NicOx.... in attesa di..... (29 lettori)

doctor NO

NO nel DNA
ah beh

Quando si vuole difendere l'indifendibile, ogni ipotesi anche la più strampalata, può valere ... :specchio:
detto da un'esperto in materia del tuo calibro c'è da fidarsi:lol::lol::lol: metti bene agli atti questo messaggio<<<<<<<<in genere quando un titolo è bistrattato come Nicox , quando nessuno conosce le manovre di partenariato come quello con merck quando il titolo si stabilizza da mesi su un trading range controllato, quando secondo me ripeto secondo me viene accumulato con discrezione, allora credo che sia il momento di comprare e non switchare. Ma in genere questo è atteggiamento da esperti come fondi o meglio isitituzionali:D:D:D:D il parco buoi generalmente viene spinto alla speculazione su titoli possibilmente già penny stock dove si va a scommettere cercando il facile gain. Un pò come alle slot machines dove ogni tanto ti fanno vincere ma alla fine rimani in mutande:D:D:D:D:D:D:D ma da come scrivi su tutti i forum biotech vedo che tu oramai sei un esperto navigato in materia e quindi saprai come muoverti:cool::cool::cool::cool:
 

guly

Forumer storico
Non esiste nessun fondamentale conosciuto che lasci pensare a chissà quale exploit :

- EMEA vuole la superiorità in termini di efficacia ed il Naproxcinod non la possiede, semma ciò che possiede sono i minori effetti collaterali, però nel plasma sanguigno i benefici pare durino poco. Lì senz'altro si intavolerà una discussione su cosa si intende per maggior efficacia ... personalmente i minori effetti collaterali potrebbero essere considerati una miglioria, ma con i superburocrati in EMEA non saprei ... anzi opterei più un No che in sì.

FDA : non sono noti i termini, ma è probabile che chiedano studi così lunghi da poter portare in scadenza brevettuale il Naproxcinod lasciando spazio alle Big Pharma .. forse un naproxcinod 2 con la nuova tecnologia di Merck, sempre che esista un partner disposto a finanziare il tutto ..

- B&L : il campione di fase 2 forse risulta troppo piccolo per cui è probabile una fase 2b.

- Merck : ciò che non si sa, è prudente considerarlo peggiorativo, specialmente dopo tutti i ba-bla di Garufi che non hanno portato ad alcuna commercializzazion dopo 14 anni di esistenza di NicOx. Il mercato non esiste proprio che consideri positivo ciò che non viene annunciato pubblicamente, e, tantomeno gli azionisti. Resta comunque da verificare l'effettiva portata del rilascio dei farmaci tramite la nuova e modificata tecnologia di Merck, ma fino a quando i termini dell'accordo non saranno pubblici, sempre esisterà un clima di diffidenza e personalmente tale atteggiamento di non annunciare i termini di un accordo, lo considero poco trasparente nei confronti dell'azionariato.

- NCX 6560 : possibile che dopo tutti questi anni, nessuno sia interessato a sviluppare un partenariato ??? Siamo alla fine della fase 2, gli studi sulle statine costano, ma se c'è la validità di fondo, il partner ormai dovrebbe aver già bussato alla porta.

- Fusioni e/o incorporazioni : che cosa ha da offrire la Società se non altro che dichiarazioni d'intenti ed un potenziale mai veramente portato a termine ? Ed inoltre : se dovesse pagare in moneta asciugherebbe la cassa ( non credo che qualcuno accetterebbe come pagamento solo i crediti d'imposta), caso contrario sarebbe necessario un ennesimo AK con una ennesima diluizione che certamente porterebbe il titolo decisamente più basso di valore ... salvo beninteso eventuali annunci a sorpresa, che però dato l'andazzo di scarsissima reazione della Società, e prospettive decisamente diminuite, dopo la vicenda Naproxcinod, mi sembrano alquanto improbabili nel breve periodo.

Ognuno valuti il da farsi ... certo è che occore valutare molto bene ciò che non è stato fatto di giusto, per determinare se sia il caso di dare fiducia o meno a chi rappresenta la Società.

tutte considerazioni sacrosante e plausibili.in pratica c'e'quasi il niente e il silenzio continuo della societa' avvalora le tue perspicaci e precise cosndiderazioni.poi se altri non vogliono capire,ma credo facciano finta,peggio per loro,restino prigionieri dei loro fantasmi.ne hanno visti tanti e continuano a vederli nonostante i pugni presi in faccia continuano a sognare.
 

doctor NO

NO nel DNA
ma tu????????????????

