ETC Natural Gas (53 lettori)

economo

Nuovo forumer
studiare e credere

Saluti a tutti!

Sul gas naturale ne farei una questione di macroeconomia.
A mio parere è sceso, sceso, sceso perchè l'economia mondiale ha subito un rallentamento epocale, la rete di approvigionamento si è moltiplicata e le scorte sono di gran lunga aumentate con un conseguente costo sempre minore della materia prima.
Negli ultimi mesi, vedi inizio anno, una serie di eventi sembrano modificare le prospettive.

Le insurrezioni in NordAfrica e MedioOriente in parte fornitori di gas.

La disgrazia del Giappone in particolare l'evento nucleare che fa chiedere al mondo intero se questa è la modalità giusta di fornirsi di energia.

Un barlume di ripresa economica mondiale.

Ho presente, non più tardi di un mese fa, il presidente di Banca d'Italia, Sig. Draghi dirsi preoccupato, se non a breve, a medio termine , dell'aumento del prezzo del gas naturale come uno dei principali motivi di un futuro aumento dell'inflazione.

Direi che chi ha orecchie per intendere "in tenda" gli altri "in roulotte" e non sò cosa sia meglio.
 

NEO_99

Forumer storico
Buonasera!
qualche anima pia che mi riassume la giornata ? stamane vuoi la news della morte di Osama ho visto il crude sotto 111.. poi me lo rivedo sopra 114 quasi 115.. e pure il dollaro movimenti ampi... è forse risorto Osama nel pomeriggio ??
 

maxgas

SonLoss
ROMA - Puntuale, alla morte del 'pericolo numero uno', scatta il rebus del 'vero o falso': lo è stato oggi con la foto del cadavere di Osama Bin Laden, ma nel passato ha riguardato moltissimi dei 'cattivi' della storia. Per iniziare dalla seconda guerra mondiale, basti citare la querelle infinita sui resti di Hitler ritrovati nel bunker a Berlino: in molti hanno sostenuto che non fossero i suoi, bensì una abile messinscena dei nazisti per far scappare il Fuhrer e metterlo al sicuro forse in Sudamerica. Lo stesso é avvenuto per Benito Mussolini: dove è stato ucciso il Duce? davanti al cancello di una villa a Giulino di Mezzegra il 28 aprile del 1945 nel comasco oppure il giorno prima? Ma anche per uno dei miti rivoluzionari di ogni tempo, il comandante Ernesto Che Guevara, è successa la stessa cosa: la sua morte, ad ottobre del 1967 in Bolivia, fu contestata in tutto il mondo come un mossa propagandistica della Cia. Anche la fotografia del suo cadavere - Guevara era steso su un lavatoio, a torso nudo, come il Cristo di Mantegna - fu definita un abilissimo falso. Ci volle il riconoscimento ufficiale da parte del lider maximo Fidel Castro, molti giorni dopo la morte, a mettere a tacere le voci contrarie.
Un altro esempio ha riguardato Saddam Hussein, dittatore iracheno, trasformatosi - dopo l'invasione della coalizione internazionale guidata dagli Usa e dalla Gran Bretagna del suo paese - in una vera e propria introvabile 'primula rossa'. Le immagini della sua cattura a dicembre del 2003 (Baghdad era caduta ad aprile) in un cunicolo sottoterra nelle vicinanze di Tikrit sono state giudicate da alcuni, specie nel mondo islamico, una costruzione ad uso dei vincitori. Il video della sua esecuzione (molto criticato per le modalità con cui si è svolta) ha scacciato le ombre del falso. Stessa cosa, per venire a giorni più recenti, ha riguardato la morte del figlio di Gheddafi Saif al-Arab: i sostenitori del colonnello libico hanno messo in dubbio l'esito del raid della Nato. Il dilemma 'vero-falso' è stato una costante anche per molti avvenimenti: il più eclatante ad esempio è stato l'atterraggio sulla luna degli astronauti che in molti a lungo hanno tenacemente definito un'invenzione. A cominciare dal famoso film 'Capricorn One'. Anche l'11 settembre con l'attentato alle Torri Gemelle - opera prima dello sceicco del terrore ucciso ieri - è stato messo in dubbio da autorevoli commentatori e a nulla sono valse le immagini scioccanti in tv. Anzi una ricca letteratura è stata prodotta in passato e ancora oggi è pubblicata.
 

maxgas

SonLoss
Guarda la foto 1 di 1
Una delle elaborazioni, che girano su internet oggi 2 maggio 2011, per dimostrare che la foto di Osama bin Laden morto - diffusa dai media pakistani - e' un falso

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ROMA - Le foto del volto di Osama Bin Laden tumefatto e martoriato dalle ferite stanno facendo il giro del mondo, insieme alla notizia della sua morte. Immagini considerate "un falso clamoroso" dal sito Peacereporter, mentre le reti pachistane ammettono la non autenticità solo di alcune foto e le ritirano e alcuni esperti si dividono sulla possibilità di ritocco.
"Sicuramente qualche foto di Osama Bin Laden morto è stata ritoccata con il photoshop, ma non ha importanza, chiunque lo può fare", questo il parere di Oliviero Toscani, autore di tante campagne choc, all'ANSA. "Adesso - aggiunge - si crede di più a ciò che viene dalla rete. Anche la pistola di chi l'ha ucciso l'ha trasformato come il photoshop. Cos'é più vera la pistola o il photoshop?", si chiede il fotografo che osserva: "Anche se una delle foto del cadavere di Bin Laden fosse ritoccata non avrebbe importanza, l'importante è che sia morto. Lasciamo che le foto vengano ritoccate, il photoshop fa anche parte della realtà. Anche quando morì Mussolini, come mi ha raccontato mio padre, venne ucciso a letto - conclude Toscani - poi però lo portarono fuori casa perché dovevano ucciderlo altri. Ognuno vuole sparare a Bin Laden, e allora lo fa con il photoshop".
"Foto false con photoshop? Non è affatto facile", dice invece all'ANSA Vincenzo Micarelli esperto in post-produzione fotografica. "Non è per niente facile tumefare un viso, più facile casomai cambiare una testa e metterla sul collo di un'altra persona", aggiunge Micarelli che spiega però che dati rivelatori potrebbero arrivare dal file (dalla data al tipo di macchina fotografica usata), ma soprattutto dalla risoluzione della foto. "Ovvero - sottolinea Micarelli - se si tratta di uno scatto ad alta risoluzione è difficile che si possa modificare senza che non si avverta la differenza, se invece la foto è 1000 per 300 pixel o 1000 per 500 pixel tutto si complica. I pixel sono troppo pochi per poterci raccontare molto e la foto a questo punto è più facilmente sospetta". Intanto, le reti televisive pachistane che hanno diffuso oggi una foto presentandola come quella del cadavere di Osama Bin Laden, hanno ammesso che si trattava di un falso e l'hanno ritirata. "Era in realtà una foto falsa, già circolata nel 2009", ha detto Rana Jawad , il capo dell'ufficio di Islamabad di Geo Tv. Le tv americane non hanno mostrato l'immagine.
 

NEO_99

Forumer storico
ROMA - Puntuale, alla morte del 'pericolo numero uno', scatta il rebus del 'vero o falso': lo è stato oggi con la foto del cadavere di Osama Bin Laden, ma nel passato ha riguardato moltissimi dei 'cattivi' della storia. Per iniziare dalla seconda guerra mondiale, basti citare la querelle infinita sui resti di Hitler ritrovati nel bunker a Berlino: in molti hanno sostenuto che non fossero i suoi, bensì una abile messinscena dei nazisti per far scappare il Fuhrer e metterlo al sicuro forse in Sudamerica. Lo stesso é avvenuto per Benito Mussolini: dove è stato ucciso il Duce? davanti al cancello di una villa a Giulino di Mezzegra il 28 aprile del 1945 nel comasco oppure il giorno prima? Ma anche per uno dei miti rivoluzionari di ogni tempo, il comandante Ernesto Che Guevara, è successa la stessa cosa: la sua morte, ad ottobre del 1967 in Bolivia, fu contestata in tutto il mondo come un mossa propagandistica della Cia. Anche la fotografia del suo cadavere - Guevara era steso su un lavatoio, a torso nudo, come il Cristo di Mantegna - fu definita un abilissimo falso. Ci volle il riconoscimento ufficiale da parte del lider maximo Fidel Castro, molti giorni dopo la morte, a mettere a tacere le voci contrarie.
Un altro esempio ha riguardato Saddam Hussein, dittatore iracheno, trasformatosi - dopo l'invasione della coalizione internazionale guidata dagli Usa e dalla Gran Bretagna del suo paese - in una vera e propria introvabile 'primula rossa'. Le immagini della sua cattura a dicembre del 2003 (Baghdad era caduta ad aprile) in un cunicolo sottoterra nelle vicinanze di Tikrit sono state giudicate da alcuni, specie nel mondo islamico, una costruzione ad uso dei vincitori. Il video della sua esecuzione (molto criticato per le modalità con cui si è svolta) ha scacciato le ombre del falso. Stessa cosa, per venire a giorni più recenti, ha riguardato la morte del figlio di Gheddafi Saif al-Arab: i sostenitori del colonnello libico hanno messo in dubbio l'esito del raid della Nato. Il dilemma 'vero-falso' è stato una costante anche per molti avvenimenti: il più eclatante ad esempio è stato l'atterraggio sulla luna degli astronauti che in molti a lungo hanno tenacemente definito un'invenzione. A cominciare dal famoso film 'Capricorn One'. Anche l'11 settembre con l'attentato alle Torri Gemelle - opera prima dello sceicco del terrore ucciso ieri - è stato messo in dubbio da autorevoli commentatori e a nulla sono valse le immagini scioccanti in tv. Anzi una ricca letteratura è stata prodotta in passato e ancora oggi è pubblicata.


tenchiuuu Max , dici che tutto sto movimento è dato dall'incertezza sulla veridicita' della morte di Bin ?
 

maxgas

SonLoss
tenchiuuu Max , dici che tutto sto movimento è dato dall'incertezza sulla veridicita' della morte di Bin ?
mah,so solo che stamattina perdevo il 16% col silver e in chiusura l'8%.
mi sa che domattina mi ritrovo di nuovo il -16%.le agenzie dicono che sui vari ribassi abbia influito molto la news di obama,vai poi a sapere se e' vero.....

USA, FUNERALE SU PORTAEREI PRIMA SEPOLTURA - Un funerale religioso per Osama Bin Laden è stato celebrato a bordo della portaerei americana Carl Winson. Lo hanno reso noto fonti ufficiali dell'amministrazione americana, precisando che il rito religioso si è svolto nelle acque settentrionali del Golfo Persico. Bin Laden
 
Ultima modifica:

maxgas

SonLoss
DNA CONFERMA IDENTITA' AL 99,9% - I test del Dna effettuati sul corpo di Osama Bin Laden confermano che si tratta di lui al 99,9%. Lo indicano fonti ufficiali ai media americani.
 

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