizzate tra la fine del 2004 e la primavera del 2005 -- allegate all'inchiesta sul fallimento della "Hdc", la holding dell'ex sondaggista del Cavaliere, Luigi Crespi. E in particolare dai resoconti, redatti dalla Guardia di Finanza, delle conversazioni telefoniche di Debora Bergamini, ex assistente personale di Berlusconi e, all'epoca, dirigente della Rai, e di Niccolò Querci, anche lui ex assistente di Berlusconi e, all'epoca, numero tre delle televisioni Mediaset.

Ma nella "ragnatela" sarebbero coinvolti, dice Repubblica, tutti i principali attori dell'informazione dei due gruppi, che "collaboravano" per dare all'informazione il senso di volta in volta più conveniente: dai direttori di Tg1 e Tg5 (all'epoca Clemente J. Mimun e Carlo Rossella) al direttore di RaiUno Fabrizio Del Noce, a Bruno Vespa, al numero uno della comunicazione Mediaset Mauro Crippa.

VELTRONI: FATTO DI ENORME GRAVITA'. SCHIFANI: MOSSA CONTRO BERLUSCONI

Per il leader del Pd Walter Veltroni si tratta di un fatto "di enorme gravità".

"Un intreccio e una commistione nei quali il ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo è stato calpestato", ha detto, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di commentare la notizia stamani a Roma, come conferma una portavoce.

Sulla stessa linea il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni.

"Non spetta a me giudicare i comportamenti dei singoli -- ha affermato il ministro a margine di un convegno, come conferma il suo portavoce -- tanto meno sulla base di intercettazioni. Tuttavia una cosa è certa: all'ombra del duopolio affiora un clima collusivo che non mi pare edificante per il servizio pubblico e per la sua autonomia".

Per il capogruppo di Forza Italia al Senato Renato Schifani, si tratta invece di un'operazione contro Berlusconi.

"Le intercettazioni pubblicate oggi, con una tempistica quanto mai sospetta, rappresentano la vecchia sterile strumentalizzazione comunista su conversazioni alle quali si cerca di attribuire un valore che non hanno. Che Rai e Mediaset si facciano concorrenza da sempre lo sanno anche i bambini", ha detto Schifani parlando in Senato, sottolineando che "tutta l'operazione mediatica scatta solo per accelerare l'iter di una legge che ha il preciso obiettivo di distruggere le aziende di Berlusconi".

Il gruppo dei Verdi, intanto, ha annunciato l'intenzione di portare il caso davanti alla commissione di Vigilanza Rai.

"Porteremo il caso in vigilanza Rai. Quanto emerge dalle intercettazioni telefoniche relative ad alcune conversazioni telefoniche tra dirigenti di Mediaset e Rai è gravissimo. E' la conferma dell'esistenza di un progetto che mira a indebolire il servizio pubblico, rendendolo subalterno agli interessi di Berlusconi", scrive in una nota Natale Ripamonti, senatore verde e membro della Vigilanza, chiedendo che "chi ha sbagliato si dimetta".

VESPA e DEL NOCE siano Licenziati e denunciati penalmente per aver danneggiato l'immagine della RAI che è pubblica e non è privata!
non è di proprietà di berluskoni!
buffoni
percepiscono uno stipendio stratosferico e poi si comportano come tanti "giuda"
ed io pagooooooooooo
 
Nel luglio 1999, Europa 7 ottiene dallo Stato Italiano la concessione per una rete Nazionale, ma il Governo D’Alema non le assegna le frequenze per iniziare a trasmettere, alla stessa data Retequattro non ottiene la concessione.
Dall’aprile 2000 al giugno 2001 il Governo Amato si disinteressa completamente della vicenda di Europa 7, permettendo in questo modo a Retequattro di continuare a trasmettere senza concessione.
Nel novembre del 2002 la Corte Costituzionale con la sentenza n. 466 stabilisce che Retequattro deve dismettere definitivamente le trasmissioni terrestri entro il 31 dicembre 2003.
Il 24 dicembre 2003 Silvio Berlusconi firma un decreto legge per superare tale termine.
Il Governo Berlusconi nell’aprile del 2004 approva la legge Gasparri, la quale infischiandosene della sentenza della Corte, consente a Retequattro di continuare a trasmettere nonostante non abbia la concessione, mentre Europa 7 viene esclusa ancora una volta.
Il Parlamento Europeo nel maggio del 2004 approva una relazione nella quale esprime preoccupazione che l’anomalia italiana si propaghi ad altri paesi dell’Unione, ed invita la Commissione Europea ad assumersi le sue responsabilità.
Il Consiglio d’Europa composto da 45 Paesi, approva nel giugno del 2004 una risoluzione che deplora l’esclusione di un potenziale operatore televisivo, Europa 7 vincitore della gara pubblica per la diffusione televisiva sulle frequenze occupate da Retequattro del Gruppo Mediaset.
Il 12 ottobre 2006 il Governo Prodi approva il disegno di legge Gentiloni che, non solo non risolve il problema Europa 7, ma non ne riconosce nemmeno i diritti.
Il 30 novembre di fronte alla Corte di Giustizia Europea, il Governo Prodi, tramite l’avvocatura dello Stato, fa propria la posizione del Governo Berlusconi e difende addirittura la legge Gasparri.
Ben quattro Governi, quindi, non hanno voluto e non vogliono riconoscere ad Europa 7 il diritto a trasmettere.
Europa 7 continua la battaglia per il suo diritto ad esistere e per il pluralismo dell’informazione nel nostro Paese.

