ugotega
Forumer storico
se ho ben capito, ma non ne sono sicuro e vi chiederei conferma, si sono divisi due aree di ricerca con Merck che si pappa il cardiovascolare e COX continua con Napro, ed eventuali royalties derivanti dallo sviluppo si dividono 50/50, mentre per i costi di ricerca ognuno per se. Prima cosa : non ho mai visto un accordo dove ci si dividono i ricavi ma non i costi ; in linea di massima, non partecipando ai costi, ognuno vira al risparmio ed aspetta che l’altro ha fatto tombola.
E’ male chiedersi chi si è preso lo sviluppo con potentiale?
Merck ha soldi e passaporto US, mentre COX no passaporto US e si azzarda a chiedere ancora soldi va diritta in default.
Forse che Merck ha scippato il futuro prodotto piu’ ricco e il 50% delle royalties sul Napro 2 in cambio del sostegno a far entrare in US il napro prima che COX anneghi?
Ciao relavo,
effettivamente il comunicato non chiarisce i termini dell'accordo....
personalmente la interpreto cosi:
merck e nicox in modo congiunto hanno trovato un miglior metodo di rilascio del NO (e ciò è testimoniato dai brevetti registrati con proprietà congiunta)...
merck ha poi deciso di abbandonare gli studi fatti con la vecchia tecnologia per avviarne dei nuovi con la nuova (ovvio, se ha una tecnologia migliore perchè continuare con la precedente dal momento che era finita la sola fase I)...
poi, per quanto riguarda la nuova tecnologia questa può essere utilizzata indifferentemente da nicox e merck e ognuna speserà i propri costi di ricerca con l'obbiligo in caso di successo della molecola di retrocedere royaltyes all'altra...
per il campo degli ipertensivi penso che restino invariate le milestones e le royaltyes previste dal precedente accordo del 2006 che è stato solo incrementato... è venuta meno la possibilità di co-commercializzazione, ma non credo che sia una grande rinuncia allo stato attuale, diversamente sarebbe stato con il naproxcinod sul mercato usa (allora avrebbero fatto comodo altri farmaci per saturare la rete vendita)..