NicOx.... in attesa di.....

Ripreso da un forum

La Germania bara sui conti pubblici: ecco come

Come sapete, sostengo da tempo che l’atteggiamento della Germania in questa crisi è inappropriato, dettato com’è dai soliti interessi legati al mantenimento dell’elettorato e ai cospicui guadagni che fino ad oggi i tedeschi sono riusciti a fare, convogliando sul Bund gli acquisti europei di debito sovrano considerato “sicuro”. A tal proposito voglio condividere con voi un’interessantissima disamina del dott. Michele Spallino, mentore dei miei inizi in borsa nel 2000 e acuto preconizzatore, in tempi non sospetti, dello scoppio di una serie di bolle a cui abbiamo via via assistito durante gli ultimi anni.

“Tra le mostruosità generate dall'euro in quanto valuta unica tra economie profondamente diverse, ed in assenza di un unico governo federale, vi è quella della super bolla sui bund tedeschi, che a furia di essere comprati da tutti come "bene rifugio" sono arrivati a rendimenti ridicoli, ben negativi in termini reali considerando che l'inflazione in Germania viaggia al 3% e – nelle eufemistiche ipotesi BCE- non scenderà sotto il 2% neanche nei prossimi ani. Invece i bund decennali rendono l'1,8% lordo, gli schaltz biennali poco più di dieci centesimi. Dunque l'euro-mostro beneficia i tedeschi non solo con l'enorme vantaggio commerciale (nel 2011 altri 100 miliardi di surplus intra europeo), bensì anche con costi della finanza pubblica nulli in termini reali, e minimi in valore nominale.
Il tutto a fronte di una situazione di finanza pubblica ben più grave e pericolosa di quanto non venga percepito: se è vero, infatti, che il debito pubblico esplicito tedesco ammonta al 85,8% rispetto al Pil, il debito implicito arriva al 111,8%, portando il divario di sostenibilità ad un inaudito 197,6 %. Per avere un termine di raffronto, si consideri che con la stessa metodologia in Italia a fronte di un consistente debito pubblico esplicito del 120%, il debito implicito ammonta solo al 28%, per un divario di sostenibilità complessivo del 148%. Ma che cosa si intende per debito implicito e debito esplicito? Il primo rappresenta il bilancio dello Stato e degli enti periferici, il secondo la spesa per previdenza, sanità, assistenza sociale. Parlando di cifre tedesche: ai 2080 miliardi del primo se ne devono sommare almeno altri 5000 per avere una fotografia chiara dello stato effettivo del deficit tedesco: oltre 7 trilioni di debito reale. Una cifra che pone la Germania sull'orlo del collasso nonostante la sua tanto decantata virtuosità. Ma come è possibile che la spesa assistenziale e previdenziale raggiunga una tale spropositata entità? E' necessario sfatare un mito (l'ennesimo, a dir la verità…): il welfare tedesco, tanto ammirato anche e soprattutto dai tecno-europeisti italiani, è tutt'altro che efficiente. Fa acqua da tutte le parti. Una distinzione preliminare innanzitutto: quella che noi in Italia chiamiamo «pensione» in Germania si divide in due ben distinte categorie, ovvero «Pensionen» e «Renen». La prima, più assimilabile alla nostra pensione, è destinata solo ed esclusivamente agli ex dipendenti pubblici e risulta particolarmente cospicua: 103.700 fruitori (circa il 15,82% dei beneficiati) percepisce oltre i 3500 Euro mensili, seguiti in percentuale dagli oltre 90.000 che percepiscono circa 2700 euro mensili e dai 77.000 (11,75%) che arrivano ai 2250 euro al mese. In coda abbiamo 9600 ex pubblici dipendenti (appena l'1,46%) che arrivano ai 1000 euro mensili. Complessivamente i fortunati «Pensionare» tedeschi sono circa 650.000. Discorso assai diverso per i «Rentner», ovvero i fruitori di trattamento previdenziale generico: il 46% di questi ultimi infatti non arriva a percepire 700 euro mensili. L'8,37% (1.139.178 individui per la precisione) prende meno di 150 euro al mese (!!!). I «Rentner» più fortunati, appena 26.545 (lo 0,20%) arrivano a circa 2100 euro al mese. Ora, va da sé che non è immaginabile vivere in un Paese come la Germania, ove il costo medio della vita è molto alto, con cifre esigue al limite del ridicolo (o, meglio, del tragico…), quindi come fanno a campare i poveri pensionati tedeschi? Semplice: subentra l'assistenzialismo di Stato che integra le magrissime entrate dei «Rentner» al fine di garantire loro la sussistenza e nulla di più. Questo consente al governo di mascherare una spesa corrente effetti va allucinante (circa 5000 miliardi, appunto) come uscita formalmente non incidente sul debito pubblico esplicito dello Stato: una vera e propria cosmesi di bilancio finalizzata a simulare l'adempimento pieno ai parametri di Maastricht. Parametri peraltro ideati e organizzati dalla Germania stessa e che a tutt'oggi non prevedono la valutazione del divario di sostenibilità complessivo (debito esplicito +debito implicito) al fine della valutazione di congruità del bilancio di un paese, ma prendono in esame, guarda caso, solo il debito implicito.
L'apparente severità nei confronti degli altri Stati dell'Eurozona, non è determinata pertanto dal disdoro, tipicamente luterano, nei confronti di coloro che non hanno svolto il proprio dovere, quanto da una situazione di oggettivo predominio. Infatti i tedeschi sono gli unici nella serie di recenti manovre economiche che, anziché contenere il debito pubblico, lo hanno ulteriormente espanso: ad esempio la manovra finanziaria tedesca per il 2012, approvata pochi giorni fa, aumenta il deficit pubblico da 20 a 26 miliardi di euro, prevedendo tra le altre cose un cospicuo aumento di 600 Euro mensili per le ricche pensioni degli alti burocrati di Stato (fonte: Bild Zeitung)”.