Non esiste nessun fondamentale conosciuto che lasci pensare a chissà quale exploit :

- EMEA vuole la superiorità in termini di efficacia ed il Naproxcinod non la possiede; semmai ciò che possiede sono i minori effetti collaterali, però nel plasma sanguigno i benefici pare durino poco ( documento FDA). Lì senz'altro si intavolerà una discussione su cosa si intende per maggior efficacia ... personalmente i minori effetti collaterali potrebbero essere considerati una miglioria, ma con i superburocrati in EMEA non saprei ... anzi opterei più un no che in sì, visto che non credo che in EMEA comunque non daranno una occhiata alle osservazioni di FDA.

FDA : non sono noti i termini, ma è probabile che chiedano studi così lunghi da poter portare in scadenza brevettuale il Naproxcinod lasciando spazio alle Big Pharma ( il celebrex scade tra 2 anni ed il naproxcinod nel 2014). Forse con un naproxcinod 2 con la nuova tecnologia di Merck, sempre che esista un partner dis

posto a finanziare il tutto, potrà cambiare qualcosa .... tra 3-4 anni.

- B&L : il campione di fase 2 forse risulta troppo piccolo per cui è probabile una fase 2b che una fase 3 co n probabili ed ovvi riflessi negativi sulla quotazione.

- Merck : ciò che non si sa o che non è stato divulgato, è prudente considerarlo peggiorativo, specialmente dopo tutti i bla-bla di Garufi che non hanno portato ad alcuna commercializzazione dopo 14 anni di esistenza di NicOx. Il mercato non esiste proprio che consideri positivo ciò che non viene annunciato pubblicamente, e, tantomeno gli azionisti credo che possano ritenerlo positivo anche alla luce degli excursus di Nicox. Resta comunque da verificare l'effettiva portata del rilascio dei farmaci tramite la nuova e modificata tecnologia di Merck, ma fino a quando i termini dell'accordo non saranno resi pubblici, sempre esisterà un clima di diffidenza dato che tale atteggiamento "bulgaro", è da considerarsi poco trasparente nei confronti dell'azionariato.

- NCX 6560 : possibile che dopo tutti questi anni, nessuno sia interessato a sviluppare un partenariato ??? Siamo alla fine della fase 1, gli studi sulle statine costano, ma se c'è una validità di fondo, il partner ormai dovrebbe aver già bussato alla porta. Come tutto tace ? Eppure Pfizer e merck avrebbero bisogno di nuove statine ... la risposta che mi verrebbe da dare è che probabilmente il composto non viene considerato sufficientemente valido.

- Fusioni e/o incorporazioni : che cosa ha da offrire al momento la Società se non altro che dichiarazioni d'intenti ed un potenziale mai portato a termine tramite almeno un prodotto commercializzato ? Ed inoltre : se NicOx dovesse pagare l'incorporazione in moneta asciugherebbe la cassa ( non credo che qualcuno accetterebbe come pagamento solo i crediti d'imposta), caso contrario sarebbe necessario un ennesimo AK con una ennesima diluizione che certamente porterebbe il titolo decisamente più basso di valore ... salvo beninteso eventuali annunci a sorpresa, che però dato l'andazzo di scarsissima reazione della Società ed i tempi lunghi di sperimentazione, nonchè le prospettive decisamente diminuite, dopo la vicenda Naproxcinod, mi sembrano alquanto improbabili nel breve periodo. Inoltre non credo proprio che in una eventuale assemblea generale straordinaria, gli azionisti, ormai esausti da crolli di quotazione, rimandi e semplici dichiarazioni d'intenti senza alcun risultato concreto, approveranno con così tanta facilità un aumento di capitale a prezzi irrisori. Questo "vizietto" facile, ormai ce lo hanno propinato per ben 2 volte senza portare nulla a casa, e senza qualcosa di veramente concreto per la Società, una eventuale manovra in tal senso appare più una tecnica per garantire i grassi stipendi ai dirigenti, più che una reale opportunità i sviluppo e, di conseguenza di risalita della quotazione del titolo (che è la cosa che interessa).

Comunque a capo di una Società biotech è necessario che ci sia qualcuno che sappia bene come muoversi e che conosca bene le dinamiche FDA + EMEA portando così risultati concreti ed evitando leggerezze e facilonerie imperdonabili, perchè chi investe lo fa per gain e non per beneficenza e/o amicizia.

