"Mercati" (3 lettori)

alan1

Forumer storico
giomf ha scritto:
Dimenticavo ...Alan....ma quando fai la View ...e usi le varie discipline
..
guardi però un solo indice (es. lo S&P 500 )
..
oppure ...no.... ?


No, le analisi di view le faccio sui mercati protagonisti,
quindi non indici.

sugli indici faccio l'analisi per il timing.
L'S&P500 ovviamente è l'indice guida per l'azionario occidentale.
 

Catullo

Forumer storico
gipa69 ha scritto:
Che io sappia il tasso di risparmio attuale Cinese è poco sopra il 40% mentre quello USA è sottozero.
Questa quota è comunque attualmente molto elevata ed è una delle cause per cui la Cina sta tentando in tutti i modi di far partire i consumi interni per poter riequilibrare la propria situazione interna giustificando gli eccessi produttivi attuali e riequilibrando anche la propria bilancia commerciale.
C'è da dire che questo potrà favorire i brand Cinesi ma non certo quelli occidentali (e questa è una delle cause del forte mercato Cinese e di Hong Kong degli utlimi mesi) perchè tranne per i prodotti di lusso il mercato Cinese è di difficile penetrazione.
Bisogna poi tenere presente che solitamente nella prima fase di sviluppo capitalistico è normale avere tassi di risparmio elevati e bassi tassi di consumo in quanto le famiglie tendono a risparmiare per l'acquisto della casa propria e dei figli, uno degli investimenti più rilevanti per una famiglia e poi non essendoci ancora un sistema assicurativo e previdenziale sofisticato eaffidabile tendono ad accumulare denaro per le emergenze sanitarie economiche e pensionistiche che potrebbero presentarsi.
Certamente le autorità Cinesi stanno tentanto di far saltare questo comportamento usuale delle famiglie di una economia nella fase iniziale del capitalismo ma secondo molti analisti occorrerà ancora un pò di tempo prima che si sviluppi la cultura del consumo massificato.

Questo si...
ma poichè i mercati anticipano(e in questo caso potrebbero anticipare di alcuni anni) c'è da supporre che forse la chiave per risolvere le contraddizioni di questa fase sia proprio qui.
Basta pensare agli investimenti delle case automobilistiche in Cina per farsi una idea di quello che ci aspetta.
Superata questa fase laterale non mi stupirei di rivedere la curva dei tassi riprendere la sua giusta inclinazione.....
 

gipa69

collegio dei patafisici
Catullo ha scritto:
Questo si...
ma poichè i mercati anticipano(e in questo caso potrebbero anticipare di alcuni anni) c'è da supporre che forse la chiave per risolvere le contraddizioni di questa fase sia proprio qui.
Basta pensare agli investimenti delle case automobilistiche in Cina per farsi una idea di quello che ci aspetta.
Superata questa fase laterale non mi stupirei di rivedere la curva dei tassi riprendere la sua giusta inclinazione.....

Sono solo in parte d'accordo.
Sebbene pensi anche io che prossimamente si potrà vedere una buona fase del mercato azionario nel suo complesso (prima o dopo una correzione ciclica vedremo) noterai che il mercato Cinese interno (e non i titoli quotati ad Hong Kong o negli USA che sono investiti dalla liquidità internazionale) tende ad andare bene quando i mercati mondiali vanno male e viceversa.
Questo secondo me dovrebbe far riflettere....

parliamo del settore automobilistico:
in Cina esistono 3.000 fabbricanti di automobili. Seppure i Cinesi siano tanti i produttori sono davvero troppi.
In caso di consolidamento del settore ci sarebbero sicuramente dei problemi in termini occupazionali e reddituali.
L'eccesso di produzione del settore è una delle cause del fatto che tentino di vendere le macchine sottocosto.
Problema che riguarda pressochè tutto il settore manifatturiero.
Naturalmente il lato positivo della medaglia e che questa politica ha ridotto le possibili tensioni sociali ed ha permesso l'assorbimento dei flussi migratori dalle campagne senza eccessivi impatti negativi.
 

Catullo

Forumer storico
E' fondamentale l'approccio dei consumatori al mercato.
Se si svilupperà una filosofia di mercato di tipo consumistico(ed è facile pensare che sarà così)ci sarà un gara a comprare auto(ma anche altri beni) di più alto livello.
A qusto punto gli investimenti delle case, tipo Toyota o GM, avranno un ritorno importante dovuto non più solo alla delocalizzazione delle industrie(e quindi alla mano d'opera a buon mercato) ma anche al mercato interno cinese.

Sempre che non succeda qualcosa che tenda a privilegiare le industrie nazionali.... :(
 
quindi per chi è prensente sui vari mercati azionari potrebbe essere arrivato il momento di togliere le tende??non vi sto chiedendo se il mercato stornerà e quando lo farà,ma solo se ritenete che ora i rischi siano superiori ed eccessivi rispetto al potenziale ritorno.
Grazie :ciao: :help: :up:
 

Catullo

Forumer storico
mr£ ha scritto:
quindi per chi è prensente sui vari mercati azionari potrebbe essere arrivato il momento di togliere le tende??non vi sto chiedendo se il mercato stornerà e quando lo farà,ma solo se ritenete che ora i rischi siano superiori ed eccessivi rispetto al potenziale ritorno.
Grazie :ciao: :help: :up:

Il premio per il rischio si va riducendo e questo potrebbe rendere meno appetibile il mercato azionario(tranne che per i giapponesi :) ).
La curva dei tassi sembra indicare un indebolimento dell'economia americana e, di riflesso, anche di quella europea.
Al di là di questi evidenti aspetti c'è da considerare che, oggi più di ieri, troppe variabili influenzano l'andamento dei mercati e ogni previsione lascia il tempo che trova.....