E quindi, mentre noi veniamo additati come la pecora nera dell’Europa , suscitando le risatine di Sarkozy, chi ride davvero sotto i baffi è la Sig.ra Merkel, ma attenzione che la storia di quel signore tedesco con quegli strani baffetti tanti anni fa, non è finita bene.
 
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Bausch + Lomb investit 3,5 millions d'euros sur ses 3 sites français


Les Echos - 6 janvier 2012

L'américain Bausch + Lomb, spécialiste des traitements ophtalmologistes, va investir 3,5 millions d'€ sur ses trois sites français : 1,4 million à Montpellier et le reste sur les sites de production d'Aubenas, en Ardèche, et de Toulouse. Ancien siège des laboratoires Chauvin, repris par Bausch + Lomb en 2000, le site de Montpellier (330 salariés) abrite le siège social français mais aussi les services management, vente et finance du groupe américain. Outre la rénovation des bâtiments, le laboratoire entend y développer un centre de services clients doté d'un département de formation à usage interne. A Aubenas, qui abrite l'usine et le centre de distribution pour la France (200 salariés), les investissements doivent permettre d'agrandir la plate-forme de distribution et d'accroître les capacités de production. Enfin, les travaux programmés à Toulouse visent à intégrer la partie R&D dans l'usine, où se situent une unité de production d'implants de chirurgie et un centre de recherche sur les implants. Avec un chiffre d'affaires de l'ordre de 180 millions d'€, la filière France du groupe est la troisième au niveau mondial, après les Etats-Unis et le Japon, poursuivrent Les Echos. Le renforcement des sites nationaux et le lancement de nouveaux produits devraient se traduire d'ici à 2014 par une croissance à deux chiffres supérieure à 10%.
 
E quindi, mentre noi veniamo additati come la pecora nera dell’Europa , suscitando le risatine di Sarkozy, chi ride davvero sotto i baffi è la Sig.ra Merkel, ma attenzione che la storia di quel signore tedesco con quegli strani baffetti tanti anni fa, non è finita bene.

qualche mese fa era stato pubblicato un articolo (forse lo stesso) sul sole24ore..
però visti i nostri bei problemi non è stato cavalcato più..ma sarebbe da riprendere il discorso...
 
Sett prox, se nn erro, saremo presenti a San Francisco per la 30th JPM Healthcare conference. Unico appuntamento che conta :cool: :D :wall:

nel frattempo attendiamo segni di vita...........
 
Sett prox, se nn erro, saremo presenti a San Francisco per la 30th JPM Healthcare conference. Unico appuntamento che conta :cool: :D :wall:

se dovessi aver errato..
..sei un buona compagnia

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:eek::eek::eek::D:D:D speriamo di nn sbagliare e che gli emissari dell'NO siano già in loco! :cool::cool::cool::D pare che quest'anno presenzierà il DR NO in persona! :bow:
:D:D:D:D;)

avevo sentito anche io qualcosa in proposito:

la conferenza sarà tenuta da DR NO coadiuvato dal suo enturage capitanato da ficasim:D:D:D:D:D
purtroppo da registrare l'esaturazione del candidato ceo .... (non si può dire).... che si è trasferito in sud america in cerca di fortuna..:D:D:D:D:lol::lol::lol:
 
non vale piu' la pena postare la presenza di nicox a tali conference vista la inutilita' ormai dimostrata nel tempo.solo soldi buttati per far presenziare persone totalmente inutili e incapaci.mai uscito niente da tali conference.potevano risparmiare i soldi.almeno spero mandino solo una persona tanto per pura rappresentanza.
 
non vale piu' la pena postare la presenza di nicox a tali conference vista la inutilita' ormai dimostrata nel tempo.solo soldi buttati per far presenziare persone totalmente inutili e incapaci.mai uscito niente da tali conference.potevano risparmiare i soldi.almeno spero mandino solo una persona tanto per pura rappresentanza.

Vanno a dire cosa ???

No news, no party, non parti ...

:up::up::up:
 
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