Val
Torniamo alla LIRA
In tutte le epidemie che l’Italia ha subito nel secolo scorso non si sono mai viste le stupidità che si vedono adesso
e, allora, perché non parlare con franchezza agli italiani?
Perché non spiegare che le epidemie, ciclicamente, si ripresentano, a distanza di anni,
e che vanno affrontate con senso di responsabilità collettiva e che, purtroppo, lasciano sul terreno ammalati e morti?
Il compito di governi autorevoli e capaci, di politici preparati e attenti, è quello di preservare la salute pubblica e il benessere economico,
fornendo tutte le informazioni necessarie ai cittadini, ma rendendoli anche edotti e consapevoli che
ogni evento epidemico comporta dei rischi che sono, purtroppo, inevitabili.
Appare fin troppo chiaro che continuare a trastullarsi su mascherine, guanti, distanze sui mezzi pubblici,
banchi monoposto a rotelle è solo una perdita di tempo, con milioni di euro spesi e nessun reale vantaggio.
L’idea salvifica e malsana di poter controllare un evento epidemico-pandemico attraverso misure costose ed inutili
può solo venire alla “politica” per offrire ai cittadini un’immagine della serie “si è fatto tutto il possibile”.
Ma la realtà è ben più pesante e deve passare attraverso un’ammissione di responsabilità ed incapacità a gestire una situazione molto complessa
e che potrebbe lasciare il passo ad altri più in grado di fronteggiare il problema.
e, allora, perché non parlare con franchezza agli italiani?
Perché non spiegare che le epidemie, ciclicamente, si ripresentano, a distanza di anni,
e che vanno affrontate con senso di responsabilità collettiva e che, purtroppo, lasciano sul terreno ammalati e morti?
Il compito di governi autorevoli e capaci, di politici preparati e attenti, è quello di preservare la salute pubblica e il benessere economico,
fornendo tutte le informazioni necessarie ai cittadini, ma rendendoli anche edotti e consapevoli che
ogni evento epidemico comporta dei rischi che sono, purtroppo, inevitabili.
Appare fin troppo chiaro che continuare a trastullarsi su mascherine, guanti, distanze sui mezzi pubblici,
banchi monoposto a rotelle è solo una perdita di tempo, con milioni di euro spesi e nessun reale vantaggio.
L’idea salvifica e malsana di poter controllare un evento epidemico-pandemico attraverso misure costose ed inutili
può solo venire alla “politica” per offrire ai cittadini un’immagine della serie “si è fatto tutto il possibile”.
Ma la realtà è ben più pesante e deve passare attraverso un’ammissione di responsabilità ed incapacità a gestire una situazione molto complessa
e che potrebbe lasciare il passo ad altri più in grado di fronteggiare il problema.