ETC Natural Gas (18 lettori)

NEO_99

Forumer storico
la mia tattica sul crudo e' mantenere sia il long in leva che lo short.
se dovesse arrivare a $110/115 vendo il long e attendo fino a quando non cambia il trend, poi medio lo short con il ricavato del lev.
penso che quando si risolvera' la faccenda libia fara del rosso sangue il petrolio
ora sul crude si paga il war risk..e intanto chiude sopra i 105
 

kleinklepura

Forumer storico
Niente da fare i 3,85 non sono stati ripresi in Chiusura,siamo passati da un Venerdi' cui assistemmo ad una ripresa dei 4 $ riconfermati in monthly con la chiusura del 28Febbraio,ad un fine settimana che rigetta ombre sul future in preda alle sfuriate dei ribassisti,unico segnale leggermente positivo che mi fa sperare in una ripresa delle quotazioni il mantenimento dei 4 $ di fine Febbraio segnale che reputo leggero e da prendere con le molle dato fu la prima chiusura ribassista mensile dopo 3 mesi di rialzi.A presto
 
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Unqualified

Gas maledetto!Pagherai!
.. ancora poke settimane di scorte negative... e sono settimane climaticamente ballerine, possono dare origine a movimenti tecnici ( esempio settimana scorsa da 3.83 a 4.1 ) se accadono allegerire!
la produzione è ancora elevata...-7 rigs sono troppo poki, se nn chiudono, tra 4 mesi hanno raggiunto il livello pre invernale di scorte


Ormai mi sembra chiaro che l'elemento "fisico" non ha nulla a che vedere con il prezzo del ng. Le scorte oscillano con precisione tra inverno ed estate distanziandosi al massimo del 5% dalle medie, quindi in modo insufficiente per influenzare il prezzo del gas. La produzione non diminuisce, anzi tende ad aumentare pur in presenza di una domanda sostanzialmente prevedibile. In queste condizioni (escludendo cataclismi o azioni legali sullo shale gas) tutte le oscillazioni sono sicuramente di marca speculativa ( eh lo so che molti di voi non sono d'accordo ma altre spiegazioni per una discesa da 4,8$ a 3,75$ in un mese, mi spiace per voi ma non ci sono....:D) , pertanto per operare con questo prodotto bisogna comprendere quali sono i movimenti speculativi che intendono eseguire. E' prevedibile che lo vogliano portare a 3,5/3,7 per la fine di aprile?
 

NEO_99

Forumer storico
Ormai mi sembra chiaro che l'elemento "fisico" non ha nulla a che vedere con il prezzo del ng. Le scorte oscillano con precisione tra inverno ed estate distanziandosi al massimo del 5% dalle medie, quindi in modo insufficiente per influenzare il prezzo del gas. La produzione non diminuisce, anzi tende ad aumentare pur in presenza di una domanda sostanzialmente prevedibile. In queste condizioni (escludendo cataclismi o azioni legali sullo shale gas) tutte le oscillazioni sono sicuramente di marca speculativa ( eh lo so che molti di voi non sono d'accordo ma altre spiegazioni per una discesa da 4,8$ a 3,75$ in un mese, mi spiace per voi ma non ci sono....:D) , pertanto per operare con questo prodotto bisogna comprendere quali sono i movimenti speculativi che intendono eseguire. E' prevedibile che lo vogliano portare a 3,5/3,7 per la fine di aprile?
non concordo.. il tutto è sempre frutto di domanda/offerta che poi ci sono movimenti tecnici dettati dalle posizioni degli investitori è inevitabile.... nei periodi di maggior consumo il prezzo è cmq in salita...se poi nn sale a livelli di anni fa' è frutto dello shale gas....sapendo che possono contare su riserve immense e a costi sempre piu' bassi..
se fino a 3 anni fa' il prezzo oscillava mediamente tra 4$ e 8$ ora oscillera' tra 2.5$ e 5$
 

NEO_99

Forumer storico
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Scritto da Trading Metalli Materie Prime - Rame
Ho ascoltato l'intervista a David Threlkeld, trader veterano di Resolved Inc che lo fa da 30 anni. Ha spiegato che il rame alla produzione in media nel mondo oggi costa 1.00$ (un dollaro) e quota 3 dollari e 30 cents a NY e che l'anno scorso hanno comprato 2 milioni tonnellate di rame in più di quella che era la produzione in Cina per cui la domanda e il consumo di rame non hanno niente a che fare tra loro ora.
Secondo Threlkeld la Cina produce 4 milioni di tonnellate di rame e consuma 5 milioni di tonnellate ora e l'anno scorso ha comprato (importato) 3 milioni di tonnellate di rame, mentre a logica avrebbe dovuto importare solo 1 milione di tonnellate. Chi è portato per l'aritmetica nota che ci sono 2 milioni di tonnellate di rame che sono state immagazzinate in Cina e prima o poi le venderanno sul mercato perchè sono state comprate solo per speculare. Dato che il consumo mondiale di rame è di 15 milioni di tonnellate (la Cina è 1/3) e che nel mondo è inferiore alla produzione di circa 1.5 milioni di tonnellate l'anno al momento, dovresti avere qualcosa come 3 milioni di tonnellate di surplus
Il punto è che produrre rame è enormemente profittevole a 3 dollari e rotti quando costa 1 dollaro produrlo per cui la produzione aumenta ancora anche se il consumo è un 10% inferiore alla produzione e quindi i numeri di domanda ed offerta dicono che il crash del rame è inevitabile. L'unico problema è che può essere domani come tra sei mesi, ma parliamo di perdere un -70%. (Cobraf.it del 17 Febbraio 2010 02:30)
 

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