Ognuno valuti il da farsi, certo è che ormai con NicOx occorre ponderare molto bene ciò che non è stato fatto di giusto per incompetenza o leggerezza, per determinare se sia il caso di dare fiducia o meno a chi rappresenta la Società.

La mia sensazione è che la tecnica "prenditempo", ormai su NicOx, incalzi alla grande ...

Comunque senza radicali tagli di costi e personale e riduzione di stipendi, al momento, visto che è quasi tutto in stand by, non si giustifica una strutturona e così tanto personale come attualmente NicOx possiede ( ricercatori a parte e qualche amministrativo).

Su questo punto, credo che la Società oltre al resto non abbia fatto ancora il necessario, questo anche ai fini di una maggiore sopravvivenza della Società per minor consumo di cassa, in una eventuale attesa di eventuali risultati positivi con Merck o su altre molecole.





Hai valutato bene tutto??????????????????????? No perchè da mesi scrivi le solite cose , chiedi la testa del CEO ma in fondo non sei ancora stato in grado di uscire dal titolo:lol::lol::lol::lol::lol: perchè al'AG di maggio non hai esposto le tue problematiche e chiesto la testa dell.AD ??????????????????? Ora vai con i sermoni alla grande screditi l'operato di altri senza sapere nulla degli accordi e ti senti il grande capo della rivolta dei delusi:D:D:D:D:D poverino :sad::sad::sad::sad::sad::sad: allora hai ponderato bene hai valutato bene???????????????????? Che fai vendi o tieni??????????????????? no perchè da come scrivi a da come la pensi dovresti perlomeno scappare a gambe levate altrimenti mi sembri un pompiere che spegne il fuoco con la benzina:lol::lol::lol::lol:



PS ma spiegami perchè modifichi sempre i messaggi?????????????questo adirittura il giorno dopo!!!!!!!!!!!!!!!!Ma che hai gli incubi nitrici??????????????????????????????????????????????????
 

Zohar

Forumer storico
Hai valutato bene tutto??????????????????????? No perchè da mesi scrivi le solite cose , chiedi la testa del CEO ma in fondo non sei ancora stato in grado di uscire dal titolo:lol::lol::lol::lol::lol: perchè al'AG di maggio non hai esposto le tue problematiche e chiesto la testa dell.AD ??????????????????? Ora vai con i sermoni alla grande screditi l'operato di altri senza sapere nulla degli accordi e ti senti il grande capo della rivolta dei delusi:D:D:D:D:D poverino :sad::sad::sad::sad::sad::sad: allora hai ponderato bene hai valutato bene???????????????????? Che fai vendi o tieni??????????????????? no perchè da come scrivi a da come la pensi dovresti perlomeno scappare a gambe levate altrimenti mi sembri un pompiere che spegne il fuoco con la benzina:lol::lol::lol::lol:

PS ma spiegami perchè modifichi sempre i messaggi?????????????questo adirittura il giorno dopo!!!!!!!!!!!!!!!!Ma che hai gli incubi nitrici??????????????????????????????????????????????????

Gli accordi si comunicano agli azionisti, credo che sia una regola generale e di trasparenza, se così non è stato fatto allora prudenzialmente è meglio dedurne che non sono poi così favorevoli, ed il mercato di certo sembra essere concorde con questo parere.

Se vendo o tengo, di certo non lo vado a sbandierare su di un forum.

L'attuale AD ha ampiamente dimostrato dai risultati ( o meglio dai non risultati) ciò che non è in grado di fare.

La mia analisi è appunto una attenta e ponderata ( seppure sempre personale ) valutazione conoscendo la cronistoria della Società, condivisibile o meno.
 

guly

Forumer storico
Non esiste nessun fondamentale conosciuto che lasci pensare a chissà quale exploit :

- EMEA vuole la superiorità in termini di efficacia ed il Naproxcinod non la possiede; semmai ciò che possiede sono i minori effetti collaterali, però nel plasma sanguigno i benefici pare durino poco ( documento FDA). Lì senz'altro si intavolerà una discussione su cosa si intende per maggior efficacia ... personalmente i minori effetti collaterali potrebbero essere considerati una miglioria, ma con i superburocrati in EMEA non saprei ... anzi opterei più un no che in sì, visto che non credo che in EMEA comunque non daranno una occhiata alle osservazioni di FDA.

