stavo cercando di capire come ,chi opera con le opzioni ,vede il futuro...diciamo entro 3 mesi
allora giugno
il fib e' sui valori di norma oggi..sui 40000 pezzi di open
le opzioni
viste nei movimenti da inizio anno, il concetto "copertura, comprando una put"..non ha funzionato
si e' preferito andare su vendite di calls e per esempio la chiusura di marzo ha dimostrato che si sono raggiunti gli apici del listino , proprio l'ultima seduta, facendo entrare gli strikes "caldi"..appunto il 17000
cosi' caldi, che nessuno pensava entrassero, infatti li' stavano i volumi
ora giugno
qui la situazione e' totalmente cambiata, e' classica stavolta
lo strike fortissimo e' il 16500 , dove sono presenti con le puts 4668 contratti in open
notare quello che costa : 615 l'ultimo
piu' della meta' di questo open e' stato pagato sopra 1000....un botto
io comincio a pensare che qui, non ci siano quelli della Confraternita San Vincenzo
su questa opzione ballano 10 milioni di euro circa....spesi..pagati
da qualche parte questi denari devono essere coperti, sia da chi li ha emessi che da chi li ha comprati..
tutti e due hanno solo un debitore che e' il mercato..
pertanto se diamo buona l'idea di copertura...il che significherebbe che a giugno, questi signori vogliono indietro i loro denari, deve esserci il listino sopra 17500...perche' avranno aperte posizioni long...oppure sotto 15500 perche' l'operazione sara' al ribasso
questo avvalorebbe la tesi di una fluttuazione del mercato tra i 16000 ed i 18000 nei prossimi 3 mesi
chi ha altre idee, siamo qui per leggerle