relavo
Forumer storico
Infatti ( purtroppo ) la sensazione è che il CPP giochi lanciando false esche o che comunque sono molto minori di quello che magari si sparge la voce ...
In ogni caso :
1) Grossi movimenti non ce ne sono stati ;
2) La fase 3 di B&L sarà tra qualche mese e comunque darà un rialzo effimero in quanto il farmaco sarà ancora ben lungi dall'essere approvato ;
3) "L'apparecchietto" al momento non è nulla di molto significativo ... e quindi non si pensi che possa dare chissà quali fatturati ... poi in futuro semmai si vedranno le implementazioni del caso quale grado di importanza avranno;
4) La sperimentazione dei CINOD per ammissione della Società sono "capitolo chiuso" ... ;
5) Con la cassa a disposizione non è che si possano fare grandi acquisizioni ( la coperta è sempre corta ... in tal senso ) considerandone anche il consumo costante senza alcun utile;
6) In 15 anni nessun farmaco approvato ;
7) Ferrer e Merck ormai "in apparente sonno" ...
8) Naproxcinod ormai pressochè illusorio ...
9) Nessun nuovo ed operativo accordo ormai da anni, su molecole in brevetto ...
Certo che a parlare ancora di grandi prospettive, non so proprio dove si possano tirarle fuori allo stato di fatto attuale ... anche se la speranza è l'ultima a morire ...
Hai dimenticato di citare Altacor. Il mercato dimentica molto piu' facilmente i successi che i fallimenti: Altacor è un fantasma che resterà per molto tempo associato ed al fianco di Nicox, e il pirlotto, se solo se ne rendesse conto, dovrebbe fare estremamente attenzione a non ripetere lo stesso errore con un altra acquisizione; purtroppo questo seminamine ci ha già dimostrato quanto sia a volte capace di essere irresponsabile.
Inoltre aggiungerei, per completare il quadro da te esposto, che il solo asset di nicox è la cassa (immeritata, perchè ottenuta per tutti altri scopi). Pur di non cedere il passo (è comprensibile) il pirlotto ha tentato di riciclarsi in un altro settore, ma fino ad ora non ha mostrato di essere capace di fare qualcosa di oggettivamente rilevante, checcè sia la visione interpretativa della realtà che dimora nelle menti dei vari sostenitori (Pizzo & Co.)
Ora, come già spiegato varie volte (ma non compreso da molti) tra il valore di cassa e la quotazione non c'è alcuna relazione dato che la cassa non sarà mai disponibile agli azionisti se non tramite le azioni intraprese dal management, e sono quindi queste ultime a determinare la potenziale escursione del valore del titolo.
Cio' detto, ad oggi le sole azioni intraprese dal management sono state orientate al consumo di cassa e non alla creazione di valore, determinando la caduta del titolo che tutti aimè ben conosciamo.
Concordo a malincuore con la conclusione sopra esposta e mi permetto, cari amici di sventura che ancora credete a Babbo Natale, di consigliare a chi voglia ottenere gli stessi risultati, di comprasi un bel cilicio robusto e darci dentro; soffrirete lo stesso ma vi costerà enormemente meno.