Salve a tutti, sono nuovo del forum e del mondo della finanza, che è per me più fonte di curiosità che reale necessità.
Mi stavo documentando e stavo ragionando su come poter racimolare qualche introito da un portafoglio da cassettista in questo periodo in cui la maggior parte dei titoli è ben al di sotto dei costi medi di acquisiti.
Non pretendo di voler inventare l'acqua calda, ma soltanto di avere un conforto sulla fattibilità o meno del ragionamento.
Ipotizziamo che io abbia in cassa 1000 azioni di un titolo ben capitalizzato, che però, in questo momento, sia decisamente sotto il prezzo medio di acquisto. (1000 az. prezzo medio di carico 10€, quotazione attuale 5€).
Ora, poniamo il caso che io decidessi di acquistare ulteriori 1000 azioni al costo di 5000€.
In questo modo il mio prezzo medio di carico si abbasserebbe 7,5€.
Fra una settimana il titolo dagli attuali 5€ passa a 6€ ed io decido di vendere 1000 azioni, cioè l'esatta quantità acquistata precedentemente, mantenendomi nel portafoglio le iniziali 1000.
Ora, se il mio ragionamento è corretto, la vendita delle 1000 a 6€ mi causerebbe un incasso di 6000€ a fronte della spesa di 5000, ma dovrei ottenere cmq una minusvalenza per il futuro, poiché il mio prezzo medio di carico è di 7.5. Ergo, no tasse su capital gain + minusvalenza.
Il mio ragionamento è corretto?
Se sì, dopo la vendita, il mio prezzo medio di carico rimane a 7.5?
Scusate per la banalità, ma come dicevo non sono un trader, ma solo un curioso...
Mi stavo documentando e stavo ragionando su come poter racimolare qualche introito da un portafoglio da cassettista in questo periodo in cui la maggior parte dei titoli è ben al di sotto dei costi medi di acquisiti.
Non pretendo di voler inventare l'acqua calda, ma soltanto di avere un conforto sulla fattibilità o meno del ragionamento.
Ipotizziamo che io abbia in cassa 1000 azioni di un titolo ben capitalizzato, che però, in questo momento, sia decisamente sotto il prezzo medio di acquisto. (1000 az. prezzo medio di carico 10€, quotazione attuale 5€).
Ora, poniamo il caso che io decidessi di acquistare ulteriori 1000 azioni al costo di 5000€.
In questo modo il mio prezzo medio di carico si abbasserebbe 7,5€.
Fra una settimana il titolo dagli attuali 5€ passa a 6€ ed io decido di vendere 1000 azioni, cioè l'esatta quantità acquistata precedentemente, mantenendomi nel portafoglio le iniziali 1000.
Ora, se il mio ragionamento è corretto, la vendita delle 1000 a 6€ mi causerebbe un incasso di 6000€ a fronte della spesa di 5000, ma dovrei ottenere cmq una minusvalenza per il futuro, poiché il mio prezzo medio di carico è di 7.5. Ergo, no tasse su capital gain + minusvalenza.
Il mio ragionamento è corretto?
Se sì, dopo la vendita, il mio prezzo medio di carico rimane a 7.5?
Scusate per la banalità, ma come dicevo non sono un trader, ma solo un curioso...