celeron
Main Trend Analysis
solospread ha scritto:Ciao Celeron,
sempre impeccabile il tuo lavoro:
posso farti una domanda?
Il siderografo di Bradley che hai postato qualche mese fà indica per il
16/02/2005 un cluster di possibile reversal dei mercati americani.
E' possibile secondo te assistere ad un massimo relativo in prossimità del
16 e ad un ritracciamento ?
Grazie e di nuovo complimenti per la tua preparazione?
Il Bradley Siderograph è uno strumento che fornisce una serie di date in cui si verificano particolari combinazioni di aspetti planetari.
Il suo utilizzo, a mio avviso, deve restare confinato in un ambito di puro "controllo a posteriori" (almeno io lo utilizzo così, come conferma ad altre analisi) e non deve assolutamente essere adoperato per l'operatività, anche perchè è stato statisticamente dimostrato che le date del siderografo non hanno tutte la stessa importanza. Lo stesso Donald Bradley, molti anni dopo aver sviluppato e utilizzato questo strumento, avanzò qualche riserva sull'effettiva valenza applicativa di questa tecnica.
Fatta questa doverosa premessa, è opportuno definire cosa si intende per massimo o minimo relativo. Io mi rifaccio ad una definizione matematica, utilizzata da Gann: definisco seduta di massimo (o di minimo) relativo su un grafico prezzo-tempo la seduta che concide con un massimo (o un minimo) del grafico a 3 giorni (o MainTrend Daily) definito da Gann.
Con questa definizione (che essendo matematica non è soggetta ad interpretazioni) la seduta di ieri potrebbe essere una seduta di minimo, ma dovremo attendere almeno altre 3 sedute per avere conferma. La seduta di ieri ha solamente sancito che la seduta del giorno 8 febbraio 2004 era una seduta di massimo relativo a 2095,64 (perchè ieri il MT daily si è invertito sul minimo 2039,72).
Nella migliore delle ipotesi (tre prossimi giorni di rialzo consecutivi, con massimi crescenti) il giorno 16 febbraio potremo affermare che il giorno 11 c'è stato un minimo del Main Trend daily (se esso inverte nuovamente al rialzo). Ciò non toglie che il giorno 16 il mercato possa nuovamente invertire al ribasso: da un punto di vista strettamente probabilistico non possiamo escludere l'eventualità di un massimo il giorno 8 febbraio, un minimo il giorno 11 febbraio e di un nuovo massimo il giorno 16 febbraio, magari dopo tre successivi giorni di rialzo con tre nuovi massimi.
Ma dobbiamo anche saper distinguere ciò che è possibile da ciò che è probabile.
Per far questo Gann consigliava di "allargare l'orizzonte temporale" delle analisi grafiche. Egli suggeriva di studiare il grafico a 5 anni (avete letto bene, cinque anni) e di stabilire le strategie di trading tenendo conto delle analisi fatte sui grafici settimanali e mensili.
Se guardiamo il grafico di almeno un paio d'anni del Nasdaq Composite, ci rendiamo conto che, stante l'attuale situazione grafica (con la tenuta delle trend direzionali di lungo periodo) è molto più remunerativo cercare di individuare le sedute di possibile minimo del mercato che cercare eventuali massimi nelle date di inversione del siderografo.
Ribadisco che, attualmente, gli indicatori di trend settimanale e giornaliero sono ancora orientati al ribasso (mentre il mensile è sempre al rialzo), ma un eventuale massimo superiore al valore 2095,64 nella prossima ottava farebbe invertire al rialzo il MT weekly, con ritorno della dinamica rialzista di fondo.
E la cosa per me assume ancora più valore se l'inversione del MT weekly avviene "prima" dell'inversione del MT daily.
Poi magari il 16 febbraio il Nasdaq fa un massimo relativo e poi ritraccia di nuovo, ma in questo momento io posso solo limitarmi ad affermare di non poterlo escludere.