Come avrai letto la mia speranza(viste le condizioni drammatiche del risparmio americano e del mercato immobiliare)si basa sulla capacità del mercato cinese di dare una spinta notevole alla economia mondiale.

Questo in estrema sintesi è il mio pensiero......
 

onlywave

Forumer attivo
....ok sulle considerazioni della curva dei tassi....e ok su i tassi ma non mancate di considerare la variabile macro che sottostà ad entrambi.....!!!!!!!!!!!!!!!!!

soprattutto rivedetela in un ottica "nuova" perchè nuova è dato la silenziosa rivoluzione che ha subito......

di cosa parlo.... di nulla di rabdomantico semplicemente MASSA ....( non il pilota) ne della variabile fisica......

:D parlo di MASSA MONETARIA CIRCOLANTE (M3 per intenderci)

la sua crescita IPERBOLICA dal 2001 ad oggi è a mio modo di vedere la spiegazione del 90 % dei fenomeni economici attuali e è la causa che ha gettato scompiglio nel far saltare correlazioni macro che valevano da decenni....

qualcosa di molto importante è cambiato forse più ora che nel famigerato 1971, poichè allora si teorizzava ma dal 2001 ad oggi si è reso concreto tale progetto

dato lo stato attuale delle cose io non vedo possibilità di drammatici ripiegamenti dei corsi azionari ne immobiliari soprattutto se si aspetta che la causa sia endogena al mercato (ciclica) unica causa può essere esogena(ahimè e lo dico con rammarico chi vuol intendere intenda.)

per ora SI SALE e si continuerà a SALIRE .....

only longgggggggggg :up: :up: :up: :up: :V
 

Catullo

Forumer storico
onlywave ha scritto:
parlo di MASSA MONETARIA CIRCOLANTE (M3 per intenderci)

la sua crescita IPERBOLICA dal 2001 ad oggi è a mio modo di vedere la spiegazione del 90 % dei fenomeni economici attuali e è la causa che ha gettato scompiglio nel far saltare correlazioni macro che valevano da decenni....

La liquidità in circolazione è dovuta, in gran parte, ai rubinetti aperti della FED.
E' possibile che una parte di questa sia finita sui bond contribuendo ad abbassare i rendimenti oltre che sull'azionario......

Ma adesso che i rubinetti si stanno chiudendo e la percentuale di insolvenze sui debiti accumulati dagli americani sta drammaticamente aumentando come la mettiamo?
Se questi saranno ridotti a vendere la casa(rifinanziata)sai che dolori sul mercato immobiliare..........e su tutto il resto.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Catullo ha scritto:
E' fondamentale l'approccio dei consumatori al mercato.
Se si svilupperà una filosofia di mercato di tipo consumistico(ed è facile pensare che sarà così)ci sarà un gara a comprare auto(ma anche altri beni) di più alto livello.
A qusto punto gli investimenti delle case, tipo Toyota o GM, avranno un ritorno importante dovuto non più solo alla delocalizzazione delle industrie(e quindi alla mano d'opera a buon mercato) ma anche al mercato interno cinese.

Sempre che non succeda qualcosa che tenda a privilegiare le industrie nazionali.... :(

Guarda l'articolo postato da Sharnin di Tuor sul rischio di protezionismo....
I Cinesi stanno tentando di spazzare via molta concorrenza internazionale un pò in tutti i settori perchè l'eccesso produttivo necessita disperatamente di volumi.
L'export verso l'Europa ha raggiunto nel mese scorso i massimi assoluti.
Resto comunque dell'idea che la Cina farà di tutto per mantenere questi ritmi di crecita almeno fino al 2008.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Catullo ha scritto:
Il premio per il rischio si va riducendo e questo potrebbe rendere meno appetibile il mercato azionario(tranne che per i giapponesi :) ).
La curva dei tassi sembra indicare un indebolimento dell'economia americana e, di riflesso, anche di quella europea.
Al di là di questi evidenti aspetti c'è da considerare che, oggi più di ieri, troppe variabili influenzano l'andamento dei mercati e ogni previsione lascia il tempo che trova.....

Come avrai letto la mia speranza(viste le condizioni drammatiche del risparmio americano e del mercato immobiliare)si basa sulla capacità del mercato cinese di dare una spinta notevole alla economia mondiale.

Questo in estrema sintesi è il mio pensiero......

Debolezza dello Yen (ed in parte del dollaro), forza dei bond e rendimenti in calo, forza dell'azionario.
Forza dello yen (ed in parte del dollaro), debolezza dei bond e rendimenti in salita, debolezza dell'azionario.
A questo aggiungerei variabile commodity.
 

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