ETC Natural Gas (35 lettori)

Luk-

Nuovo forumer
mi sembra di aver letto in qualche news che è stata riaperta la pipeline in alaska, ma mi pare anche di aver letto che nella stessa zona ne è stata chiusa una di gas dal canada agli usa per perdite.. chi sa dirmi se ho fantasticato oppure se ho letto una news vera? (è stata una giornata moolto intensa...)
nel caso ci sarebbe da attendersi un rialzo.
chi sa dirmi inoltre quanto sarebbe il lev con cabio a 1.32 (visto che molti nel breve lo vedono verso quella direzione) in caso di future a 4.65?
resto ottimista come al solito su un rialzo nel breve, ma non vorrei la fregatura sul cambio..
attendo vostre considerazioni. grazie a tutti
 

Luk-

Nuovo forumer
milano finanza di oggi:
Le alluvioni che stanno flagellando il nord-est dell'Australia avranno degli impatti negativi ....
L'industria del carbone è praticamente paralizzaza, con ripercussioni sull'economia e sul dollaro australiano.
che possa almeno darci una mano una catastrofe del genere.. se non sbaglio le scorte di carbone per esportazione sono quasi ultimate..
 

ducciopa

Forumer attivo
milano finanza di oggi:
Le alluvioni che stanno flagellando il nord-est dell'Australia avranno degli impatti negativi ....
L'industria del carbone è praticamente paralizzaza, con ripercussioni sull'economia e sul dollaro australiano.
che possa almeno darci una mano una catastrofe del genere.. se non sbaglio le scorte di carbone per esportazione sono quasi ultimate..
Si
qualche giorno fa Neo faceva notare come le centrali sono a carbone e a gas
La ridotta disponibilità di carbone dovrebbe far incrementare l'uso del gas
Almeno credo di aver capito così
Comunque Neo,se ci sei batti un colpo....
 

NEO_99

Forumer storico
Si
qualche giorno fa Neo faceva notare come le centrali sono a carbone e a gas
La ridotta disponibilità di carbone dovrebbe far incrementare l'uso del gas
Almeno credo di aver capito così
Comunque Neo,se ci sei batti un colpo....
ciao Duccio, :) vi leggo sempre ma ho pokisimo tempo in questo periodo... mi perdo pure le notizie... che è successo oggi per spingere la nostra borsa?..
riguardo al gas, la mia esposizione è 3/4 rispetto alla massima raggiunta, ho fatto molti trade con LNGA...anche oggi sell 0.3585 0.3595 0.3635 0.364
e buy 0.3555 0.3525 ...
domani scorte, e vai di ottovolante.. cmq i volumi sul fut sono decenti e da quel poko ne capiso di cot.. pare che i large abbiano compricchiato ...
secondo me gli effetti Australia devono ancora emergere ( vale per tutto cio' che ne è stato compromesso )..il mio solito consiglio, sui balzi cedere sempre qualche quota...
:ciao:
 

ducciopa

Forumer attivo
ciao Duccio, :) vi leggo sempre ma ho pokisimo tempo in questo periodo... mi perdo pure le notizie... che è successo oggi per spingere la nostra borsa?..
riguardo al gas, la mia esposizione è 3/4 rispetto alla massima raggiunta, ho fatto molti trade con LNGA...anche oggi sell 0.3585 0.3595 0.3635 0.364
e buy 0.3555 0.3525 ...
domani scorte, e vai di ottovolante.. cmq i volumi sul fut sono decenti e da quel poko ne capiso di cot.. pare che i large abbiano compricchiato ...
secondo me gli effetti Australia devono ancora emergere ( vale per tutto cio' che ne è stato compromesso )..il mio solito consiglio, sui balzi cedere sempre qualche quota...
:ciao:
ciao Neo
anche io sono a quote più umane
adesso ho dimezzato l'esposizione
ma le mie 200mila quote le tengo fino alla fine
Per adesso ho contenuto le perdite abbastanza bene
Io tengo duro
 

NEO_99

Forumer storico
ciao Neo
anche io sono a quote più umane
adesso ho dimezzato l'esposizione
ma le mie 200mila quote le tengo fino alla fine
Per adesso ho contenuto le perdite abbastanza bene
Io tengo duro
200000 è un bel divertimento... con questi movimenti si fanno un sacco di trade e si tiene il pmc atletico :)
appena posso vi posto il grafo di LNGA con la tick distribution, cosi si possono vedere i livelli dove si concentrano i volumi
 

