Monte Paschi SI (BMPS) MORELLI Mps e massoneria

E chiuderei dicendo:

.se vogliono farla fuori dal vaso, devono trovarsi luoghi dove i boccaloni se le bevono tutte.

E non so se l'Italia è il posto giusto.
 
sono saltati gli stop?
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Step by step lo zero si avvicina...

...e per chi è stato boccalone non cambia molto ormai.


Per loro, sputtanamento dopo sputtanamento, invece... forse... qualcosa cambia.


La difficoltà di trovar polli da spennare. .. qui e altrove...:rotfl:
 
Mps, tempi cessione Npl dipendono da aumento
Milano Finanza - ‎2 ore fa‎

E' quanto ha spiegato Penati, presidente di Quaestio Sgr che gestisce il Fondo Atlante, precisando che non si aspetta grosse sorprese dalla cartolarizzazione. Ora c'è da chiedere la Gacs, la garanzia pubblica. Processo milanese finito per Mps: sanzione ...






Separatamente Mps esce dal processo milanese che la vedeva imputata ai sensi della legge 231 sulla responsabilità amministrativa di società per reati commessi dai propri dirigenti. L'istituto di credito senese ha patteggiato la pena attraverso il pagamento di una sanzione pecuniaria da 600 mila euro e la confisca di 10 milioni di euro. La proposta di patteggiamento, presentata a luglio scorso dalla nuova gestione della banca incassando il parere favorevole dei pm Mauro Clerici, Stefano Civardi e Giordano Baggio, è stata ratificata questa mattina dal gup Livio Cristofano. Processo finito, dunque, per l'istituto di Rocca Salimbeni
.

Restano, invece, sotto processo le 13 persone e le altre due banche, la giapponese Nomura e la tedesca Deutsche Bank , rinviate a giudizio il 1 ottobre scorso dallo stesso gup Cristofano. Tra gli imputati, figurano 5 ex top manager di Mps (l'ex presidente Giuseppe Mussari, l'ex direttore generale Antonio Vigni, l'ex responsabile area finanza Gianluca Baldassarri, l'ex direttore finanziario Daniele Pirondini e l'ex responsabile Alm Marco Di Santo), 6 ex dirigenti della filiale londinese di Deutsche Bank (Ivor Dunbar, Michele Faissola, Michele Foresti, Dario Schiraldi, Matteo Vaghi e Marco Veroni) e due ex manager di Nomura (l'ex ceo Sadeq Sayeed e l'ex responsabile vendite per l'Europa e il Medio Oriente Raffaele Ricci).

Tutti accusati a vario titolo di falso in bilancio, aggiotaggio, ostacolo all'autorità di vigilanza di Consob e Bankitalia e falso in prospetto per alcune operazioni finanziare realizzate nel quinquennio compreso tra il 2008 e il 2012: i derivati Santorini e Alexandria, il prestito ibrido Fresh e l'operazione di cartolarizzazione immobiliare Chianti Classico che, stando all'accusa, avrebbero provocato alle casse di Rocca Salimbeni "un danno patrimoniale di grave entità". Per tutti, il processo prenderà il via il 15 dicembre davanti ai giudici della Seconda Sezione Penale del Tribunale di Milano.
 
Ora Mps «studia» il piano bis di Passera
il Giornale - ‎10 minuti fa‎


Ora Mps «studia» il piano bis di Passera
Mandato del cda all'ad Morelli. E Unicredit conferma le trattative per Pekao


Redazione - Dom, 16/10/2016 - 06:00


Celebrate le nozze tra Banco Popolare e Bpm, domani l'attenzione della Borsa si concentrerà sull'aumento di capitale di Unicredit e sulla sorte del Monte Paschi, che ieri ha dato mandato all'ad Marco Morelli di approfondire il nuovo piano presentato da Corrado Passera, ex ad di Intesa e ministro del governo Monti.

Entrambi i fronti sono in evoluzione. Unicredit ha infatti confermato le trattative in corso con Pzu e Polski Fundusz Rozwoju «per esplorare» la possibilità di «una transazione» su Bank Pekao. In sostanza si discute della possibile cessione del 30% della controllata polacca per una cifra che potrebbe essere prossima ai 2,55 miliardi; a qual punto Unicredit resterebbe con il 10%. Lo scopo è ridurre l'aumento: la banca di piazza Gae Aulenti ha già fatto cassa alleggerendo la presa su Fineco. Secondo gli analisti, l'ad Jean Pierre Mustier potrebbe optare per una cura d'urto (considerando l'aumento e le cessioni) fino a 12 miliardi. La stessa banca specifica comunque che al momento «non vi è alcuna certezza che queste trattative possano portare ad alcuna transazione nè certezza in merito alle condizioni». Se ne saprà di più entro il 13 dicembre, quando Mustier presenterà il nuovo piano industriale.

Quanto, invece, a Siena, il Monte Paschi ha appuntodato dato uno «specifico mandato» a Morelli per avviare «ulteriori approfondimenti» sulla nuova proposta avanzata da Passera: Morelli dovrebbe aggiornare il board già martedì prossimo.
Quella della Rocca appare una prima, seppur timida, apertura dopo che lo scorso 29 luglio era andato a vuoto il primo tentativo di farsi avanti di Passera. Il banchiere, come anticipato ieri da il Giornale, si è infatti fatto nuovamente sotto, inviando al presidente uscente di Mps Massimo Tononi un nuovo piano industriale alternativo a quello approvato dal cda (appoggiato da Jp Morgan e Mediobanca) che prevede un aumento fino a 5 miliardi. La lettera di Passera, si legge in una nota, è stata «accuratamente» vagliata dal board. La proposta del banchiere, in contatto con alcuni investitori internazionali (si dice il fondo Usa Warburg Pincus) ruoterebbe intorno a un aumento da 2-2,5 miliardi.
 