http://www.europa7.it/media/europa7.mov
La vicenda Europa 7


http://www.berluscastop.it/_peo/varie/europa7.htm
 
CFNCNBC
ha comunicato che c'è la sentenza della Corte Europea che dà ragione a EUROPA 7
che adesso vuole essere risarcita per tutti questi anni di prepotenza da inciuci politici


POLITICANTI VERGOGNA

giusto ieri pensavo a quando il ministro MAIALE
propose al senato di commutare le 800 lire di rimborso per le spese elettorali con 1 euro per ogni elettore italiano

ovviamente la proposta passò all'unanimità
perchè sono dei Ladri sia a destra che a sinistra


in pratica per ognuno di noi
LORO, sti politicanti ladri, si spartiscono 50 milioni di euro all'anno per la Camare
50 milioni per il senato

ma non è finita


prima delle ultime elezioni
il governo del Bellakioma ha fatto approvare ovviamente all'unanimità, un'altra legge furto (lui è un abituè) in cui detta somma verrà versata ai partiti (e noi sappiamo che lui è il padrone del suo partito quindi è lui che incassa) per tutti i 5 anni anche se si andrà a votare in anticipo

ho capito perchè continua a chiesere elezioni anticipate

perchè la somma delle elezioni del 2005 è già garantita dalla su legge
con nuove elezioni.... raddoppia


ma che schifo di persona
altro che vecchio rinkoglionito appassionato di veline...
 
Cosa hanno saputoiche noi nn sappiamo, da +0,8 a - 1,8, che il berlusca sta perdendo le elezioni?
Sarebbe un miracolo di un popolo e un segno forse nulla è perduto, ma io nn credo ne ai miracoli ne agli italiani. :)

saluti
 
tontolina ha scritto:
CFNCNBC
ha comunicato che c'è la sentenza della Corte Europea che dà ragione a EUROPA 7
che adesso vuole essere risarcita per tutti questi anni di prepotenza da inciuci politici


POLITICANTI VERGOGNA

giusto ieri pensavo a quando il ministro MAIALE
propose al senato di commutare le 800 lire di rimborso per le spese elettorali con 1 euro per ogni elettore italiano

ovviamente la proposta passò all'unanimità
perchè sono dei Ladri sia a destra che a sinistra


in pratica per ognuno di noi
LORO, sti politicanti ladri, si spartiscono 50 milioni di euro all'anno per la Camare
50 milioni per il senato

ma non è finita


prima delle ultime elezioni
il governo del Bellakioma ha fatto approvare ovviamente all'unanimità, un'altra legge furto (lui è un abituè) in cui detta somma verrà versata ai partiti (e noi sappiamo che lui è il padrone del suo partito quindi è lui che incassa) per tutti i 5 anni anche se si andrà a votare in anticipo

ho capito perchè continua a chiesere elezioni anticipate

perchè la somma delle elezioni del 2005 è già garantita dalla su legge
con nuove elezioni.... raddoppia


ma che schifo di persona
altro che vecchio rinkoglionito appassionato di veline...
ma il Nano ha vinto

perchè il titolo scende?
 
berlusconi è impegnato con l'italia e il suo titolo sta affondando,uscito visto anche il suo ultimo target a 4,6,come gli altri editoriali la pubblicità va su altri canali come internet
cambiato cavallo con i titoli petroliferi
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto