ETC Natural Gas (1 Viewer)

caprizio

Utente semi desaparecido
Teleborsa 27 Febbraio - Il gas torna a scivolare, dopo un breve periodo di recupero, tornando in prossimità dei minimi toccati a fine Gennaio. Sul gas continua a pesare una domanda decisamente inadeguata ed un offerta ancora sovrabbondante, a dispetto della chiusura di molti impianti. I dati sulle prospezioni pubblicati da Baker Huges hanno registrato un calo per la settima settimana consecutiva, posizionandosi sui minimi degli ultimi 29 mesi. I dati sugli stoccaggi, pur avendo evidenziato questa settimana un volume maggiore del previsto, confermano un livello piuttosto elevato per questo periodo dell’anno. Ad aiutare il gas non hanno contribuito neanche le temperature, che si confermano miti e sono attese elevate anche per i prossimi giorni, riducendo la possibilità di aumenti della domanda per il riscaldamento. I tagli produttivi effettuati da diversi produttori, secondo gli esperti, starebbero provocando effetti discorsivi sul mercato, fatti salvi gli effetti positivi nell’immediato. L’ottava chiude con il contratto di Marzo sul natural gas a 2,55 USD, in ribasso del 5% rispetto ai 2,684 dollari della settimana precedente, su un massimo di 2,694 USD ed un minimo di 2,512 dollari. Il trend dei prezzi del gas, confrontato con quello del greggio, ha portato ad un forte aumento della ratio fra le quotazioni del petrolio e del gas attorno a 43,05, che risulta ancora superiore ai 33,91 della media degli ultimi tre mes. Dalle ultime statistiche del Department of Energy sugli storage di gas naturale emerge che, nella settimana al 17 Febbraio, le scorte di gas hanno registrato un calo di 166 BCF, sopra le attese del mercato che indicavano un calo di 158 BCF. Gli storage si collocano a 2.595 BCF (billion cubic feet), risultando in aumento di 753 BCF (o del 40,9%) rispetto alla medesima settimana dell’anno precedente. Gli storage risultano ora superiori alla media degli ultimi cinque anni di 744 BCF (o del 40,2%). In particolare, nelle regioni dell’Est gli stocks risultano ora superiori alla media dei 5 anni di 300 BCF (+32,2%), dopo che questa settimana è stata registrato un calo degli stocks di 97 BCF, mentre nelle regioni dell’Ovest gli stocks sono risultati in crescita di 102 BCF (+38,1%) rispetto alla media dei cinque anni dopo aver registrato in settimana una variazione negativa di 11 BCF. Nelle regioni produttive gli stocks risultano superiori di 343 BCF (+52,8%) rispetto alla media dei cinque anni, dopo che nella settimana hanno evidenziato un calo di 58 BCF. Il prezzo spot del gas naturale (Henry Hub) è risalito nella settimana al 22 Febbraio, mostrando un incremento di 6 cents (circa il 2,4%) ed attestandosi a 2,60 dollari.
:sad::(:sad::(:sad::(
 

Unqualified

Gas maledetto!Pagherai!
Effetto contango

1° febbraio NG 2,405 Lev 0,052
27 febbraio NG 2,642 Lev 0,053 (dovrebbe essere a 0,063)

perdita percentuale a parità di prezzi 16,5%.
 

NEO_99

Forumer storico
Scusate l'intrusione, vi leggo spesso silenziosamente (da incastrato long), volevo segnalare questa notizia, secondo me potenzialmente interessante.

Blackstone Group (BX.N) -2,3%, la società di private equity ha annunciato l'investimento da 2 miliardi di dollari in Cheniere Energy Partners (CQP.A), società energetica specializzata nell'export di gas naturale americano.
Interessante, LNG è una scommessa per i prossimi anni..
 

NEO_99

Forumer storico
operativita' gas : preso cippino LNGA 0.0533 ...portato pmc 0.05572

entrato ora sul mini aprile a 2.64 ...vediamo come butta..
 

Unqualified

Gas maledetto!Pagherai!
Come ho già scritto più volte

1mmbtu = 1mcf al costo di 2,635$ (1mmbtu misura del gas)

1 bboe = 6mcf al costo di 108,92 (bboe misura del petrolio, il barile)

questo significa in poche parole che per generare la stessa quantità di energia il gas costerebbe 6x2,635 =15,81$ contro i 108,92.

Quindi la domanda è: perchè producono energia con il petrolio e non con il gas?

Inoltre 1 mmbtu equivale a 83,34 lb di carbone il cui costo equivalente sarebbe di circa 2,265$.

Considerando il maggior costo del carbone per le manutenzioni di impianto ecc. il gas diventa quasi concorrenziale rispetto anche al carbone. Per tutti questi motivi io non credo che il prezzo del gas derivi da considerazioni macroeconomiche come domanda/offerta e produzione.
 

NEO_99

Forumer storico
Come ho già scritto più volte

1mmbtu = 1mcf al costo di 2,635$ (1mmbtu misura del gas)

1 bboe = 6mcf al costo di 108,92 (bboe misura del petrolio, il barile)

questo significa in poche parole che per generare la stessa quantità di energia il gas costerebbe 6x2,635 =15,81$ contro i 108,92.

Quindi la domanda è: perchè producono energia con il petrolio e non con il gas?

Inoltre 1 mmbtu equivale a 83,34 lb di carbone il cui costo equivalente sarebbe di circa 2,265$.

Considerando il maggior costo del carbone per le manutenzioni di impianto ecc. il gas diventa quasi concorrenziale rispetto anche al carbone. Per tutti questi motivi io non credo che il prezzo del gas derivi da considerazioni macroeconomiche come domanda/offerta e produzione.

????? energia elettrica in USA per la maggior parte è generata da centrali a carbone,gas,nucleare e altre fonti..
 

NEO_99

Forumer storico
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