FDA : non sono noti i termini, ma è probabile che chiedano studi così lunghi da poter portare in scadenza brevettuale il Naproxcinod lasciando spazio alle Big Pharma ( il celebrex scade tra 2 anni ed il naproxcinod nel 2014). Forse con un naproxcinod 2 con la nuova tecnologia di Merck, sempre che esista un partner disposto a finanziare il tutto, potrà cambiare qualcosa .... tra 3-4 anni.

- B&L : il campione di fase 2 forse risulta troppo piccolo per cui è probabile una fase 2b che una fase 3 co n probabili ed ovvi riflessi negativi sulla quotazione.

- Merck : ciò che non si sa o che non è stato divulgato, è prudente considerarlo peggiorativo, specialmente dopo tutti i bla-bla di Garufi che non hanno portato ad alcuna commercializzazione dopo 14 anni di esistenza di NicOx. Il mercato non esiste proprio che consideri positivo ciò che non viene annunciato pubblicamente, e, tantomeno gli azionisti credo che possano ritenerlo positivo anche alla luce degli excursus di Nicox. Resta comunque da verificare l'effettiva portata del rilascio dei farmaci tramite la nuova e modificata tecnologia di Merck, ma fino a quando i termini dell'accordo non saranno resi pubblici, sempre esisterà un clima di diffidenza dato che tale atteggiamento "bulgaro", è da considerarsi poco trasparente nei confronti dell'azionariato.

- NCX 6560 : possibile che dopo tutti questi anni, nessuno sia interessato a sviluppare un partenariato ??? Siamo alla fine della fase 1, gli studi sulle statine costano, ma se c'è una validità di fondo, il partner ormai dovrebbe aver già bussato alla porta. Come tutto tace ? Eppure Pfizer e merck avrebbero bisogno di nuove statine ... la risposta che mi verrebbe da dare è che probabilmente il composto non viene considerato sufficientemente valido.

- Fusioni e/o incorporazioni : che cosa ha da offrire al momento la Società se non altro che dichiarazioni d'intenti ed un potenziale mai portato a termine tramite almeno un prodotto commercializzato ? Ed inoltre : se NicOx dovesse pagare l'incorporazione in moneta asciugherebbe la cassa ( non credo che qualcuno accetterebbe come pagamento solo i crediti d'imposta), caso contrario sarebbe necessario un ennesimo AK con una ennesima diluizione che certamente porterebbe il titolo decisamente più basso di valore ... salvo beninteso eventuali annunci a sorpresa, che però dato l'andazzo di scarsissima reazione della Società ed i tempi lunghi di sperimentazione, nonchè le prospettive decisamente diminuite, dopo la vicenda Naproxcinod, mi sembrano alquanto improbabili nel breve periodo. Inoltre non credo proprio che in una eventuale assemblea generale straordinaria, gli azionisti, ormai esausti da crolli di quotazione, rimandi e semplici dichiarazioni d'intenti senza alcun risultato concreto, approveranno con così tanta facilità un aumento di capitale a prezzi irrisori. Questo "vizietto" facile, ormai ce lo hanno propinato per ben 2 volte senza portare nulla a casa, e senza qualcosa di veramente concreto per la Società, una eventuale manovra in tal senso appare più una tecnica per garantire i grassi stipendi ai dirigenti, più che una reale opportunità i sviluppo e, di conseguenza di risalita della quotazione del titolo (che è la cosa che interessa).

Comunque a capo di una Società biotech è necessario che ci sia qualcuno che sappia bene come muoversi e che conosca bene le dinamiche FDA + EMEA portando così risultati concreti ed evitando leggerezze e facilonerie imperdonabili, perchè chi investe lo fa per gain e non per beneficenza e/o amicizia.

Ognuno valuti il da farsi, certo è che ormai con NicOx occorre ponderare molto bene ciò che non è stato fatto di giusto per incompetenza o leggerezza, per determinare se sia il caso di dare fiducia o meno a chi rappresenta la Società.

La mia sensazione è che la tecnica "prenditempo", ormai su NicOx, incalzi alla grande ...

Comunque senza radicali tagli di costi e personale e riduzione di stipendi, al momento, visto che è quasi tutto in stand by, non si giustifica una strutturona e così tanto personale come attualmente NicOx possiede ( ricercatori a parte e qualche amministrativo).

