Mia avventura

quindi saltano i piani e mi devo inventare qualcosa
davanti alla stazione c'erano delle aiuole vigorose e penso d'infrattarmi lì per la notte
seduto lì davanti alla stazione in attesa di un traffico minore
conosco un certo Kurt che parlava norvegese svedese finlandese e russo
io solamente italiano e francese molto bene
un minimo di inglese imparato dalle canzoni
 
quindi saltano i piani e mi devo inventare qualcosa
davanti alla stazione c'erano delle aiuole vigorose e penso d'infrattarmi lì per la notte
seduto lì davanti alla stazione in attesa di un traffico minore
conosco un certo Kurt che parlava inglese norvegese svedese finlandese e russo
io solamente italiano e francese molto bene
un minimo di inglese imparato dalle canzoni
 
capisce che non ho un posto per dormire e mi invita a casa sua
ok accetto con qualche remora e partiamo a piedi
cammina cammina ed ogni tanto da un nascondiglio Kurt prendeva dei sacchetti con dentro bottiglie vuote da lui nascoste in precedenza
quando diventano tante ne fa portare un po a me
ogni tanto chiedo con discrezione quanto bisogna ancora camminare :rolleyes:
 
una volta arrivati tra i 2 edifici ce n'è uno basso
e quello è il posto
era un garage di un carburatorista
c'erano carburatori ovunque
nel retro c'erano dei materassi
ero abbastanza sul chi va là
si sa mai cosa vuole sto Kurt:-o
 
invece ognuno prende un materasso
e finalmente il meritato riposo
al mattino un bel caffè americano fatto in officina e seguo Kurt nel suo tragitto
 
mi invita a colazione lo seguo ed arriviamo in una specie di sede dell'esercito della Salvezza
li si mangia a gratisssss
faccio la coda in mezzo a tutti questi emarginati
in genere alcolizzati
quello ancora ubriaco dalla sera prima
quello con il sangue secco all'orecchio
quello con il labbro rotto
insomma il più sano e giovane ero io
 
dimenticavo che prima di andare a colazione
Kurt ed io abbiamo portato molte bottiglie di vetro vuote in un supermercato
dove grazie ai resi gli hanno dato dei soldi
e poi siamo andati alla Posta dove ha depositato una parte della piccola cifra
con quello rimasto siamo entrati in uno dei pochi negozi in tutta Oslo
abilitato alla vendita di alcolici super alcolici
si è comprato una bottiglia di vodka e poi fuori una di Fanta
miscelato il tutto in un terza bottiglia
e giù a tracannare
 

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