CON VALORI ATTUALI APERTURA DOMANI LEV. A 0,345 c.
Il problema è che annunciano che l'aumento della loro produzione di gas nel 2011 non sarà del 14%, ma comunque ci sarà un aumento a una cifra. A calare la produzione non ci pensano proprio.
teleborsa 10 gennaio - settimana all’insegna dell’incertezza per il gas naturale che si è mosso fra alti e bassi, risentendo delle ancora deboli condizioni economiche e dell’attesa di un progressivo aumento delle temperature in nord america. Alcuni dati economici americani confortanti avevano favorito un mini-rally delle materie prime ad inizio settimana, ma il rapporto sul mercato del lavoro ha deluso le attese, deprimendo i prezzi del gas, che non vede ancora una vera ripresa della domanda di carattere industriale. Inoltre, le previsioni di un nuovo aumento delle temperature avrà riflessi negativi sui consumi per il riscaldamento ed ha parzialmente cancellato l’ottimismo generato dall’ultimo rapporto sugli storage. L’ottava chiude comunque con il contratto di gennaio sul natural gas a 4,422 usd, in rialzo dello 0,4% rispetto ai 4,405 dollari della settimana precedente, su un massimo di 4,707 usd ed un minimo di 4,327 dollari. Il trend dei prezzi del gas, confrontato con quello del greggio, ha portato ad un calo della ratio fra le quotazioni del petrolio e del gas attorno a 19,90. Dalle ultime statistiche del department of energy sugli storage di gas naturale emerge che, nella settimana al 31 dicembre 2010, le scorte di gas hanno registrato un ulteriore calo di 135 bcf, superiore al range stimato dagli analisti di 127-131 bcf. Gli storage si collocano a 3.097 bcf (billion cubic feet), risultando in calo di 48 bcf (o dell’1,5%) rispetto alla medesima settimana dell’anno precedente. Gli storage risultano però al di sopra della media degli ultimi cinque anni di 190 bcf (6,5%). In particolare, nelle regioni dell’est gli stocks risultano ora inferiori alla media dei 5 anni di 23 bcf (-1,4%), dopo che questa settimana è stata registrato un calo degli stocks di 81 bcf, mentre nelle regioni dell’ovest gli stocks risultano in aumento di 33 bcf (8,4%) rispetto alla media dei cinque anni dopo aver registrato in settimana un decremento di 16 bcf. Nelle regioni produttive gli stocks risultano superiori di 180 bcf (20%) rispetto alla media dei cinque anni, dopo che nella settimana hanno evidenziato un decremento di 38 bcf. Il prezzo spot del gas naturale (henry hub) è balzato nella settimana al 5 gennaio, mostrando un incremento di 33 cents (circa il 7,9%) ed attestandosi a 4,52 dollari. :zzz:
