Le possibili origini
etimologiche della parola
druido sono molte e si dubita abbastanza che la parola possa essere antecedente alle
Lingue Indo-Europee. L'opinione più comune è che la parola derivi dall'unione di due parole celtiche: "
duir", che vuol dire quercia, e "
vir", una parola che significa "saggezza". Plinio ci dà una prima etimologia della parola collegandola alla radice greca della parola quercia, nel libro che porta il titolo Storia Naturale (Naturalis Historia XVI, 249-251). "Orbene, quercia in gallico si dice
dervo,
daur in gaelico,
derw in gallese..." "la parola non può che risalire ad un antico celtico
druwides che si può scomporre in dru, prefisso accrescitivo di valore superlativo (che si trova anche nel francese
dru "folto", "fitto", "forte"). Cosa non del tutto arbitraria, considerato che i celti dell'odierna Francia avevano intensi rapporti culturali e commerciali con i greci della vicina città greca di Massalia (l'odierna Marsiglia), e usavano l'alfabeto greco per scrivere; aspetto testimoniato da Cesare nel capitolo 14 del VI libro del De bello Gallico. Ciò ha portato a supporre che
druid- derivasse senz'altro dal greco drus, quercia, e dal suffisso indoeuropoeo (e greco)
-wid "sapere", "scienza", per cui il senso complessivo sarebbe "coloro che sanno per mezzo della quercia", "gli studiosi della quercia", (dal punto di vista religioso-simboloico). È questa l'opinione tuttora più diffusa ed accettata. "I druidi sono i molto veggenti o i molti sapienti, ciò che sembra conforme alle diverse funzioni loro attribuite" (J. Markale, il druidismo, Milano 1997). In
albanese esiste la parola
dru, che significa "legno". I sacerdoti celti adoravano l'albero come un dio e così dalla parola
dru viene "druido"
grazie per il continuo complimento.mi fa piacere essere definito cosi.certo il complimento viene da un IGNORANTE come te e questo un po' mi preoccupa.