Su questo punto, credo che la Società oltre al resto non abbia fatto ancora il necessario, questo anche ai fini di una maggiore sopravvivenza della Società per minor consumo di cassa, in una eventuale attesa di eventuali risultati positivi con Merck o su altre molecole.


questi non tagliano un bel niente.mica sono stupidi hanno fattio un AK quando non ve ne era bisogno.a qual pro'lo fecero se non per garantirsi una sopravvivenza di altri due o tre anni?furbi no?paventavano la risposta negativa della fda e allora hanno chiesto i soldi al mercato molto prima onde evitare che poi nessuno li desse.quindi continueranno cosi' come prima,,tanto chi paga c'e'.poi magari quando staranno per finire si inventano qualche altra favoletta e il ciclo continua.sempre che a maggio ci sia veramente qualche percentuale di azionisti ben coagulata che molli un bel calcio al culo al grande condottiero.
 

Zohar

Forumer storico
questi non tagliano un bel niente.mica sono stupidi hanno fattio un AK quando non ve ne era bisogno.a qual pro'lo fecero se non per garantirsi una sopravvivenza di altri due o tre anni?furbi no?paventavano la risposta negativa della fda e allora hanno chiesto i soldi al mercato molto prima onde evitare che poi nessuno li desse.quindi continueranno cosi' come prima,,tanto chi paga c'e'.poi magari quando staranno per finire si inventano qualche altra favoletta e il ciclo continua.sempre che a maggio ci sia veramente qualche percentuale di azionisti ben coagulata che molli un bel calcio al culo al grande condottiero.

Non si giustifica tutto il personale in forza ed una strutturona esagerata ( andate a visitare NicOx ...) visto che praticamente è tutto in stand by e quello che non lo è non dipende dalla Società ; è da scriteriati ... per non dire altro.

Biotech in situazioni simili hanno spese e personale ben più basse ... insomma la teoria dei grassi stipendi alla faccia della fiducia degli azionisti rimasti, al momento sembra sempre valere.

Comunque staremo a vedere quanto sarà stato il consumo di cassa a fine 2010, comunque se l'andazzo resta lo stesso, non c'è di che ben sperare.

Auguriamoci che la Società prenda RAPIDAMENTE le ulteriori e necessarie decisioni nel merito, per limitare il consumo di cassa restante.
 

tradermen

Forumer storico
20/10/10 14:22 PFIZER prend 40% d'un de génériques au Brésil


(AOF) - Pfizer a annoncé le rachat de 40% d'un fabricant de génériques brésilien Laboratorio Teuto Brasileiro pour 420 millions de dollars. Le premier groupe pharmaceutique du monde a également une option pour acquérir les 60% restants en 2014. Cette opération permet à Pfizer de mettre la main sur un portefeuille d'environ 250 produits ainsi que sur un circuit de distribution au Brésil.
 

tradermen

Forumer storico
Au cours de la Convention internationale BIO 2010, qui s'est tenue récemment à Chicago, les participants ont reconnu que l'industrie française de biotechnologie grandement suscité l'intérêt des investisseurs internationaux. En effet, l'expérience des entreprises dans ce domaine et les avantages fiscaux font de la France l'un des plus avancé et attrayant.

Il est le mois de Mars 2011, la ville française de Nantes sera l'hôte de l'événement BIOMARINE 2011, visant à bleu-Biotechs (biotechnologies marines).

Aujourd'hui, un sur deux médicaments vendus sur les marchés mondiaux est de la biotechnologie. Du point de vue de la santé, la nanobiotechnologie, l'intersection de la biotechnologie avec les TIC ou les biotechnologies avec une approche environnementale est des secteurs prometteurs en termes de recherche sont concernés.

Une base industrielle diversifiée.

En France, environ 400 entreprises actives dans la biotechnologie, et emploient environ 6.000 personnes, dont plus de la moitié du travail est effectuée R & D. Ces chiffres placent la France dans le classement européen au troisième rang derrière le Royaume-Uni et en Allemagne. groupes français en matière de biotechnologie, Bio-Alliance, Nicox, ExonHit, Hybrigenics, etc sont des leaders dans la recherche. A cette époque, plus de 160 produits thérapeutiques sont à l'étude en tant que candidats médicaments. Dans le secteur de la santé, le premier champ d'application de la biotechnologie, les grands laboratoires étrangers ont un bureau en France.

Un environnement propice au partenariat public / privé.