NEO_99

Forumer storico
Il punto di vista di E. Tomasini


SINISTRI SCRICCHIOLII DALL\'EUROPA ...
11/01/2011 18:00:01
Settiane cruciali per l'euro ed il nostro futuro


Io ho iniziato a scriverlo in tempi non sospetti, quando tutto andava ancora bene, il mondo correva felice verso orizzonti radiosi. Correva l'anno 2007 … e solo a livello di uffici studi e di paper accademici si metteva in luce come in 10 anni di euro avevamo perso il 30% di competitività di prezzo verso la Germania. E Tomasini l'ha iniziato a predicare sul LombardReport.com a piene mani e i sorrisetti compiaciuti sono arrivati numerosi … ecco il solito simpaticone di Tomasini che ne ha sparata un'altra delle sue … quel matto di Tomasini … già quel matto.

Poi la cacca l'hanno messa nel ventilatore ed ora hanno imbrattato tutto e tutti. E adesso sono scomparsi anche quei lettori che mandavano email piccati criticando che “tomasini non scrive mai” “ripete sempre le stesse cose” “non dice quali titoli italiani comprare” e via andare.

E ora che volete che vi scriva ? Io non scrivo niente, ripeto quello che oggi scrive Wolfgang Münchau sul Sole 24 Ore a pagina 15:

“Per affrontare la scarsa competitività l'Europa meridionale, Italia inclusa, avrebbe bisogno di una deflazione conclamata. In alcuni casi, prezzi e salari dovrebbero subire una riduzione del 30% per riallinearsi con i livelli dell'Europa settentrionale. Tuttavia la deflazione aumenterebbe il valore reale del debito. Sembra ragionevole pensare che i paesi periferici riescano ad affrontare il problema della competitività oppure quello del debito, ma di sicuro non tutti e due insieme, senza il ricorso alla svalutazione o all'insolvenza”.

Vi immaginate voi i sindacati italiani a proporgli una riduzione del salario del 30% ? Vi immaginate voi quand'anche i sindacati italiani accettassero una proposta lunare come questa un incremento del debito reale del 30% quando siamo già al 120% del debito del Pil ? Avete letto con attenzione la parte finale dell'asserzione del nostro Münchau: o la delfazione o il debito, svalutazione o insolvenza.

E quindi capirete perché abbiamo davanti un mercato che ha un andamento come questo:

1_1295.JPG



Si fa davvero fatica sul mercato italiano a trovare qualche titolo di interesse, il pallore è di quelli che anticipa la morte. Non ha davvero senso ballare mentre la barca affonda. Il franco svizzero anticipa sempre le tragedie, sta quieto per anni e poi improvvisamente parte per la tangente … guardate cosa è successo nel corso del 2010 … il più grande breakout ribassista degli ultimi anni (segnalato dal nostro immarcescibile Virginio Frigieri che ha abilmente sfruttato questa situazione).

2_816.JPG


Ieri i mercati sono stati emblematici: sciacquone del Dax e soprattutto del nostro mercato ma impennata di Russell 2000 americano. E oggi si continua. Che vorrà mai dire ? Ci sono solo 3 titoli che meritano attenzione: Saipem Tenaris e Gefran. Ma andare a cercare l'ago nel pagliaio mentre il pagliaio brucia non è da noi. Questa settimana e le prossime vanno di scena le aste per i bond di Portogallo, Spagna, Irlanda, Grecia ed anche Italia. Magari il crack è semplicemente dietro l'angolo magari semplicemente sarà il momento decisivo per fare dell'Europa una unica entità con una vera politica fiscale comune. L'Europa si è sempre salvata in ultimis e soprattutto ha trovato nelle difficoltà la ragione per andare avanti e crescere più forte. Questa volta tutti i venti soffiano contro. Stiamo a vedere.

Assistiamo atterriti al grande dramma dei nostri tempi.
 

ducciopa

Forumer attivo
Mah,io oggi ho fatto incetta di ogni short
comprato Short copper,short mib,short Xbr
quando erano a -9% non ho resistito
chi vivrà vedrà
 

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