Enel colloca bond 60 anni, tranche in euro 6,75%, in sterline 8%
martedì 3 settembre 2013 19:03
LONDRA/MILANO, 3 settembre (Reuters) - Enel ha lanciato stamane un bond ibrido a 60 anni in due tranche, dell'importo rispettivamente di 1,25 miliardi di euro e di 400 milioni di sterline.
Secondo quanto riportato dai lead manager dell'operazione, il rendimento della tranche in euro - scadenza 10 settembre 2074, cedola 6,5% - è stato fissato al 6,75%, pari a 524,2 punti base sopra il tasso midswap, a fronte di un'indicazione iniziale, questa mattina, in area 'high 6%'. L'emissione è stata prezzata nel pomeriggio a reoffer 98,956.
Alla tranche in sterline - scadenza 10 settembre 2075 e cedola 7,75% - è stato assegnato un rendimento dell'8%, ovvero 566,2 punti base sopra midswap, su un'indicazione in area 'low 8%'. Le obbligazioni in valuta britannica sono state prezzate a reoffer 99,698. La 'size' inizialmente prevista era di 300 milioni di sterline.
Gli ordini raccolti si attestano a 5 miliardi per l'emissione in euro e oltre 850 milioni per l'emissione in sterline, secondo quanto riferito oggi dal servizio Ifr di Thomson Reuters.
L'emissione in euro è 'callable' ogni 5 anni a partire dal 10 gennaio 2019. Un primo 'step-up' della cedola è previsto in data 10 gennaio 2024, pari a 25 punti base, mentre una seconda maggiorazione da 75 centesimi scatterà in data 10 gennaio 2039. La tranche in sterline - non callable - è stata aggiunta in mattinata dopo il lancio di quella in valuta unica.
L'operazione in euro è stata curata da Banca Imi, Bbva, Bnp Paribas, Credit Agricole Cib, Deutsche Bank, Ing, JP Morgan, Mediobanca, Natixis, Societe Generale Cib e Unicredit. Quella in sterline da Barclays, Bnp Paribas, Deutsche Bank, Hsbc, JP Morgan, Rbs, Santander e Ubs.
Entrambe le emissioni hanno rating BBB per S&P, Baa2 per Moody's e BBB+ per Fitch.
L'emissione subordinata era stata annunciata da tempo dall'utility italiana quale misura per mettere in sicurezza il rating e rafforzare la propria posizione di bilancio.
A ritardare l'operazione, la volatilità di mercato manifestatasi nel corso dell'estate, sui timori legati a una riduzione del programma di stimolo monetario della Federal Reserve americana.
"Ora il contesto generale si è in qualche modo stabilizzato e i recenti collocamenti hanno dato all'emittente una buona indicazione sul mercato" spiega un operatore da Londra. "L'intenzione di Enel oggi è stata quella di anticipare gli altri e chiudere un periodo d'attesa di oltre tre mesi".