Mps, aumento di capitale fino a 5 mld. 2.600 esuberi
Il 24 novembre il cda per approvare l'aumento. Il nuovo piano elaborato dall'ad Morelli stima al 2019 un utile netto di oltre 1,1 mld di euro e un Rote superiore all'11%. Previsto il deconsolidamento di 27,6 mld di Npl. Offerta Icbpi da 520 mln per Merchant Acquiring. Prevista la chiusura di 500 filiali. Raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di 1 nuova ogni 100 azioni esistenti | Mps, nei nove mesi perdita di 849 milioni

Mps, aumento di capitale fino a 5 mld. 2.600 esuberi - MilanoFinanza.it


Il consiglio di amministrazione di Mps ha convocato per il prossimo 24 novembre alle 9:30 l'assemblea straordinaria per approvare l'aumento di capitale fino a un massimo di 5 miliardi di euro. L'operazione sarà realizzata con esclusione o limitazione del diritto di opzione e sarà assistita da un accordo di pre-underwriting sottoscritto da un consorzio di primarie istituzioni finanziarie.

Quanto alla tempistica, l’obiettivo è di completare l’aumento di capitale e il deconsolidamento dal bilancio del portafoglio di crediti in sofferenza dal bilancio entro la fine dell’esercizio. All'ordine del giorno dell'assemblea c'è anche la proposta di raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di 1 nuova ogni 100 azioni esistenti. Tale proposta, spiega la banca, è volta a semplificare la gestione amministrativa delle azioni il cui numero è destinato ad aumentare significativamente a seguito dell’aumento di capitale.Il secondo pilastro del rafforzamento patrimoniale della banca, accanto alla ricapitalizazione, è il deconsolidamento di 27,6 mld di Npl al 30 giugno 2016 (fatto salvo il portafoglio sofferenze leasing pari a 900 milioni, che sarà oggetto di cessione separata, e di posizioni non trasferibili per circa 400 milioni) attraverso la cessione ad un veicolo di cartolarizzazione, ad un prezzo pari a circa 9,1 miliardi, ovvero il 33% del gross book value, e contestuale assegnazione delle junior notes agli attuali azionisti di Mps . Quaestio Capital Management Sgr, per conto del fondo Atlante, sottoscriverà le junior mezzanine notes per un importo pari a 1,6 miliardi.

Inoltre il piano triennale elaborato dall'ad, Marco Morelli, e approvato dopo un cda fiume svoltosi a Milano, terminato nella notte, stima al 2019 un utile netto di oltre 1,1 mld di euro e un Rote superiore all'11%. Al 2019, inoltre, i ricavi sono stimati a quota 4,5 miliardi, i costi operativi a 2,46 miliardi e l'utile operativo a 1,5 miliardi. Previsti inoltre 2.600 esuberi e la chiusura di 500 filiali.

Tra tre anni il Cet1 Ratio è visto in crescita dall'11% al 13,5% con un liquidity coverage ratio che passa dal 161% al 143% e un rapporto cost/income in calo dal 60% al 55%. Il deconsolidamento del portafoglio di crediti in sofferenza e l'aumento di capitale avranno impatti positivi anche sull'Lcr sopra 130% e sul Nsfr che sarà superiore al 100%, e che verranno ulteriormente rinforzati da un aumento del livello di funding di 14 mld nell'arco di piano.

Si ipotizza che l'effetto del re-rating e il recupero della raccolta possano contribuire a un aumento del margine di interesse nel 2019 di 400 milioni. Il modello operativo, inoltre, sarà rinnovato e punta a un forte focus sull'efficienza, con un rapporto cost/income pari al 55% nel 2019 e allocazione alle attività commerciali di una maggiore percentuale di dipendenti che passa dall'attuale 62 al 71%.

Nella parte ordinaria, inoltre, l'assemblea è chiamata alla nomina di un amministratore per integrare il cda e alla scelta, tra i membri del consiglio, del nuovo presidente al posto del dimissionario Massimo Tononi.

La presentazione del piano industriale è prevista questa mattina a Milano. Intanto Icbpi ha presentato un'offerta da 520 milioni di euro per Merchant Acquiring, oltre a una proposta di partnership commerciale in questo ambito di business. Il cda di Mps ha concesso a Icbpi un periodo di esclusiva fino al 31 dicembre prossimo.
 
Ultima modifica:
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17 nov 2015 10:52
1. DAVID ROSSI, IL PORTAVOCE DEL MONTE DEI PASCHI, FU UCCISO DA ‘’ALMENO DUE PERSONE’’
2. SAREBBE STATO COSTRETTO A SCRIVERE I FOGLI DI ADDIO TROVATI NEL SUO UFFICIO, COLPITO ALLA TESTA, L'AVREBBERO LASCIATO CADERE DALLA FINESTRA PER SIMULARE UN SUICIDIO
3. A SOSTEGNO DI QUESTA IPOTESI LE ECCHIMOSI SULLE BRACCIA, “CHIARO SEGNO DI AFFERRAMENTO” E LA FERITA ALLA TESTA NON COMPATIBILE CON L’URTO SUL SELCIATO
4. POI C'E’ LA CADUTA, ROSSI È CADUTO PERPENDICOLARE AL MURO, E IL VIDEO DELLA TELECAMERA DI SORVEGLIANZA SAREBBE STATO “MANIPOLATO”, SOSTERREBBERO LE PERIZIE
5. IL MOVENTE? ROSSI SAPEVA TUTTO DELL'ACQUISIZIONE A PREZZI FOLLI DELL'ANTONVENETA


david rossi, il portavoce del monte dei paschi, fu ucciso da ‘’almeno due persone’’
 

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