quando si dice che l'informazione NON è Libera......
quando si dice che l'informazione NON è Libera......e vi è poca concorrenza... forse era più di una sensazione.... e dire che Pinokkio diceva che l'informazione era comunista... ed ora non ditemi che non fa schifo! ci prende sempre per il qulo e ci racconto sempre una marea di palle allucinanti
"Alleanza" Rai-Mediaset: indagini, querele e polemiche
mercoledì, 21 novembre 2007 4.29 160
http://today.reuters.it/news/newsAr...OITTP-RAI-MEDIASET-INDAGINE-INTERNA-PUNTO.XML
ROMA (Reuters) - La Rai ha aperto un'indagine interna sul caso delle intercettazioni telefoniche tra dirigenti di Viale Mazzini e Mediaset -- pubblicate oggi da Repubblica e dalle quali emerge una complicità fra i due gruppi nelle scelte riguardanti contenuti e programmazione -- mentre l'azienda della famiglia Berlusconi annuncia il ricorso alle vie legali.
"In relazione alle notizie pubblicate questa mattina su 'La Repubblica' nell'articolo dal titolo 'L'alleanza segreta tra Rai e Mediaset', la Direzione Generale della Rai ha aperto un'indagine interna", si legge in una nota dell'azienda pubblica, in cui si aggiunge che è stato dato "mandato alla Direzione Affari Legali perché l'Azienda si costituisca parte lesa al fine di poter intraprendere tutte le eventuali necessarie iniziative a tutela della Rai".
Il sindacato dei giornalisti Rai Usigrai ha intanto indetto un'assemblea a Saxa Rubra per valutare il da farsi, si legge in un comunicato.
Da parte sua Mediaset, in una nota fa sapere di aver dato mandato ai propri legali di sporgere querela.
"Il profilo diffamatorio è reso evidente dalla presentazione denigratoria di consultazioni tra professionisti dell'informazione che in relazione ad eventi eccezionali attinenti alla vita pubblica del Paese appaiono del tutto plausibili e legittime", si legge nel comunicato.
Secondo le numerose intercettazioni riportate questa mattina da Repubblica,
negli anni del governo di Silvio Berlusconi Rai e Mediaset più che competere si scambiavano informazioni sui palinsesti, concordavano le strategie informative nel caso dei grandi eventi della cronaca, orchestravano i resoconti della politica.
Il quadro emerge dalle intercettazioni telefoniche -- realizzate tra la fine del 2004 e la primavera del 2005 -- allegate all'inchiesta sul fallimento della "Hdc", la holding dell'ex sondaggista del Cavaliere, Luigi Crespi. E in particolare dai resoconti, redatti dalla Guardia di Finanza, delle conversazioni telefoniche di Debora Bergamini, ex assistente personale di Berlusconi e, all'epoca, dirigente della Rai, e di Niccolò Querci, anche lui ex assistente di Berlusconi e, all'epoca, numero tre delle televisioni Mediaset.
Ma nella "ragnatela" sarebbero coinvolti, dice Repubblica, tutti i principali attori dell'informazione dei due gruppi, che "collaboravano" per dare all'informazione il senso di volta in volta più conveniente: dai direttori di Tg1 e Tg5 (all'epoca Clemente J. Mimun e Carlo Rossella) al direttore di RaiUno Fabrizio Del Noce, a Bruno Vespa, al numero uno della comunicazione Mediaset Mauro Crippa.
VELTRONI: FATTO DI ENORME GRAVITA'. SCHIFANI: MOSSA CONTRO BERLUSCONI
Per il leader del Pd Walter Veltroni si tratta di un fatto "di enorme gravità".
"Un intreccio e una commistione nei quali il ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo è stato calpestato", ha detto, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di commentare la notizia stamani a Roma, come conferma una portavoce.
Sulla stessa linea il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni.
"Non spetta a me giudicare i comportamenti dei singoli -- ha affermato il ministro a margine di un convegno, come conferma il suo portavoce -- tanto meno sulla base di intercettazioni. Tuttavia una cosa è certa: all'ombra del duopolio affiora un clima collusivo che non mi pare edificante per il servizio pubblico e per la sua autonomia".
Per il capogruppo di Forza Italia al Senato Renato Schifani, si tratta invece di un'operazione contro Berlusconi.
"Le intercettazioni pubblicate oggi, con una tempistica quanto mai sospetta, rappresentano la vecchia sterile strumentalizzazione comunista su conversazioni alle quali si cerca di attribuire un valore che non hanno. Che Rai e Mediaset si facciano concorrenza da sempre lo sanno anche i bambini", ha detto Schifani parlando in Senato, sottolineando che "tutta l'operazione mediatica scatta solo per accelerare l'iter di una legge che ha il preciso obiettivo di distruggere le aziende di Berlusconi".
Il gruppo dei Verdi, intanto, ha annunciato l'intenzione di portare il caso davanti alla commissione di Vigilanza Rai.
"Porteremo il caso in vigilanza Rai. Quanto emerge dalle intercettazioni telefoniche relative ad alcune conversazioni telefoniche tra dirigenti di Mediaset e Rai è gravissimo. E' la conferma dell'esistenza di un progetto che mira a indebolire il servizio pubblico, rendendolo subalterno agli interessi di Berlusconi", scrive in una nota Natale Ripamonti, senatore verde e membro della Vigilanza, chiedendo che "chi ha sbagliato si dimetta".
VESPA e DEL NOCE siano Licenziati e denunciati penalmente per aver danneggiato l'immagine della RAI che è pubblica e non è privata!
non è di proprietà di berluskoni!
buffoni
percepiscono uno stipendio stratosferico e poi si comportano come tanti "giuda"
ed io pagooooooooooo