Depuis 2005, la mise en place progressive de huit Clusters axée sur la biotechnologie / santé a contribué au développement du secteur, faciliter la collaboration entre laboratoires publics et des entités privées. Situé dans les différentes régions de la France, ces groupes sont des écosystèmes authentique de création et de coopération. Actuellement, la maison à certaines entreprises étrangères soixante.



- Lyonbiopôle (Rhône-Alpes)

- Médicis (Dans la zone de Paris)

- Alsace BioValley (Alsace)

- Nutrition Santé LONGEVIT (Nord-Pas-de-Calais)

- Atlantic Biotherapies (Loire)

- Prod'Innov (Aquitaine)

- Eurobiomed (Languedoc-Roussillon/Provenza-Alpes-Costa Blue)

- Cancer-Bio-Santé (Midi-Pyrénées).

Une gamme variée de l'aide gouvernementale.

Les entreprises de biotechnologie peuvent bénéficier, en France, des incitations différentes pour l'innovation, tels que Crédit d'impôt recherche (CIR). Ce mode de financement est particulièrement destiné à des projets de collaboration R & D des grappes, la Jeune Compagnie dispositif Innovante (JEI), l'OSEO, qui favorise l'innovation et la croissance des PME ", ou concours Agence Nationale de Recherche.

Créé au début de 2009, l'Alliance nationale pour la science et de la santé (AVIES) coordonne les professionnels de la recherche dans le pays France. D'autre part, le comité stratégique pour l'industrie de la santé (SCRS) a annoncé en Octobre 2009, la création de fond InnoBio entre les FSI (FSI France Fonds d'investissement stratégique) et les compagnies pharmaceutiques, dont le budget se monte à 140 millions d'euros. Le but de ce fonds est de montrer la voie et soutenir les entreprises novatrices. Depuis Mars dernier, l'Alliance pour la recherche et l'innovation en industries de la santé (Ariis) fédère et développe des partenariats entre les secteurs des soins de santé publics et privés.

présence historique des groupes internationaux.

Dans les dix dernières années, l'industrie française de biotechnologie a connu une croissance importante, en partie grâce à l'investissement international et la mise en œuvre de 320 projets. En 2009, le Groupe Novartis (Suisse) a créé son quatrième centre mondial de R & D en oncologie. Pour sa part, Genzyme a choisi la ville française de Lyon pour trouver son nouveau laboratoire de bioproduction. En outre, d'autres petites entreprises comme les cellules (Japon), ou Immunoclin (UK), Daiichi Sankyo (Japon), Novo Nordisk (Danemark), Ely Lilly (États-Unis) contribuent de manière significative au développement de l'industrie française des biotechnologies. Certains spécialistes dans le matériel médical, et Sysmex (Japon), dédié au diagnostic, et Sorin (Italie), implants cardiaques sont de plus en plus l'intégration de ces technologies innovantes.

"Le dynamisme du secteur de la biotechnologie française est en grande partie à la présence de leaders internationaux qui ont décidé de mettre en place en France, attirés par la vitalité et la capacité d'un soutien gouvernemental à l'innovation. La place réservée à l'université, la recherche et l'éco-technologies dans le programme national d'investissement va garder cet avenir dynamique et encourager les investisseurs internationaux à parier sur le marché français. La recherche est particulièrement active dans ce pays, et à certains égards, un pionnier. Comme le Prix Nobel de médecine en 2008 décerné aux Professeurs Françoise Barré-Sinoussi et Luc Montagnier pour leurs travaux sur les rétrovirus VIH responsable du SIDA, qui s'est tenue à l'Institut Pasteur à Paris. En outre, la première cartographie du génome humain à haute résolution a été établi dans le Genopole d'Evry par Jean Weissenbach, directeur de Genoscopio ', - dit David Appia, Président de l'AFII.


A propos de ....

AFII, Invest in France Agency internationale traite à la fois la promotion, de prospection, et la canalisation des investissements. Il encourage et facilite la mise en œuvre des projets d'investissement en France. Ainsi, l'organisme économique de référence pour la production de plomb et de l'image de la France. IFA, structurée sur un réseau qui fonctionne à des organismes internationaux, nationaux et territoriaux ont travaillé en étroite collaboration avec le français le développement économique régional pour fournir un service personnalisé aux investisseurs internationaux.

Pour plus d'informations, s'il vous plaît visitez: Invest in France Agency
 

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